Aidan Chambers: differenze tra le versioni

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Aidan Chambers (1934 – vivente), scrittore inglese.

Danza sulla mia tomba

  • Ne sono così convinto, sono così abituato a pensare a me come al perfetto esempio di uomo flemmatico, la cui storia è di una noia insopportabile, che quando capita davvero qualcosa fuori dall'ordinario, io non me ne accorgo. Potrei ritrovarmi in un girone dell'inferno e pensare che è l'ora di punta in una via trafficata. (I, 14; p. 43)
  • Di solito non amo parlare con gli estranei, il chiacchierare formale e gentile senza conseguenze di persone che non si conoscono. Ma a volte, come ora, quando qualcuno che conosci ti ha procurato un dolore nei recessi della mente, è un sollievo incrociare qualcuno che non si conosce e che ha voglia di parlare. Che vuole scambiare frasi sul nulla. La non consequenzialità in quel caso è perfino confortante. (II, 22; p. 149)
  • E poi ho pensato: la conclusione di tutto questo è che non capisco. Ecco perché le parole non dicono quello che io voglio che dicano. Perché io stesso non capisco. (III, 10; p. 209)
  • Lui mi faceva paura, a volte; avevo scoperto una verità quando glielo avevo detto.
    Non sapevo che cosa mi spaventasse, se non che ogni volta che accadeva sentivo al tempo stesso che mi stava chiedendo troppo. Senza aspettare che gli venisse dato, ma prendendoselo. E intuivo anche, in quelle occasioni, che comunque non otteneva ciò che stava cercando. Che io ero una delusione. (III, 11; p. 212)
  • Forse un giorno saremo in grado di parlarne, io e papà. Ma non ancora, signorina A, non ancora. Non fino a quando non mi sarò ripreso e non saprò per certo che cosa sono. Cosa che non è ancora successa. (IV, 35; p. 309)

Explicit

Ho scritto tutto questo perché lei capisse come sono arrivato a essere quello che sono. Ma questo non è più quello che sono, perché quello che sono è qualcuno che vuole essere sicuro di non essere più influenzato da quello che lo ha reso quel che è diventatyo.
L'unica cosa importante è che in qualche modo tutti sfuggiamo alla nostra storia.

Bibliografia

  • Aidan Chambers, Danza sulla mia tomba (Dance on My Grave, 1982), traduzione di Giorgia Grilli, Rizzoli, 2008. ISBN 9788817024259

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