Luciano Vincenzoni: differenze tra le versioni
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*{{NDR|Su [[Pietro Germi]]}} Non aveva successo con le donne, non faceva una vita dispendiosa, non perdonava errori e sgarbi. Tutte cose che lo allontanavano dall'immagine di uomo di successo che desta affezione negli amici e curiosità nel pubblico. Insomma, era poco amato. [...] Molto rigoroso con se stesso e con gli altri. Era un uomo all'antica, che non accettava compromessi nemmeno con i suoi rari amici. [...] Non era amato. Perché era socialdemocratico, perché era visceralmente anticomunista e antifascista. E soprattutto perché in Italia non perdonano il successo. [...] Era fin troppo onesto, sembrava un San Francesco scolpito nel legno. (citato in ''Philip Morris Progetto Cinema – Periodico di Cinema Italiano'', n. 19, 2008) |
*{{NDR|Su [[Pietro Germi]]}} Non aveva successo con le donne, non faceva una vita dispendiosa, non perdonava errori e sgarbi. Tutte cose che lo allontanavano dall'immagine di uomo di successo che desta affezione negli amici e curiosità nel pubblico. Insomma, era poco amato. [...] Molto rigoroso con se stesso e con gli altri. Era un uomo all'antica, che non accettava compromessi nemmeno con i suoi rari amici. [...] Non era amato. Perché era socialdemocratico, perché era visceralmente anticomunista e antifascista. E soprattutto perché in Italia non perdonano il successo. [...] Era fin troppo onesto, sembrava un San Francesco scolpito nel legno. (citato in ''Philip Morris Progetto Cinema – Periodico di Cinema Italiano'', n. 19, 2008) |
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I registi di oggi, che cosa possono raccontare? Non hanno vissuto il fascismo, la guerra, la resistenza, il dopoguerra, lo sviluppo economico. Possono raccontare solo il loro ombelico... |
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== Film == |
== Film == |
Versione delle 03:34, 20 lug 2011
Luciano Vincenzoni (1926 – vivente), sceneggiatore italiano.
- [Su Pietro Germi] Non aveva successo con le donne, non faceva una vita dispendiosa, non perdonava errori e sgarbi. Tutte cose che lo allontanavano dall'immagine di uomo di successo che desta affezione negli amici e curiosità nel pubblico. Insomma, era poco amato. [...] Molto rigoroso con se stesso e con gli altri. Era un uomo all'antica, che non accettava compromessi nemmeno con i suoi rari amici. [...] Non era amato. Perché era socialdemocratico, perché era visceralmente anticomunista e antifascista. E soprattutto perché in Italia non perdonano il successo. [...] Era fin troppo onesto, sembrava un San Francesco scolpito nel legno. (citato in Philip Morris Progetto Cinema – Periodico di Cinema Italiano, n. 19, 2008)
Film
- La grande guerra (1959)
- Per qualche dollaro in più (1965)
- Il buono, il brutto, il cattivo (1966)
- Giù la testa (1971)
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