Marco Aurelio: differenze tra le versioni

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*L'arte di vivere assomiglia più alla lotta che alla danza.
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*La [[vita]] è guerra e soggiorno in terra straniera.
*La [[vita]] è guerra e soggiorno in terra straniera.
*Le conseguenze della [[collera]] sono molto più gravi delle sue cause.
*Spesso commette ingiustizia non solo colui che fa qualcosa, ma anche colui che non la fa.
*Spesso commette ingiustizia non solo colui che fa qualcosa, ma anche colui che non la fa.
*La [[morte]] sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
*La [[morte]] sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
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*Guarda sotto la superficie: non lasciarti sfuggire la qualità o il valore intrinseco delle cose. (da ''Pensieri''; VI, 3)
*Guarda sotto la superficie: non lasciarti sfuggire la qualità o il valore intrinseco delle cose. (da ''Pensieri''; VI, 3)
*Il modo migliore per difendersi da un [[nemico]] è non comportarsi come lui. (da ''Pensieri'', VI, 6)
*Il modo migliore per difendersi da un [[nemico]] è non comportarsi come lui. (da ''Pensieri'', VI, 6)
*Le conseguenze della [[collera]] sono molto più gravi delle sue cause.
(da ''Colloqui con se stesso'')
*L'uomo ambizioso ripone il suo bene nelle mani degli altri; l'uomo sensuale nelle sue sensazioni; l'uomo ragionevole nelle sue azioni. (da ''Colloqui''; libro VI, 51)
*L'uomo ambizioso ripone il suo bene nelle mani degli altri; l'uomo sensuale nelle sue sensazioni; l'uomo ragionevole nelle sue azioni. (da ''Colloqui''; libro VI, 51)
*Ciò che non giova all'alveare non giova neppure all'[[ape]]. (da ''Pensieri''; VI, 54)
*Ciò che non giova all'alveare non giova neppure all'[[ape]]. (da ''Pensieri''; VI, 54)
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*Prendi senza orgoglio, rinunzia senza difficoltà. (da ''Pensieri''; IIX, 33)
*Prendi senza orgoglio, rinunzia senza difficoltà. (da ''Pensieri''; IIX, 33)
*Gli [[uomo|uomini]] sono fatti l'uno per l'altro; istruiscili, dunque, o sopportali. (da ''Pensieri''; IIX, 59)
*Gli [[uomo|uomini]] sono fatti l'uno per l'altro; istruiscili, dunque, o sopportali. (da ''Pensieri''; IIX, 59)

*Il ragno si fa bello perché ha preso una mosca; qualcuno perché ha [[caccia|preso]] una lepre; un altro, una sardella con la rete adatta; un altro, un cinghiale; un altro, un orso; un altro, dei sàrmati. Non si tratta pur sempre d'assassini, se fai attenta indagine su quello che ne muove il pensiero? (da ''Colloqui con se stesso'', trad. Enrico Turolla, Fabbri Editori, 2001)
*Il ragno si fa bello perché ha preso una mosca; qualcuno perché ha [[caccia|preso]] una lepre; un altro, una sardella con la rete adatta; un altro, un cinghiale; un altro, un orso; un altro, dei sàrmati. Non si tratta pur sempre d'assassini, se fai attenta indagine su quello che ne muove il pensiero? (da ''Colloqui con se stesso'', trad. Enrico Turolla, Fabbri Editori, 2001)
*Troverai sollievo alle vane fantasie se compirai ogni atto della tua vita come se fosse l'ultimo. (da ''Colloqui con se stesso'')
*Troverai sollievo alle vane fantasie se compirai ogni atto della tua vita come se fosse l'ultimo. (da ''Colloqui con se stesso'')

Versione delle 18:41, 15 ago 2011

Marcus Aurelius

Caesar Marcus Aurelius Antoninus Augustus (121 – 180), imperatore romano e filosofo, comunemente noto come Marco Aurelio[1].

Senza fonte

  • L'arte di vivere assomiglia più alla lotta che alla danza.
  • La vita è guerra e soggiorno in terra straniera.
  • Spesso commette ingiustizia non solo colui che fa qualcosa, ma anche colui che non la fa.
  • La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
  • L'uomo non deve perseguire nulla che non gli sia utile in quanto uomo.
  • Per mente tranquilla non intendo altro che una mente ben ordinata.
  • L'universo è cambiamento; la nostra vita è il risultato dei nostri pensieri.
  • Tutto ciò che accade è usuale e familiare come le rose in primavera e il raccolto in autunno.
  • Si ha bisogno di molto poco per condurre una vita felice.
  • Tutto quello che succede accade perché deve e se tu osservi con attenzione, vedrai che è proprio così.
  • All'uomo non capita nulla che dalla natura non sia stato formato a sopportare.
  • Ricordati che l'uomo non vive altra vita che quella che vive in questo momento, né perde altra vita che quella che perde adesso.
  • Spesso abbiamo più rispetto dei nostri vicini – di quello che i nostri vicini possono pensare di noi – che di noi stessi.
  • Quando si muore, vecchi o giovani che si sia, si perde tutti la stessa cosa: il presente, la vita che si sta vivendo in quel preciso istante. Nessuno infatti perderà mai altro, né il passato né il futuro, per il semplice fatto che nessuno può perdere ciò che non ha. Perciò non c'è alcuna differenza tra chi muore carico d'anni e chi muore giovane.
  • Tutte le cose altro non sono se non ciò che noi pensiamo che siano e quindi tutte le cose sono quello che vogliamo che siano. Perciò, tutte le volte che vuoi, smetti di dare un significato alle cose in base a ciò che pensi, sopprimi cioè le opinioni che ti fai intorno a esse, e come chi ha doppiato il promontorio, troverai un mare calmo, un'assoluta tranquillità e un'insenatura riparata dai flutti.

