Capitalismo: differenze tra le versioni

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Citazioni sul capitalismo.

  • Benché il capitalismo sia, in linea di principio, fortemente indivi­dualista, esso ha contribuito in pratica a rafforzare la tendenza all'integrazione, proprio perché ha reso le no­stre vite sempre più interdipendenti. Inoltre, il benessere economico senza precedenti che le economie moderne hanno prodotto ha fatto sì che potessero essere accettati obblighi sociali che in precedenza nessuno si sarebbe po­tuto «permettere». (Amartya Sen)
  • Bisogna pensare a modelli diversi di società rispetto al capitalismo. Non è accettabile che nel XXI secolo alcuni paesi e multinazionali continuino a provocare l'umanità e cerchino di conquistare l'egemonia sul pianeta. Sono arrivato alla conclusione che il capitalismo è il peggior nemico dell'umanità perché crea egoismo, individualismo, guerre mentre è interesse dell'umanità lottare per cambiare la situazione sociale ed ecologica del mondo. (Evo Morales)
  • Capitalismo è convertire lussi in necessità. (Andrew Carnegie)
  • Che la grande guerra fosse provocata dal capitalismo è una favola senza fondamento. Dappertutto, se non forse in qualche centro d'industrie belliche, i più importanti uomini d'affari furono atterriti dalla prospettiva di un conflitto. (Herbert Fisher)
  • È un sistema in cui gli uomini si rapportano gli uni agli altri non come vittime e carnefici, non come padroni e schiavi, ma come mercanti, attraverso lo scambio volontario per il mutuo beneficio. È un sistema in cui nessun uomo può ottenere qualcosa ricorrendo alla forza fisica e nessuno può dare inizio alla forza fisica contro gli altri. (Ayn Rand)
  • Il capitalismo è sopravvissuto al comunismo. Bene, ora si divora da solo. (Charles Bukowski)
  • Il capitalismo maturo, al pari di quello originario, poggia su sofferenze umane non contabilizzate, ma non per questo meno frustranti e degradanti. (Federico Caffè)
  • Il capitalismo non è intelligente, non è bello, non è giusto, non è virtuoso e non produce i beni necessari. In breve, non ci piace e stiamo cominciando a disprezzarlo. Ma quando ci chiediamo cosa mettere al suo posto, restiamo estremamente perplessi. (John Maynard Keynes)
  • Il capitalismo è un'ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo è una giusta distribuzione della miseria. (Winston Churchill)
  • Il vizio inerente al capitalismo è la divisione ineguale dei beni; la virtù inerente al socialismo è l'uguale condivisione della miseria. (Winston Churchill)
  • Io non so se sia nata prima la prostituzione o il capitalismo, ma Sombart ha scoperto che la donna e il denaro sono due termini dipendenti l'uno dall'altro. Mario Mariani
  • L'utopia socialista è indubbiamente un prodotto delle contraddizioni del capitalismo. Gli scandali del capitalismo non si sono attenuati dai tempi di Marx e di Engels, anzi si sono drammaticamente accentuati ed estesi su scala mondiale. (Peter Schneider)
  • La democrazia è la forma politica del capitalismo. (Georges Bernanos)
  • La Riforma, attraverso Calvino, aveva gettato le basi del capitalismo, legittimando l'iniziativa individuale tesa a qualunque scopo, santificando lo sforzo e l'ardimento del singolo anche se mirava a un fine di grandezza e di dominio, consacrando nel guadagno e nel successo il segno della predestinazione e dell'elezione divina. (Giovanni Spadolini)
  • La storia ha dimostrato che i capitalisti vanno carichi di ottimismo anche al loro funerale. (Paul Samuelson)
  • Là dove si è voluto esasperare ancora di più il capitalismo, facendone un capitalismo di Stato, la miseria è semplicemente spaventosa. (Benito Mussolini)
  • Mah... dunque... mio padre era commerciante, ma contro la sua volontà. Si vergognava di essere un commerciante. Anch'io, da bambino, quando avevo dieci, dodici anni, me ne vergognavo. Se qualcuno mi diceva "sono un commerciante" avevo pietà di lui; mi dicevo "ma come si può ammettere che lo scopo della sua vita sia quello di guadagnare del denaro?". [...] Evidentemente sono cresciuto nel mondo moderno, ma non mi sono mai sentito a mio agio: il mio vero mondo è il mondo precapitalistico, del quale il mio bisnonno e quell'aneddoto sono un esempio. In fondo, mi sento così ancora oggi; mi sento straniero in un mondo il cui scopo è guadagnare il più possibile. Per me questo è piuttosto una perversione. (Erich Fromm)
  • Per molti, che hanno imparato un poco come i pappagalli lo teorie socialiste, il «capitalismo» spiega tutto ed è cagione di ogni male che si osserva nell'umano consorzio. (Vilfredo Pareto)
  • Questo è il vero genio del capitalismo: impacchettare, mettere l'etichetta con il prezzo sui sogni degli uomini. Mai valutarci al di sopra della nostra mediocrità. [...] Con quanta precisione l'America ha valutato l'uomo, riducendolo al benessere, mettendo pace tra i desideri umani e l'appagamento. (George Steiner)
  • Si legge quasi ovunque [...] che "il capitalismo non c'entra niente" con crac e banche chiuse e manager felloni. Che siano stati dunque il comunismo o il socialismo o il pensiero greco o il giusnaturalismo, in forme subdole, a spingere metà del mondo a indebitarsi fino al midollo? [...] Nelle ingenuissime, strenue difese delle virtù del liberismo, che di suo sarebbe buono e benefico, ed è stato deviato dalle intenzioni malvagie di poche cricche di mascalzoni (per altro in genere impuniti e ben liquidati), pare di risentire pari pari la patetica difesa che alcuni comunisti fecero del comunismo, in sostanza un'ottima idea applicata però maluccio o malissimo da despoti asiatici o burocrazie ottuse. Allo stesso modo il liberismo degli ultimi vent'anni viene considerato un'idea così brillante, così gagliarda, che non gli si imputa neanche ciò che proprio lui e solo lui può avere innescato, un capitalismo senza più alcun rapporto con la ricchezza prodotta dal lavoro, senza misura e senza controlli, senza etica e senza freni. (Michele Serra)

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