Jerry Sohl: differenze tra le versioni
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'''Gerald Allan "Jerry" Sohl Sr.''' (1913 – 2002), scrittore statunitense. |
'''Gerald Allan "Jerry" Sohl Sr.''' (1913 – 2002), scrittore statunitense. Ha anche usato gli pseudonimi '''Sean Mei Sullivan''' e '''Nathan Butler'''. |
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==[[Incipit]] di alcune opere== |
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L'astronave entrò nel sistema ma non rallentò. Superò alla velocità della luce i margini della galassia, senza incertezze, senza esitazioni, come un proiettile che fila verso il bersaglio. Sfrecciò sicura e infallibile accanto a stelle, pianeti, asteroidi e altri corpi presenti nello spazio, evitando con precisione tutto quello che poteva modificare la sua rotta. Precisione dovuta indubbiamente a grande intelligenza e a tecnica avanzatissima.<br> |
L'astronave entrò nel sistema ma non rallentò. Superò alla velocità della luce i margini della galassia, senza incertezze, senza esitazioni, come un proiettile che fila verso il bersaglio. Sfrecciò sicura e infallibile accanto a stelle, pianeti, asteroidi e altri corpi presenti nello spazio, evitando con precisione tutto quello che poteva modificare la sua rotta. Precisione dovuta indubbiamente a grande intelligenza e a tecnica avanzatissima.<br> |
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Nel vuoto dello spazio, la nave espulse una capsula, poi sparì tra le stelle, tuffandosi negli spazi esterni: aveva assolto il proprio compito. |
Nel vuoto dello spazio, la nave espulse una capsula, poi sparì tra le stelle, tuffandosi negli spazi esterni: aveva assolto il proprio compito. |
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Al suo ritorno a casa c'era la [[neve]] ad accoglierlo. La vide dal tassì e la detestò, gelida, farinosa neve di [[gennaio]]. Devan Traylor la conosceva bene la neve di [[Chicago]]. Pensate, si infilava dappertutto portando ondate di freddo, e si ammassava fin davanti alla porta delle case.<br> |
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Mai la neve gli aveva suscitato sentimenti così esasperanti come adesso, che dalla Florida era stato richiamato a Chicago dall'urgente appello di una donna che annunciava qualcosa di grave. Aveva atteso tre anni una vacanza, e proprio quando l'aveva raggiunta e se ne stava nella sua casetta sul mare, gii era arrivata la chiamata.<br> |
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La signorina Treat aveva ripetuto con insistenza che qualcosa non andava. |
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==Bibliografia== |
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*Jerry Sohl, ''Compatibilità biologica'', traduzione di Enzo Nardella, Mondadori, 1973. |
*Jerry Sohl, ''Compatibilità biologica'', traduzione di Enzo Nardella, Mondadori, 1973. |
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*Jerry Sohl, ''L'anomalia'', traduzione di Maria Benedetta De Castiglione, Mondadori, 1989. |
*Jerry Sohl, ''L'anomalia'', traduzione di Maria Benedetta De Castiglione, Mondadori, 1989. |
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*Jerry Sohl, ''Pionieri dell'infinito'', traduzione di Anna Piaggi, Mondadori, 1990. |
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==Altri progetti== |
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[[Categoria:Scrittori statunitensi|Sohl, Jerry]] |
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Versione delle 18:57, 10 nov 2011
Gerald Allan "Jerry" Sohl Sr. (1913 – 2002), scrittore statunitense. Ha anche usato gli pseudonimi Sean Mei Sullivan e Nathan Butler.
Incipit di alcune opere
Compatibilità biologica
Questo nastro contiene tutto il materiale strettamente connesso al caso del CITTADINO RAYMOND SHAW, S-15. Comprende le deposizioni principali, e un'appendice. Tutte le notizie non pertinenti sono state omesse, e la testimonianza dell'imputato condensata e/o commentata.
Testimonianza di RAYMOND SHAW: Mi accorsi che qualcosa non andava in Fenley (Pierson) il giorno in cui andammo nella riserva a caccia di chromos.
Riserva: area di indeterminata grandezza simulante ambienti naturali, curata dalla Stabilità per la conservazione dei caratteri e a scopo ricreativo.
Chromos: animali di vario colore creati in laboratorio secondo diversi indici di astuzia animale, e forniti di apparecchiature elettroniche di registrazione, da usare nelle riserve, e solitamente cacciati con armi poco potenti. I chromos rivivono immediatamente dopo il telemetraggio.
L'anomalia
L'astronave entrò nel sistema ma non rallentò. Superò alla velocità della luce i margini della galassia, senza incertezze, senza esitazioni, come un proiettile che fila verso il bersaglio. Sfrecciò sicura e infallibile accanto a stelle, pianeti, asteroidi e altri corpi presenti nello spazio, evitando con precisione tutto quello che poteva modificare la sua rotta. Precisione dovuta indubbiamente a grande intelligenza e a tecnica avanzatissima.
Nel vuoto dello spazio, la nave espulse una capsula, poi sparì tra le stelle, tuffandosi negli spazi esterni: aveva assolto il proprio compito.
Pionieri dell'infinito
Al suo ritorno a casa c'era la neve ad accoglierlo. La vide dal tassì e la detestò, gelida, farinosa neve di gennaio. Devan Traylor la conosceva bene la neve di Chicago. Pensate, si infilava dappertutto portando ondate di freddo, e si ammassava fin davanti alla porta delle case.
Mai la neve gli aveva suscitato sentimenti così esasperanti come adesso, che dalla Florida era stato richiamato a Chicago dall'urgente appello di una donna che annunciava qualcosa di grave. Aveva atteso tre anni una vacanza, e proprio quando l'aveva raggiunta e se ne stava nella sua casetta sul mare, gii era arrivata la chiamata.
La signorina Treat aveva ripetuto con insistenza che qualcosa non andava.
Bibliografia
- Jerry Sohl, Compatibilità biologica, traduzione di Enzo Nardella, Mondadori, 1973.
- Jerry Sohl, L'anomalia, traduzione di Maria Benedetta De Castiglione, Mondadori, 1989.
- Jerry Sohl, Pionieri dell'infinito, traduzione di Anna Piaggi, Mondadori, 1990.
Altri progetti
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