Rapporto sessuale: differenze tra le versioni
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*Lei deve mettersi in ginocchio, il [[natiche|culo]] sui talloni, la testa appoggiata sulle braccia, e come prosternata sui letto, così da presentare al cazzo del fottitore la fica ben offerta. Costui, inginocchiato dietro di lei, l'infilza e spinge con vigore. Non v'è dubbio che, in questa posizione, se Priapo è possente per taglia e secrezioni, lei sarà fottuta come dio comanda. Qui, infatti, tutto è propizio, e non bisogna trascurar nulla, in fatto di piacere. (''[[I quaranta modi di fottere]]'') |
*Lei deve mettersi in ginocchio, il [[natiche|culo]] sui talloni, la testa appoggiata sulle braccia, e come prosternata sui letto, così da presentare al cazzo del fottitore la fica ben offerta. Costui, inginocchiato dietro di lei, l'infilza e spinge con vigore. Non v'è dubbio che, in questa posizione, se Priapo è possente per taglia e secrezioni, lei sarà fottuta come dio comanda. Qui, infatti, tutto è propizio, e non bisogna trascurar nulla, in fatto di piacere. (''[[I quaranta modi di fottere]]'') |
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*''Marte, maledettissimo poltrone! | Così sotto una donna non si reca, | e non si fotte Venere alla cieca, | con assai furia e poca discrezione. | – Io non son Marte, io son Hercol Rangone, | e fotto qui che sete Angela Greca; | e se ci fosse qui la mia ribeca, | vi sonerei fottendo una canzone.'' ([[Pietro Aretino]]) |
*''Marte, maledettissimo poltrone! | Così sotto una donna non si reca, | e non si fotte Venere alla cieca, | con assai furia e poca discrezione. | – Io non son Marte, io son Hercol Rangone, | e fotto qui che sete Angela Greca; | e se ci fosse qui la mia ribeca, | vi sonerei fottendo una canzone.'' ([[Pietro Aretino]]) |
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*''Sono il nobile Uccellone, | sono conte e son barone, | chiavo donne a buon mercato | col mio cazzo fortunato.'' (''[[Ifigonia in Culide]]'') |
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==Proverbi e modi di dire== |
==Proverbi e modi di dire== |
Versione delle 21:28, 8 gen 2012
Citazioni sulla penetrazione sessuale.
- E se del fotter mio piacer non hai, | fatti pur verso me qui, dallo spasso, | che se sino ai coglion dentro va il cazzo, | dolcezza assai maggior ne sentirai. (Pietro Aretino)
- Lei deve mettersi in ginocchio, il culo sui talloni, la testa appoggiata sulle braccia, e come prosternata sui letto, così da presentare al cazzo del fottitore la fica ben offerta. Costui, inginocchiato dietro di lei, l'infilza e spinge con vigore. Non v'è dubbio che, in questa posizione, se Priapo è possente per taglia e secrezioni, lei sarà fottuta come dio comanda. Qui, infatti, tutto è propizio, e non bisogna trascurar nulla, in fatto di piacere. (I quaranta modi di fottere)
- Marte, maledettissimo poltrone! | Così sotto una donna non si reca, | e non si fotte Venere alla cieca, | con assai furia e poca discrezione. | – Io non son Marte, io son Hercol Rangone, | e fotto qui che sete Angela Greca; | e se ci fosse qui la mia ribeca, | vi sonerei fottendo una canzone. (Pietro Aretino)
- Sono il nobile Uccellone, | sono conte e son barone, | chiavo donne a buon mercato | col mio cazzo fortunato. (Ifigonia in Culide)
Proverbi e modi di dire
- 'O ccumannà è meglio d' 'o fottere. (Proverbi napoletani)
- Comandare è meglio che copulare.
Voci correlate
Altri progetti
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