Diego Armando Maradona: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Diego Armando Maradona==
==Citazioni di Diego Armando Maradona==
*{{NDR|Dopo Real Madrid-Juventus (0-2) del 5 novembre 2008, dove Del Piero siglò una storica doppietta}} Certo che [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] non invecchia vera­mente mai! <ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/champions_league/2008/11/06-8686/Del+Piero+%C3%A8+meglio+%27e+Maradona Del Piero è meglio di Maradona]'', ''Tuttosport.com'', 6 novembre 2008.</ref>
*{{NDR|Dopo Real Madrid-Juventus (0-2) del 5 novembre 2008, dove Del Piero siglò una storica doppietta}} Certo che [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] non invecchia vera­mente mai! <ref>Citato in ''[http://www.tuttosport.com/calcio/champions_league/2008/11/06-8686/Del+Piero+%C3%A8+meglio+%27e+Maradona Del Piero è meglio di Maradona]'', ''Tuttosport.com'', 6 novembre 2008.</ref>
*Forse, se fossi finito alla [[Juventus Football Club|Juventus]] avrei avuto una carriera più lunga, tranquilla e vincente. Non rimpiango nulla, ma per quel club ho sempre avuto ammirazione e rispetto.<ref>Citato in ''Storiche citazioni di juventini veri'' – ''Tuttosport'', edizione impresa, 2 dicembre 2009.</ref>
*{{NDR|[[Lionel Messi]]}} Gioca a calcio come Gesù. La cosa migliore è che Leo sia argentino, non brasiliano, spagnolo, tedesco, francese o italiano e tutti dovranno riconoscere che il migliore del mondo è nato in questo paese.<ref>Citato in ''Tuttosport'', 8 aprile 2010, p. 9.</ref>
*{{NDR|[[Lionel Messi]]}} Gioca a calcio come Gesù. La cosa migliore è che Leo sia argentino, non brasiliano, spagnolo, tedesco, francese o italiano e tutti dovranno riconoscere che il migliore del mondo è nato in questo paese.<ref>Citato in ''Tuttosport'', 8 aprile 2010, p. 9.</ref>
*{{NDR|[[Pelè]]}} Ha perso la verginità con un uomo.<ref>Citato in ''[http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/calcio/200903articoli/19684girata.asp Maradona: "Pelè ha perso la verginità con un uomo"]'', ''La Stampa'', 27 marzo 2009.</ref>
*{{NDR|[[Pelè]]}} Ha perso la verginità con un uomo.<ref>Citato in ''[http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/calcio/200903articoli/19684girata.asp Maradona: "Pelè ha perso la verginità con un uomo"]'', ''La Stampa'', 27 marzo 2009.</ref>

Versione delle 13:00, 7 feb 2012

Diego Armando Maradona

Diego Armando Maradona (1960 – vivente), ex calciatore e allenatore argentino.

Citazioni di Diego Armando Maradona

  • [Dopo Real Madrid-Juventus (0-2) del 5 novembre 2008, dove Del Piero siglò una storica doppietta] Certo che Del Piero non invecchia vera­mente mai! [1]
  • Forse, se fossi finito alla Juventus avrei avuto una carriera più lunga, tranquilla e vincente. Non rimpiango nulla, ma per quel club ho sempre avuto ammirazione e rispetto.[2]
  • [Lionel Messi] Gioca a calcio come Gesù. La cosa migliore è che Leo sia argentino, non brasiliano, spagnolo, tedesco, francese o italiano e tutti dovranno riconoscere che il migliore del mondo è nato in questo paese.[3]
  • [Pelè] Ha perso la verginità con un uomo.[4]
  • [Nel giugno 1978] Ho due sogni: il primo è giocare un Mondiale, il secondo è vincerlo.[5]
  • I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli.[6]
  • [17 maggio 1989, entrando al San Paolo con la coppa Uefa appena conquistata] Il più bello dei miei trofei? L'ultimo perché è più recente.[5]
  • [22 giugno 1986, prima della partita con l'Inghilterra] In campo non ci si batte con le armi, bensì col pallone. E comunque no, non so parlare in inglese, ma anche se lo conoscessi non lo parlerei.[5]
  • La Fifa è governata da dinosauri. Blatter è uno che non ha mai tirato un calcio ad un pallone e dunque credo sia la persona meno opportuna per ricoprire un ruolo istituzionale così importante.[7]
  • [...] miglior giocatore del mondo: sì, Totti mi convince più di Zidane e di Beckham. Sa rendere semplici le cose difficili, sa far giocare bene la squadra.[8]
  • Non capisco molto Leonardo. Non l'ho capito quando è passato dal Milan all'Inter e capisco ancora meno quello che fa oggi con il Psg. Mi chiedo se sia un giocatore, un allenatore, un agente o un petroliere. Non capisco. Questa è la prova che nel calcio saper fare lobby paga.[9]
  • [A Giampiero Boniperti] Se fossi venuto alla Juve quando dovevo, magari avrei avuto una vita privata più serena.[10]
  • Sì, Messi è il nuovo me. Tanti sono stati accostati a me, ma credo che con lui si sia definitivamente trovato il mio erede. È capace di azioni uniche, di magie irripetibili con il pallone, e tutto ciò lo rende speciale. Ma non solo: è un fenomeno anche nel gioco di squadra, sacrificandosi spesso per i compagni. Pressa e difende come tutti gli altri in fase di non possesso. E poi, quando gli arriva la sfera, è capace di cose che non ti aspetteresti mai.[11]
  • [Dopo essere stato trovato positivo alla cocaina, 15 agosto 1991] So di aver fatto del male prima di tutto a me stesso e quindi alla mia famiglia, alle mie figlie. Credo che in futuro imparerò a volermi più bene, a pensare di più alla mia persona. Non mi vergogno però. Non ho fatto male a nessuno, salvo a me stesso e ai miei cari. Mi dispiace, sento una profonda malinconia, soltanto questo. (...) Non voglio più essere costretto a giocare anche quando non sono in grado, a farmi infiltrare di cortisone perché devo essere in campo per forza per gli abbonamenti, per gli incassi, perché bisogna vincere a qualunque costo per lo scudetto o per la salvezza, perché in ogni partita ci si gioca la vita. A me gli psicologi stanno cercando di levarmi il vizio della cocaina, non quello di vivere.[5]
  • Tutti dicono: questo è stato il migliore del Barcellona, questo è stato il migliore del Real Madrid, questo è stato il migliore del Chelsea, questo è stato il migliore... Io sono orgoglioso di essere stato il migliore a Napoli.[12]
  • Vedere giocare Messi è meglio che fare sesso.[13]

