Roberto de Mattei: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Creata pagina con ''''Roberto De Mattei''' (Roma, 1948), storico italiano. *{{NDR|Sul Terremoto di Sendai del 2011 }} In primo luogo le grandi catastrofi sono una voce terribile ma paterna del...'
(Nessuna differenza)

Versione delle 16:06, 27 mar 2011

Roberto De Mattei (Roma, 1948), storico italiano.

  • [Sul Terremoto di Sendai del 2011 ] In primo luogo le grandi catastrofi sono una voce terribile ma paterna della bontà di Dio, che ci scuote e ci richiama col pensiero ai nostri grandi destini, al fine ultimo della nostra vita, che è immortale. Infatti se la terra non avesse pericoli, dolori, catastrofi, eserciterebbe sopra di noi un fascino irresistibile, non ci accorgeremmo che essa è un luogo d'esilio, e dimenticheremmo troppo facilmente, che noi siamo cittadini del cielo.[...]

    Le catastrofi sono talora esigenza della Giustizia di Dio, della quale sono giusti castighi. Alla colpa del peccato originale si aggiungono infatti, nella nostra vita, le nostre colpe personali; nessuno di noi è immune dal peccato e può dirsi innocente e le nostre colpe possono essere personali o collettive; possono essere le colpe di un singolo o quelle di un popolo: ma mentre Dio premia o castiga i singoli nell’eternità è sulla terra che premia o castiga le nazioni, perché le nazioni non hanno vita eterna, hanno un orizzonte terreno.[...]

    Le grandi catastrofi sono spesso una benevola manifestazione della misericordia di Dio. Abbiamo detto infatti che nessuno, mettendosi la mano sulla coscienza, potrebbe dare a se stesso un certificato d'innocenza. Un giorno, quando il velo, che copre l'opera della Provvidenza, sarà sollevato, ed alla luce di Dio vedremo ciò che Egli avrà operato ne' popoli e nelle anime, ci accorgeremo che per molte di quelle vittime, che compiangiamo oggi, il terremoto è stato un battesimo di sofferenza che ha purificato la loro anima da tutte le macchie, anche le più lievi, e grazie a questa morte tragica la loro anima è volata al cielo prima del tempo perché Dio ha voluto risparmiarle un triste avvenire.[...]

    Le grandi catastrofi sono certamente un male, però non sono un male assoluto, ma una male relativo, dal quale sorgono beni di ordine superiore e più universali. La luce della fede ci insegna che le grandi catastrofi, o sono un richiamo paterno della bontà di Dio, o sono esigenze della divina giustizia, che infligge un castigo meritato, o sono un tratto della divina misericordia, che purifica le vittime aprendo loro le porte del Cielo|[1][2]

Note

  1. Corrispondenza Romana - Riflessioni sul mistero del male - Intervento del prof. Roberto de Mattei a Radio Maria del 16 marzo 2011, su corrispondenzaromana.it. URL consultato il 27-03-2011.
  2. La Stampa del 23 marzo 2011, su lastampa.it. URL consultato il 26-03-2011.

Altri progetti