Guillaume Apollinaire: differenze tra le versioni

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Guillaume Apollinaire

Guillaume Apollinaire, pseudonimo di Wilhelm Albert Włodzimierz Apollinaris de Wąż-Kostrowitcky (1880 – 1918), poeta, scrittore, critico letterario e drammaturgo francese.

Citazioni di Guillaume Apollinaire

  • Ho colto questo filo di brughiera | Ricordati che l'autunno è morto | Non ci vedremo più sulla terra | Odore del tenero filo di brughiera | Ricorda ancora che io ti aspetto.[1]
  • Il fiume è simile alla mia pena | Si consuma e non si esaurisce. (da Maria, in Alcools, ne L'opera poetica)
  • Il valore di un'opera d'arte si misura dalla quantità di lavoro fornita dall'artista. (da I pittori cubisti)
  • L'arte avrà, sempre più, una patria. (da Lo spirito nuovo e i poeti)
  • L'Onore sta spesso nell'ora segnata dalla pendola. (da Lunedì via Cristina, in Calligrames, ne L'opera poetica)
  • Non possiamo portarci dietro dappertutto il cadavere di nostro Padre. (da Le peintres cubistes, Méditations esthétiques)
  • Prima di tutto, gli artisti sono uomini che vogliono essere inumani. (da I pittori cubisti)
  • Sinora le tre dimensioni della geometria euclidea hanno soddisfatto l'inquietudine che il sentimento dell'infinito suscita nei grandi artisti. I nuovi pittori non si sono certo proposti, più degli antichi, di essere geometri. Ma si può dire che la geometria è per le arti plastiche ciò che la grammatica è per l'arte dello scrittore. Oggi gli scienziati non si attengono più alle tre dimensioni euclidee. I pittori sono stati portati naturalmente, e per così dire intuitivamente, a preoccuparsi delle nuove possibilità di misurare lo spazio che, nel linguaggio figurativo dei moderni, sono indicati con il termine di 'quarta dimensione'. (da I pittori Cubisti)
  • Soldati passati Dove sono le guerre | Dove sono le guerre di un tempo. (da La chiamavano Lou, in Calligrames, ne L'opera poetica)
  • Vorrei avere nella mia casa: una donna ragionevole, un gatto che passi tra i libri, degli amici in ogni stagione senza i quali non posso vivere. (da Le bestiaire ou Cortege d'Orphée)

Senza fonte

  • Una struttura diventa architettonica, e non scultorea, quando i suoi elementi non hanno più la loro giustificazione nella natura.
  • Gli artisti sono, soprattutto, uomini che vogliono diventare inumani.
  • L'amore è libero, non è sottomesso mai al destino.
  • Le malattie sono le vacanze dei poveri.
  • Mi sono ibernato nel mio passato.
  • Non c'è niente di nuovo sotto il sole? [...] E come?! Mi hanno fatto una radiografia alla testa. Vivo, ho visto il mio teschio e questo non sarebbe una novità? Raccontatelo a qualcun altro.
  • Ogni dio crea a sua immagine e somiglianza, e altrettanto fanno i pittori. Soltanto i fotografi confezionano doppioni della natura.

Citazioni su Guillaume Apollinaire

  • Una poesia la sua, di piena avanguardia, pur tra le bizzarrie verbali e le artificiosità tipografiche o l'assenza di interpunzione; mirante a ritrarre il flusso psicologico e visivo di un'accesa fantasia che non ha limiti apparenti. (Elio Filippo Accrocca)

Note

  1. Citato in Carlo Gasparini, Se questa notte andate sulla Plaia, La Fiera Letteraria, n. 14, aprile 1973.

Bibliografia

  • Guillaume Apollinaire, L'opera poetica, traduzione di Mario Pasi, Guanda, 1967.

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