Giovanni Lindo Ferretti: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 95: Riga 95:
*Anche la disperazione impone dei doveri, e l'infelicità può essere preziosa... (da ''Linea Gotica'')
*Anche la disperazione impone dei doveri, e l'infelicità può essere preziosa... (da ''Linea Gotica'')
*Occorre essere attenti per essere padroni di sé stessi. (da ''Linea Gotica'')
*Occorre essere attenti per essere padroni di sé stessi. (da ''Linea Gotica'')
*Non sono scrupoloso al riguardo di dio, è a nostra immagine e somiglianza (da "Millenni")
*Non sono scrupoloso al riguardo di Dio, è a nostra immagine e somiglianza (da "Millenni")
*Aspetta chi è aspettato/Che sia compiuta l'attesa di chi attende/Non sono strutturato in modo di poter reggere per molto tempo ancora/Sotto la calma apparente/Un assordante frastuono/Dissonanze chiassose e confuse/Armonie affannate sconnesse/Leggere increspature agli orli/Ho dato al mio dolore la forma di parole abusate/Che mi prometto di non pronunciare mai più/Alimentare catena implacabile/Pause tranquille atte alla digestione/Intransigenze mute/Rabbiose devozioni/Ho dato al mio dolore la forma di parole abusate/Che mi prometto di non pronunciare mai più/Ho dato al mio dolore la forma di abusate parole/Lasciando perdere attese e ritorni/Ho aperto gli occhi dall'orlo increspato/Ho visto l'alba blu ("Blu")
*Aspetta chi è aspettato/Che sia compiuta l'attesa di chi attende/Non sono strutturato in modo di poter reggere per molto tempo ancora/Sotto la calma apparente/Un assordante frastuono/Dissonanze chiassose e confuse/Armonie affannate sconnesse/Leggere increspature agli orli/Ho dato al mio dolore la forma di parole abusate/Che mi prometto di non pronunciare mai più/Alimentare catena implacabile/Pause tranquille atte alla digestione/Intransigenze mute/Rabbiose devozioni/Ho dato al mio dolore la forma di parole abusate/Che mi prometto di non pronunciare mai più/Ho dato al mio dolore la forma di abusate parole/Lasciando perdere attese e ritorni/Ho aperto gli occhi dall'orlo increspato/Ho visto l'alba blu ("Blu")



Versione delle 00:53, 1 dic 2011

Giovanni Lindo Ferretti

Giovanni Lindo Ferretti (1953 – vivente), cantante, cantautore e scrittore italiano.

