Malcolm X: differenze tra le versioni

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Versione delle 19:42, 8 gen 2012

Malcolm X

Malcolm X, pseudonimo di El-Hajj Malik El-Shabazz (1925 – 1965), attivista politico e leader religioso statunitense

  • Di solito gli uomini quando sono tristi non fanno niente; si limitano a piangere della propria situazione. Ma quando si arrabbiano, allora si danno da fare per cambiare le cose. (da Malcolm X Speaks: Selected Speeches and Statements, George Breitman, 1965; citato in Marina Bacchiani, Un piccolo delitto di provincia, Editrice UNI Service)
  • Le prostitute dicevano che la maggior parte degli uomini avrebbe dovuto conoscere la donna quanto i protettori. La donna dovrebbe essere coccolata in modo da percepire l'affetto dell'uomo, ma trattata con severità... tutte le donne sono per natura fragili e deboli: sono attratte dall'uomo nel quale vedono la forza... La mia esperienza è fin troppo estesa e dimostra che le donne sono creature infide, ingannevoli e menzognere.[1]
  • Non si può separare la pace dalla libertà perché chi non è libero non può essere in pace. (da Malcolm X Speaks; citato in Roberto Giammanco, Malcolm X: rifiuto, sfida, messaggio, Dedalo)

Senza fonte

  • Quando cerchi di bere un caffè troppo nero, e troppo forte, cosa fai? Lo integri con la crema, per renderlo debole... Di solito lo fai per svegliarti, ma ora ti permette di dormire.
  • Nessuno vi può dare la libertà. Nessuno vi può dare l'uguaglianza o la giustizia. Se siete uomini, prendetevela.

Note

  1. citato in Charles Shaar Murray, Jimi Hendrix: una chitarra per il secolo (Grosstown Traffic: Jim Hendrix and post-war pop), traduzione di Massimo Cotto, Giangiacomo Feltrinelli Editore, Milano 1992. ISBN 88-07-07025-1

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