Pensieri

Incipit

Dal nonno Vero: l'abitudine all'amabilità e il rifiuto dell'ira.
[Pensieri, 2008]

Citazioni

  • Dal mattino comincia a dire a te stesso: incontrerò gente vana, ingrata, violenta, fraudolenta, invidiosa, asociale; tutto ciò capita a costoro per l'ignoranza del bene e del male. Io, invece, che ho capito, avendo meditato sulla natura del bene, che esso è bello, e sulla natura del male che esso è turpe e sulla natura di chi sbaglia che egli è mio parente, non perché si sia del medesimo sangue e seme, ma perché egli è, come me, provvisto di mente e partecipe del divino, e che non posso essere danneggiato da alcuno di loro, perché nessuno mi potrà coinvolgere nella sua turpitudine, ebbene, io non posso né adirarmi con un mio parente né provare odio per lui. Siamo, infatti, nati per la cooperazione, come i piedi, le mani, le palpebre, i denti in fila sopra e sotto. L'agire gli uni contro gli altri è dunque contro natura, ed è agire siffatto lo scontrarsi e il detestarsi. (da Pensieri, 2008; II, 1)
  • Vivi con gli dei. Perché infatti vive con gli dei chi costantemente mostra loro di essere intimamente soddisfatto di ciò che gli hanno assegnato. (da Pensieri; V, 27)
  • Guarda sotto la superficie: non lasciarti sfuggire la qualità o il valore intrinseco delle cose. (da Pensieri; VI, 3)
  • Il modo migliore per difendersi da un nemico è non comportarsi come lui. (da Pensieri, VI, 6)
  • Le conseguenze della collera sono molto più gravi delle sue cause.

(da Colloqui con se stesso)

  • L'uomo ambizioso ripone il suo bene nelle mani degli altri; l'uomo sensuale nelle sue sensazioni; l'uomo ragionevole nelle sue azioni. (da Colloqui; libro VI, 51)
  • Ciò che non giova all'alveare non giova neppure all'ape. (da Pensieri; VI, 54)
  • È preciso dovere dell'uomo quello di amare persino chi gli fa torto. (da Ricordi; VII, 22)
  • Prendi senza orgoglio, rinunzia senza difficoltà. (da Pensieri; IIX, 33)
  • Gli uomini sono fatti l'uno per l'altro; istruiscili, dunque, o sopportali. (da Pensieri; IIX, 59)
  • Il ragno si fa bello perché ha preso una mosca; qualcuno perché ha preso una lepre; un altro, una sardella con la rete adatta; un altro, un cinghiale; un altro, un orso; un altro, dei sàrmati. Non si tratta pur sempre d'assassini, se fai attenta indagine su quello che ne muove il pensiero? (da Colloqui con se stesso, trad. Enrico Turolla, Fabbri Editori, 2001)
  • Troverai sollievo alle vane fantasie se compirai ogni atto della tua vita come se fosse l'ultimo. (da Colloqui con se stesso)
Devi sempre agire, parlare e pensare, come se fosse possibile che tu, in quell'istante, lasciassi la vita. (da Pensieri, 1989)
  • Ama il modesto mestiere che hai imparato e accontentati di esso. (da Ricordi)
  • Quanto tempo risparmia chi non sta a guardare ciò che il suo vicino dice o pensa.
Oh, quanto tempo guadagna, chi non attende a quello che il prossimo dice, fa o pensa![2]
  • Contro le cose non conviene adirarsi, giacché esse non se ne curano affatto. (da Pensieri, 1989)
  • Non v'è nulla di nuovo: tutto si ripete, e subito passa. (da Pensieri, 1989)
  • Nulla viene dal nulla, come nulla ritorna nel nulla. (da Pensieri, 1989)

Citazioni su Marco Aurelio

  • In un settimanale inglese, un attacco contro Marco Aurelio, che l'autore accusa d'ipocrisia, di filisteismo e di affettazione. Furente, mi apprestavo a rispondere quando, pensando all'imperatore, mi sono in fretta ripreso. Era giusto che non mi indignassi in nome di chi mi ha insegnato a non indignarmi mai. (Emile Cioran)

Note

  1. Marco Aurelio è autore di un'unica opera in lingua greca: Τα εις εαυτόν, titolo tradotto in vari modi, qui convenzionalmente indicato come Pensieri.
  2. citato in G. B. Garassini e Carla Morini, Gemme, classe 5 maschile, Sandron, Milano [post. 1911].

Bibliografia

  • Marco Aurelio, Pensieri, a cura di M. Ceva, Mondadori, 1989.
  • Marco Aurelio, Pensieri, a cura e traduzione di Cesare Cassanmagnago, Bompiani, 2008.

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