Citazioni di Giovanni Lindo Ferretti

  • Anche una sega va fatta bene. Lei, che non è come dire niente. Niente? Niente, va bene, se fatta bene. (dall'intervista a rudepravda.net)
  • Fanculo qualsiasi tecnica, ciò che importa è l'anima di chi suona e non la qualità dello strumento. (da Radio Popolare, in CCCP live in Punkow)
  • Non scambiate la vostra prima genitura per un piatto di lenticchie. (nenia ripetuta a La Notte della Taranta 2004)  Fonte secondaria? Fonte secondaria?
  • Internet? Fottiti! (dal booklet di Noi non ci saremo – vol. 1)
  • Dato il luogo e il tempo sono stato un giovane estremista sciocco, stupido e di buon cuore. Non mi rinnego né mi consolo, per quello che oggi sono non posso che accettare quello che sono stato. Infinitesimale, irripetibile individualità, incrocio significante di altri tempi in questo spazio essenziale, solo un valore aggiunto. (da Reduce)
  • L'Appennino è una montagna a dimensione umana: abitabile e abitato da così lungo tempo da essere, il lavorio dell'uomo nei secoli, parte sostanziale del paesaggio. Tanto geografia che storia. È nella civiltà dell'abitare, nella coltura che ne ha determinato la cultura, nel racconto, in tutto ciò che colgono i sensi, che risuona la presenza di chi ci ha preceduto. Creazione e Creature trovano compimento e non ci sono morti alla fine del tempo. (da un'intervista in Avvenire, 1º aprile 2011)
Intervista di Giuliano Ferrara, Otto e mezzo, LA7, 13 novembre 2006
  • Sono le donne che fanno il mondo, gli uomini sono sempre lì per distruggerlo.
  • No, io non ho paura della tecnologia, la tecnologia mi ha salvato la vita – io non sarei qua senza la tecnologia medica –, ho paura della stupidità umana, del crearsi i falsi dei, e la medicina è un falso dio molto, molto potente perché quando si sta in ospedale si è in balia di tutto essendo in balia del dolore [...].
  • Credo le cose in genere non per coloro che le sostengono ma per coloro che le avversano, è il mio modo di rapportarmi alla vita. Sono i miscredenti che mi hanno fatto ritornare cattolico, non sono i preti – mi dispiace ma è così.
  • Do­po aver cercato il senso in mille modi senza trovar­lo l'ho trovato tornando a casa. Al mio mondo di quando ero bimbo: i monti, il rosario.
  • [Il problema chiave dell'oggi è] L'uomo. Quanto noi abiuriamo dell'uomo.
  • [Papa Giovanni Paolo II] Trovavo normale si mostrasse, era il nostro Papa anche malato. Mi fa senso che ai bambini non si debbano mostrare ma­lati o morti. La vita ha senso anche in certe angola­zioni. Anche quando non la capisci.
  • Sono uno che iniziò a curiosare tra i libri dell'allora cardinal Ratzinger per capire perché molti ne parlassero male. E ora che so­no tornato a casa, Benedetto XVI è il mio maestro.
  • "Reduce" significa tornare da un mondo "altro". La nostra generazione vive un periodo di pace che non ha uguale dopo la pax augustea.
  • Ho attraversato cenni di guerra civile negli anni '70 partecipando agli scontri culturali che uomini e donne hanno intentato alla parola con l'abuso delle parole, per cui oggi non si riesce a fare un discorso serio. "Reduce" indica l'accettazione dell'esistenza di due mondi, uno in cui sono nato e cresciuto, l'altro che ho distrutto. Il ritorno a casa è avvenuto per l'insoddisfazione che percepivo verso ogni lato del mio vivere.
  • Nella mia giovinezza ho attraversato due momenti pericolosi: il rischio della lotta politica attraverso il terrorismo, e il rischio dell'autodistruzione tramite la droga.
  • Fare il cantante dei CCCP è stata una casualità, non avevo mai pensato di fare qualcosa del genere: non avevo nessuna preparazione musicale e di questo ho fatto la mia forza.
  • Alla sera, quando io e mia madre diciamo il rosario, accendo il cero alla Madonna che è passato da mio nonno a me.
  • Vivere in montagna senza avere un rapporto con il Creatore e la creazione è impossibile, mentre abitare in città ci fa condurre un'esistenza allo stesso livello dell'asfalto.
  • Il nodo centrale è abbandonare la mitologia della modernità, cioè l'idea che tutto dipende da te e che tu sei il padrone assoluto della tua vita. Io non ho deciso di nascere: questo azzera ogni discussione.
  • Sono sempre stato sull'orlo dell'illegalità. Ho permesso che un'intera generazione sbagliasse, mi sento responsabile dei gulag sovietici e della Cambogia di Pol Pot, perché frequentavo gruppi e movimenti che li appoggiavano. [...] Era subentrata la normalità anche nell'estremismo: tutto quello che succedeva seguiva il conformismo dell'anticonformismo. Le scelte che avevo davanti erano o il terrorismo o l'eroina.
  • La convinzione che esiste un Dio creatore di tutto c'è sempre stata nella mia vita, sebbene abbia potuto lasciarlo da parte mentre volevo ricostruire il mondo, quando pensavo che la volontà dell'uomo fosse ciò che fa la vita sulla terra.
  • Quando ero nei CCCP, avrei voluto essere ateo per grazia di Dio, come il mio amico Massimo Zamboni. Che esiste Dio io l'ho saputo da sempre.
  • Tra Islam e cattolicesimo c'è alterità totale, possono solo rispettarsi reciprocamente e chiedere a Dio di renderli ciascuno migliori.
  • Sono un fedele che conosce umili fedeli che potrebbero perdere la fede se frequentassero troppi teologi!
  • Non mi sono proprio convertito, tutto è stato come ritornare a casa. È finita la mia guerra personale con Dio.

