Lussuria: differenze tra le versioni

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Versione delle 10:01, 16 gen 2012

Citazioni sulla lussuria.

  • Ahimè. Fui incapace di trascendere il semplice fatto umano che qualunque conforto spirituale potessi trovare, qualunque litofanica eternità fosse stata preparata per me, nulla avrebbe potuto far dimenticare alla mia Lolita l'immonda lussuria che io le avevo inflitto. (Vladimir Vladimirovič Nabokov)
  • Avevo appena superato tutto un anno di castità basata sulla personale convinzione che la lussuria è la causa diretta della nascita la quale è la causa diretta del dolore e della morte e veramente senza esagerare ero giunto al punto di considerare la lussuria offensiva e addirittura crudele.
    «Le belle ragazze scavano la fossa» era la mia frase ricorrente, tutte le volte che mi toccava mio malgrado di girare la testa per guardare le incomparabili bellezze del Messico indiano. E la mancanza in me di una lussuria attiva mi aveva procurato inoltre una nuova vita serena che mi stavo godendo in pieno. (Jack Kerouac)
  • Bambini? Preferisco cominciarne cento che finirne uno. (Paolina Bonaparte)
  • E erano alcuni, li quali avvisavano che il viver moderatamente e il guardarsi da ogni superfluità avesse molto a così fatto accidente [la peste] resistere : e fatta lor brigata, da ogni lato separati viveano, e in quelle case ricogliendosi e racchiudendosi, dove niuno infermo fosse e da viver meglio, delicatissimi cibi e ottimi vini temperatissimamente usando e ogni lussuria fuggendo, senza lasciarsi parlare a alcuno volere di fuori, di morte o d'infermi, alcuna novella sentire, con suoni e con quegli piaceri che aver poteano si dimoravano. (Giovanni Boccaccio, Decameron)
  • Felici i giorni in cui il fato ti riempie di lacrime ed arcobaleni, della lussuria che tenta i papaveri con turbinii e voglie. (Franco Battiato)
  • Gli afrodisiaci sono il ponte gettato tra gola e lussuria. Immagino che, in un mondo perfetto, qualsiasi alimento naturale, sano, fresco, di bell'aspetto, leggero e saporito – vale a dire, dotato di quelle caratteristiche che si cercano in un partner – sarebbe afrodisiaco, ma la realtà è ben più complessa. (Isabel Allende)
  • Il dottor Anselmo abitava in manicomio. Mangiava alla mensa; aveva una stanza. Lo stipendio era gramo. Tutto era ristretto. Solo chi c'è passato sa come fu il dopoguerra in Italia – quello della seconda guerra mondiale – per uno che durante la dittatura italiana aveva vivamente sperato; da ogni parte scenari che cadevano, trionfo della materia, il denaro e la carne più dominanti di prima. La nuova lussuria invogliava le masse alla completa servitù. Anselmo si era ritirato; faceva vita di ospedale, di manicomio. (Mario Tobino)
  • Immerse il pollice destro nell'olio, e cominciò le unzioni: prima sugli occhi, che avevano tanto bramato tutte le magnificenze terrestri; poi sulle narici, ghiotte di brezze tiepide e di profumi d'amore; poi sulla bocca, che si era aperta per la menzogna, che aveva mandato gemiti d'orgoglio e gridato alla lussuria; poi sulle mani, che avevano goduto contatti soavi, e infine sulla pianta dei piedi, così rapidi un tempo, quando ella correva a soddisfare i suoi desideri, e che ora non avrebbero camminato più. (Gustave Flaubert)
  • La gratitudine guarda al passato e l'amore al presente; paura, avarizia, lussuria e ambizione guardano al futuro. (Clive Staples Lewis)
  • La lussuria genera la lascivia, la lascivia la crudeltà. (Fëdor Mikhailovič Dostoevskij)
  • Lussuria è causa della generazione. (Leonardo da Vinci)
  • Nisi caste saltem caute (detto latino)
Se non castamente, almeno cautamente
  • Lussuria è il settimo peccato che nasce della mala volontà; e questo fa l'animo vizîoso e disordinato in ciò che no lascia rifrenare il piz[z]icore della carne col freno della ragione. E comettesi questo peccato per molte vie, e ha catuna il suo nome per meglio avelle a mimoria. E sono cosí nominate: Semplice fornicazione, Incesto, Avolterio, Strupo, Peccato contro natura. (Bono Giamboni)
  • O miei cari fratelli! Satana è uno schermitore che darebbe del filo da torcere a Grand-Jan, a Jan-petit e all'Inglese, e io vi dico in verità che molto rudi sono i suoi assalti. Fintanto che noi siamo nell'età di peccare mortalmente, messer Satana ci chiama sul Préx-aux-Clercs della vita. Le nostre armi sono i divini sacramenti; ma egli porta tutto un arsenale fatto dei nostri peccati, armi offensive e difensive insieme. Mi par di vederlo entrare in campo chiuso; la Golosità sul ventre; ecco la sua corazza; la Pigrizia gli serve da speroni; nella sua cintura vi è la Lussuria, che è uno stocco pericoloso, l' Invidia è la sua spada, sulla testa porta l' Orgoglio come un gendarme l'elmetto; ha in testa l' Avarizia per servirsene al bisogno ed ha in bocca la Collera con le ingiurie e tutto quel che segue il che vi dimostra che egli è armato fino ai denti. Quando Dio dà il segnale, Satana non vi dice come i cortesi gentiluomini: Signore in guardia! ma si precipita sul cristiano a testa bassa. Il cristiano accorgendosi che sta per ricevere un colpo di Gola nel mezzo dello stomaco, lo para col Digiuno. A questo punto il predicatore, per essere più eloquente, staccò un crocefisso e prese a maneggiare, dando colpi e facendo parate come un maestro d'armi col suo fioretto per mostrare un colpo difficile. – Satana ritirandosi, tira un gran fendente di Collera, poi producendo una ferita con l' Ipocrisia vi lascia andare un colpo di Orgoglio. Il cristiano prima si copre con la Pazienza, poi risponde all' Orgoglio con un colpo di Umiltà. Satana irritato, gli dà un 'a fondo' di Lussuria, ma vedendolo parato dalla Mortificazione, si getta a corpo morto sul suo avversario, dandogli una frustata di Pigrizia e un colpo di spada di Invidia, mentre tenta di fargli entrare l' Avarizia nel cuore. È qui che bisogna avere buon occhio e buoni piedi. Col Lavoro ci si libera della frustata della Pigrizia; del colpo di spada con l' Amore del prossimo (parata molto difficile, fratelli); e quanto alla botta dell' Avarizia non vi è che la Carità che possa farla deviare. (Prosper Mérimée)
  • Perché ci si immagina di essere innamorati? Aveva letto da qualche parte che l'amore era stato inventato nel secolo XI dai trovatori. Perché non ci hanno lasciati con la sola lussuria? (Graham Greene)
  • Sempre più di giorno in giorno l'animo fiero è turbato dalla mancanza di un patrimonio familiare e dalla consapevolezza dei misfatti, entrambe cose che egli [Lucio Catilina] aveva cresciuto con quei vizi di cui ho parlato prima. Inoltre lo incitavano i costumi corrotti dei cittadini, che due mali pessimi e diversi tra loro, la lussuria e l'avidità, corrompevano. (Gaio Sallustio Crispo)
  • Sì, c'è una lussuria del dolore, come c'è una lussuria dell'adorazione e persino una lussuria dell'umiltà. Se bastò così poco agli angeli ribelli per mutare il loro ardore d'adorazione e umiltà in ardore di superbia e di rivolta, cosa dire di un essere umano? E fu per questo che rinunciai a quella attività [di inquisitore]. Mi mancò il coraggio di inquisire sulle debolezze dei malvagi, perché scoprii che sono le stesse debolezze dei santi. (Umberto Eco, Il nome della rosa)
  • Sì, questa passione del nostro generale passa la misura: quei suoi occhi fieri che sopra le file e le schiere guerresche scintillavano come l'armatura di Marte, ora si abbassano e volgono la funzione e la devozione del loro sguardo sopra una fronte abbronzata: il suo cuore di condottiero che nelle mischie di grandi battaglie ha fatto scoppiare le fibbie della corazza sul suo petto rinnega ogni moderazione ed è diventato il mantice ed il ventaglio per rinfrescare la lussuria di una zingara. (William Shakespeare)
  • Sciupio vitale in scempio di vergogna | è lussuria in azione, e lì, lussuria | è spergiura, di sangue e di infamia sozza, | brutale estrema incredibile cruda. | Goduta appena, subito si spregia, | oltre ragione l'agogni, ma poi | oltre ragione l'odii, come l'esca | posta a far impazzire chi l'inghiotte. (William Shakespeare)
  • Tutti i moventi per l'omicidio sono riassunti esaurientemente in queste quattro parole: amore, lussuria, denaro e odio. Ti verranno a raccontare, ragazzo, che la più pericolosa è l'odio. Non crederci. La più pericolosa è l'amore. (Phyllis Dorothy James)

