Mano: differenze tra le versioni

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*''MANI non le tue | da quattro sono diventate due | e stanno sempre in tasca chiuse a pugno | ferite dallo specchio del mio bagno''. ([[Umberto Tozzi]])
*''MANI non le tue | da quattro sono diventate due | e stanno sempre in tasca chiuse a pugno | ferite dallo specchio del mio bagno''. ([[Umberto Tozzi]])
*''Verrà il tempo in cui non avrai forza | di stringere una mano: | di tutte le mani strette nella vita | non è stato che un gioco | per preparare questa mano ferita...'' ([[Marianna Bucchich]])
*''Verrà il tempo in cui non avrai forza | di stringere una mano: | di tutte le mani strette nella vita | non è stato che un gioco | per preparare questa mano ferita...'' ([[Marianna Bucchich]])

== Modi di dire ==

=== [[Modi di dire italiani|Italiani]] ===

*Allungare le mani (=rubare)
*Alzare le mani su qualcuno
*A man salva (= impunemente)
*A mano a mano
*A mano libera
*A portata di mano
*Avere la mano felice
*Avere la mano leggera / pesante
*Avere le mani lunghe<ref>Doppio significato, intuibile solo dal contesto: 1) avere influenza in molti ambienti; 2) aver il vizio del furtarello</ref>
*Avere le mani bucate
*Avere le mani d'[[oro]]
*Avere le mani in pasta
*Avere la mani pulite / sporche
*Di prima mano
*Farci la mano
*Essere a portata di mano
*Essere fuori mano
*Lavarsene le mani<ref>Disinteressarsi volutamente, non voler essere coinvolto. Dal gesto di Ponzio Pilato ([[Gesù|Vangelo secondo Matteo, 27, 24]]).</ref>
*Mangiarsi le mani
*Mettere la mano sul fuoco<ref>Dalla credenza medievale secondo la quale il testimone che avesse messo la mano sul fuoco o sulle braci ardenti a conferma della veridicità della sua testimonianza, l'avrebbe ritratta illesa nel caso in cui fosse stato effettivamente veritiero</ref>
*Stare con le mani in mano
*Venire alle mani

=== [[Modi di dire latini|Latini]] ===

*''Manu militari''.
:Con l'intervento delle truppe.

*''Mare caelo miscere''
:Mescolare il [[mare]] con il [[cielo]].


==Proverbi==
==Proverbi==

Versione delle 18:04, 26 ott 2011

Citazioni sulla mano.

  • Avevo una felicità nella mano | di povero suonatore che s'accontenta d'un accordo | ma si è seccata come la foglia al ramo: | anche l'orecchio si è fatto sordo. (Marianna Bucchich)
  • Che gelida manina, | se la lasci riscaldar. (La bohème di Giacomo Puccini)[1]
  • Con una mano toccami | Torturami con l'altra. (Notre-Dame de Paris)
  • Finché la mano e la mente ti guideranno non smettere mai di amare la vita. Anche se aiuterai una sola anima non avrai vissuto invano. (Romano Battaglia)
  • Fresche le mie parole ne la sera | ti sien come il fruscìo che fan le foglie | del gelso ne la man di chi le coglie. (Gabriele d'Annunzio)
  • In realtà le mani hanno generato la ragione umana, hanno prodotto la coscienza umana. (Ernst Fischer)
  • Lavabo inter innocentes manus meas (Formula della liturgia cattolica della Messa)[2]
Laverò fra gli innocenti le mie mani
  • La mano è il vero organo della civiltà, iniziatore dell'evoluzione umana. (Ernst Fischer)
  • La mano è lo strumento delle nostre opere, il segno della nostra nobiltà, il mezzo attraverso il quale l'intelligenza riveste con una forma i suoi pensieri artistici, e dà esistenza alle creazioni della volontà, ed esercita l'imperio che Dio concesse all'uomo su tutte le creature. (Juan Valera)
  • La mano per scrivere vale la mano per arare. — Che secolo di mani! — Io non avrò mai la mia mano. (Arthur Rimbaud)
  • La sua mano sta | Sotto il morbido seno rotondo, | Colui che ha dolore | Così si queterà. (James Joyce)
  • Le mani tue, strumenti su di me | che dirigi da maestro esperto quale sei. (Mia Martini)
  • MANI non le tue | da quattro sono diventate due | e stanno sempre in tasca chiuse a pugno | ferite dallo specchio del mio bagno. (Umberto Tozzi)
  • Verrà il tempo in cui non avrai forza | di stringere una mano: | di tutte le mani strette nella vita | non è stato che un gioco | per preparare questa mano ferita... (Marianna Bucchich)

Proverbi

Al cafone la zappa in mano.
Il falso amico è un cattivo vicino, tira la pietra e nasconde la mano.
Mani a casa nostra e lingua tra i denti.
  • 'Na manu lava l'àutra e tutti e dui levanu la màscara (proverbio siciliano)
Una mano lava l'altra e tutte e due levano la maschera.
Alternativa messinese: 'Na manu lava l'autra e tutti i dui lavanu a facci.
Una mano lava l'altra e tutte e due lavano la faccia.
  • Scherzo di mano, scherzo di villano.
Giuoco di mano, giuoco da villano.
  • Se la mano non prende, la casa rende.

Note

  1. Libretto scritto da Luigi Illica e Giuseppe Giacosa
  2. È da questa frase che viene chiamato lavabo il lavandino e il locale ove ci si lava le mani.

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