Citazioni tratte da canzoni

C.C.C.P. – Fedeli alla Linea

Ortodossia II

  • Voglio rifugiarmi sotto al Patto di Varsavia: voglio un piano quinquennale, la stabilità. (da Live in Pankow)

Affinità e divergenze fra il compagno Togliatti e noi. Del conseguimento della maggiore età

  • Fedeli alla linea, la linea non c'è! (da C.C.C.P.)
  • Verranno al contrattacco, con elmi ed armi nuove, verranno al contrattacco, ma intanto adesso... curami. (da Curami)
  • Trafitto sono, trapassato dal futuro, cerco una persona. Fragili desideri, a volte indispensabili, a volte no. (da Trafitto)
  • Il Valium mi rilassa, il Serenase mi stende, il Tavor mi riprende. (da Valium Tavor Serenase)
  • La morte è insopportabile per chi non riesce a vivere, la morte è insopportabile per chi non deve vivere. (da Morire)
  • Produci, consuma, crepa. (da Morire)
  • Non studio, non lavoro, non guardo la TV, non vado al cinema non faccio sport. (da Io sto bene)
  • Io sto bene, io sto male, io non so come stare. (da Io sto bene)
  • Un freddo più pungente, accordi secchi e tesi, segnalano il tuo ingresso nella mia memoria. (da Emilia Paranoica)

Socialismo e barbarie

  • Non tutti possono, tendendo le braccia, afferare la sorte, schiaffeggiarle la faccia. (da A Ja Ljublju SSSR)
  • Onoro il braccio che muove il telaio, onoro la forza che muove l'acciaio. (da A Ja Ljublju SSSR)
  • Il fuoco di un cuore che incendia la mente, può fondere il gelo del marmo bollente. (da A Ja Ljublju SSSR)
  • Eri così carino, eri così carino, pigro di testa e ben vestito. (da Tu menti)
  • E tutti sono onesti e tutti sono pari e tutti hanno le palle democratico-popolari. (da Rozzemilia)
  • I Soviet più l'elettricità, non fanno il comunismo. (da Manifesto)
  • La pace è guerra con spreco di licenze; la guerra è pace con spreco di ordinanze. (da Guerra e pace, presente nella versione CD Virgin)

Canzoni preghiere danze del II millennio

  • E si rimane così, magari un po' perplessi, su treni fuori orario, scendendo scale mobili, aspettando un passaggio. Che non so se verrà. (da B.b.b.)
  • Ti guardo e non ti vedo, ti ascolto e non ti sento, non chiedermi di crederti, non lo farò. (da And The Radio Plays)
  • Madre di Dio, e dei suoi figli, Madre dei padri e delle Madri, Madre o Madre, o Madre mia, l'anima mia, si volge a te... (da Madre)
  • Cerco le qualità che non rendono in questa razza umana che adora gli orologi, ma non conosce il tempo. Cerco le qualità che non valgono in questa età di mezzo. (da Svegliami)
  • Come puttana fragile in cerca di occasioni so dove sta il delirio e trema il cuore. Trama per un non so, trema per un non so, trema per un non so che si trova a volte a caso (And The Radio Plays)

Epica, Etica, Etnica, Pathos

  • Sai che fortuna essere liberi, essere passibili di libertà che sembrano infinite e non sapere cosa mettersi mai, dove andare a ballare, a chi telefonare... la dolce vita... (da Narko'$)
  • Lasciami qui, lasciami stare, lasciami così, non dire una parola che non sia d'amore, per me, per la mia vita che è tutto quello che ho, è tutto quello che io ho e non è ancora finita... finita. (da Annarella)
  • Tu non cantavi mai la sera, non cantavi mai. (da Depressione Caspica)
  • Ecco che muove, sgretola, dilaga. (da Depressione Caspica)
  • Amarti m'affatica, mi svuota dentro, qualcosa che assomiglia a ridere nel pianto. (da Amandoti)
  • Amami ancora fallo dolcemente, solo per un'ora... perdutamente. (da Amandoti)
  • Causa nostra Cosa Nostra. (da L'andazzo Generale)
  • Se l'obbedienza è dignità fortezza. La libertà è una forma di disciplina. Assomiglia all'ingenuità la saggezza. (da "Depressione Caspica")

C.S.I. – Consorzio Suonatori Indipendenti

Ko de Mondo

  • Non fare di me un idolo, mi brucierò, trasformami in megafono, mi incepperò. Cosa fare e non fare non lo sò. Quando dove e perché riguarda solo me. Io so solo che tutto va ma non va. Sono un povero stupido, so solo che chi è stato è stato, e chi è stato non è. (da A tratti)
  • Solo se m'assale, pressoché sensuale, è pietà. (da Palpitazione tenue)
  • È cavità di donna che crea il mondo, veglia sul tempo, lo protegge. Contiene membro d'uomo che s'alza e spinge... insoddisfatto poi distrugge. (da Del Mondo)
  • E gli occhi tuoi mi rubano la luce, perché tu possa splendere nei miei. (da Intimisto)
  • Così vanno le cose, così devono andare. (da Fuochi Nella Notte di San Giovanni)