La lussuria nella Divina Commedia

  • Ed ecco, quasi al cominciar dell'erta | una lonza [lince o leopardo] [1]leggiera e presta molto, | che di pel maculato era coverta; | e non mi si partìa dinnanzi al volto, | anzi impediva tanto il mio cammino, | ch'i fui per ritornar più volte volto. (Inf. I, 31 – 36)
  • «La prima di color di cui novelle | tu vuo' saper» mi disse quelli [Virgilio] allotta, | «fu imperadrice di molte favelle. | A vizio di lussuria fu sì rotta, | che lìbito fé licito in sua legge | per tòrre il biasimo in che era condotta. | Ell'è Semiramis, di cui si legge | che succedette a Nino e fu sua sposa: | tenne la terra che 'l Soldan corregge. | L' altra è colei [Didone] che s' ancise amorosa | e ruppe fede al cener di Sicheo; | poi è Cleopatràs lussurïosa. (Inf. V, 52 – 63)
  • La nova gente: «Sodoma e Gomorra»; | e l'altra: «Nella vacca entra Pasife, | perché 'l torello a sua lussuria corra» (Purg. XXVI, 40 – 42)

Proverbi italiani

  • Crepi l'avarizia e schiatti la lussuria.
  • Mangia poco, bevi meno, a lussuria poni freno.
  • Pigrizia, lussuria, vino e gioco son le cattive radici di molti guai.
  • Povero dispettoso, vecchio lussurioso, e donna lisciata dispiace alla brigata.

Note

  1. La lonza, nella simbologia medievale dantesca, rappresenta la lussuria

Voci correlate

Altri progetti

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