Mariano Crociata: differenze tra le versioni
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'''Mariano Crociata''' (1953 - ), teologo e vescovo cattolico italiano. |
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*Gesù si presenta come l’origine e il modello della fede. |
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*È l’esperienza di Gesù, con il suo carattere originario e fondante, a conferire alla tradizione culturale e religiosa ebraica tutto il valore che noi ora le riconosciamo. |
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*Per noi l’ebraismo ha un valore inestimabile e una preziosità incomparabile non perché siamo |
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*Solo a partire da una sintesi culturalmente compiuta diventa possibile trasmettere e assumere |
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la fede dentro un nuovo contesto culturale. |
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*L’illusione di radice illuministica, a ondate ritornante, è di poter distillare astoricamente una origine cristiana pura, scevra da ogni contaminazione teologica e quindi culturale. |
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*La Chiesa con la sua storia è una sintesi vivente di fede e cultura universale entro cui convivono armonicamente molteplici sintesi di fede e culture etnicamente e antropologicamente caratterizzate. |
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Versione delle 20:58, 29 gen 2012
Mariano Crociata (1953 - ), teologo e vescovo cattolico italiano.
Fede, cultura, culture: il modello cristologico, in Vita e Pensiero, 2/2010
- La fede non esiste mai senza cultura.
- Un approccio “teologico” non dice soltanto il genere di contenuti che ci si può aspettare di sentire esporre; piuttosto denota la forma del discorso, la prospettiva.
- La rivelazione è parola ed evento di salvezza che si comunica e si fa conoscere e, nello stesso tempo, grazia che tocca il cuore dell’uomo e lo dispone a riconoscere e accogliere il dono di Dio.
- Gesù Cristo offre e comunica la possibilità di credere, sperimentando lui per primo e mostrando come si vive di fede.
- Gesù si presenta come l’origine e il modello della fede.
- È l’esperienza di Gesù, con il suo carattere originario e fondante, a conferire alla tradizione culturale e religiosa ebraica tutto il valore che noi ora le riconosciamo.
- Per noi l’ebraismo ha un valore inestimabile e una preziosità incomparabile non perché siamo
ebrei, ma perché Gesù è un ebreo e noi lo possiamo capire e accogliere pienamente solo se facciamo nostro anche il suo essere ebreo.
- Solo a partire da una sintesi culturalmente compiuta diventa possibile trasmettere e assumere
la fede dentro un nuovo contesto culturale.
- L’illusione di radice illuministica, a ondate ritornante, è di poter distillare astoricamente una origine cristiana pura, scevra da ogni contaminazione teologica e quindi culturale.
- La Chiesa con la sua storia è una sintesi vivente di fede e cultura universale entro cui convivono armonicamente molteplici sintesi di fede e culture etnicamente e antropologicamente caratterizzate.
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