Linea Gotica

  • Di colpo si fa notte, s'incunea crudo il freddo, la città trema... come creatura. (da Cupe vampe)
  • Come un animale che non sa capire, guardo il mondo con occhio lineare, come un animale che sa cos'è il dolore, guardo il mondo con occhio lineare... (da Sogni e sintomi)
  • Ho visto un'alba blu. (da Blu)
  • Rosa, rosa carnosa, sfiorisci bel fiore. (da L'ora delle tentazioni)
  • Somiglia il mio vedere all'occhio dei cavalli. (da Io e Tancredi)
  • Oggi è domenica, domani si muore, oggi mi vesto, di seta e candore. (da Irata)
  • Anche la disperazione impone dei doveri, e l'infelicità può essere preziosa... (da Linea Gotica)
  • Occorre essere attenti per essere padroni di sé stessi. (da Linea Gotica)
  • Non sono scrupoloso al riguardo di Dio, è a nostra immagine e somiglianza (da "Millenni")
  • Aspetta chi è aspettato/Che sia compiuta l'attesa di chi attende/Non sono strutturato in modo di poter reggere per molto tempo ancora/Sotto la calma apparente/Un assordante frastuono/Dissonanze chiassose e confuse/Armonie affannate sconnesse/Leggere increspature agli orli/Ho dato al mio dolore la forma di parole abusate/Che mi prometto di non pronunciare mai più/Alimentare catena implacabile/Pause tranquille atte alla digestione/Intransigenze mute/Rabbiose devozioni/Ho dato al mio dolore la forma di parole abusate/Che mi prometto di non pronunciare mai più/Ho dato al mio dolore la forma di abusate parole/Lasciando perdere attese e ritorni/Ho aperto gli occhi dall'orlo increspato/Ho visto l'alba blu ("Blu")

Tabula Rasa Elettrificata

  • Voglio ciò che mi spetta, lo voglio perché è mio... m'aspetta. (da Forma e sostanza)
  • Anima fiammeggiante soffoca. (da Brace)

P.G.R. – Per Grazia Ricevuta

D'anime e d'animali

  • Dove qualcuno muore di lamentele e stenti, qualcuno ingrassa, s'accarezza il ventre. Se s'azzoppa l'incassa, se cade si rialza, dolorante e dritto, dolorante e dritto. (da Casi difficili)
  • Sia almeno sano scopare! (da Casi difficili)
  • So che la geografia è destino, la storia non si fa, signorile, a tavolino. (da Orfani e vedove)

Ultime notizie di cronaca

  • Nato tra i morti sui monti, | vivo sui monti tra i morti | e non c'è lama che possa recidere | la languida catena. | Generazione su generazione. (da Cronaca montana, n.° 1)

Solista

Co.Dex

  • La Civiltà Città m'affascina, la tecnica su tutto. Tecnica. Ospedali musei e buoni ristoranti, ogni cosa il suo prezzo, ogni Mezzo di mezzo. (da Barbaro)
  • Come gli Avi miei nei silenzi del Nord mai dominati mai dominanti mai dominanti mai dominati mai dominati mai. (da Barbaro)
  • Katolikos per poco, per niente Bizantino in nessun modo, No No No, quando è No è No comunque ovunque sempre, Indistintamente. Quando non si sa, è dubbio non si può, ognuno sia conforme a sé, giudica il Creatore giudica Me e Te. Giudica il mondo per quello che è, Rotondo. (da Barbaro)

Bella gente d'Appennino

Incipit

All'origine di tutto ciò che posseggo c'è l'alfabeto.
L'abbecedario su cui imparai a scrivere e leggere: a come albero, b come barca, c come casa, d come dono... dono e destino.
Appena prima avevo imparato a tracciare, con mano sicura, gesti antichi: aste, croci, tondi, quadri.
Segni e simboli.
La parola scritta, la lettura sillabante, lo studio.
Sapere e fare. Ricchezza del conversare.
Non ho speso bene i miei giorni. Molti li ho sciupati, di molti sono stato spettatore. Troppi li ho macerati, estenuanti, in una sequela di tensioni senza soddisfazione; in guerra con tutto e con me stesso.
Me ne sono liberato, a volte con fatica sempre con sollievo.

Citazioni

  • Mia dimora è negli occhi di mia nonna. (p. 15)
  • Giovanotto sono stato succube e agente di una ideologia falsificante che estirpava, in baldanzosa marcia, ogni legame organico. (p. 75)
  • Niente di eclatante a parte l'esistere. (p. 197)

Bibliografia

Film

Altri progetti

Opere