Citazioni in lingua originale

  • Io la mia carriera l'ho fatta e Messi sta facendo la sua. Sarà la storia a decidere chi sarà il migliore. Ad alcuni piace di più Maradona, altri dicono per Lionel. Siamo due argentini che possono vincere nel calcio europeo mentre molti non riescono a passare neppure il Rio de la Plata. Per rispetto a Lio non dico che lui è il migliore o io fui il migliore. Bisogna lasciarlo tranquillo. Io voglio molto bene a Lio e godo molto vederlo giocare. Siamo due argentini. Immaginate come starà il "morocho" [Pelè]?
Yo mi carrera la hice y Messi la está haciendo. Será la historia la que decida. Al final de la historia se verá quién fue el mejor: si Maradona o Messi. A algunos les gustará más uno o el otro. Pero hoy no hay Maradona o Messi. Somos dos argentinos que pudimos ganarle al fútbol europeo como nosotros, cuando muchos ni cruzaron el Río de la Plata. Por respeto a Lio no digo si él es mejor o yo fui mejor. Hay que dejarlo tranquilo. Lo quiero mucho a Lio y lo disfruto cuando lo veo en la cancha. Je... Somos los dos argentinos. ¡Imaginate cómo estará el morocho..! [14]

Io sono el Diego

  • Voglio diventare l'idolo dei ragazzi poveri di Napoli, perché loro sono come ero io a Buenos Aires.
  • So di non essere nessuno per cambiare il mondo, ma non voglio che entri qualcuno nel mio per condizionarlo.
  • Negli ultimi tempi in Italia ero come un bolide di Formula Uno che andava a trecento all'ora e non si fermava mai. Ma questo non importava a nessuno. Pensa che quando fui arrestato a Buenos Aires, qualcuno che conta mi ha detto "E adesso, che dirà mio figlio?". Non gli fregava niente del Maradona in crisi, dell'uomo prostrato, in difficoltà, distrutto, bisognoso di aiuto, era solo preoccupato dell'idolo infranto, del giocattolo che s'era rotto. E non gli passava nemmeno per la testa che l'esempio per suo figlio dovesse essere lui, non un giocatore di pallone. Forse poteva essere così una volta, quando lo sport era diverso e noi non eravamo solo gli ingranaggi di una macchina di immensi interessi economici, politici, industriali, di immagini. E poi anche se fosse così, la realtà è che io non me la sentivo più di essere un simbolo, di rappresentare qualcosa, di reggere tutto lo stress che procura questa macchina, questo calcio. Confesso la mia incapacità, la mia fragilità, anche se la mia presunzione, il mio orgoglio mi facevano apparire diverso.
  • Sì, ho litigato con il Papa. Ci ho litigato perché sono stato in Vaticano, e ho visto i tetti d'oro, e dopo ho sentito il Papa dire che la Chiesa si preoccupava dei bambini poveri... allora venditi il tetto, amigo, fai qualcosa!!!
  • [Su Pelè] Come giocatore è stato il massimo, però non ne ha saputo approfittare per far progredire il calcio. Lui pensava politicamente, pensava che sarebbe potuto diventare il presidente dei brasiliani... avrei preferito che si proponesse come me, per presiedere un'associazione in difesa dei diritti dei giocatori, che si occupasse di Garrincha e non lo lasciasse morire nell'indigenza, che lottasse contro le azioni dei potenti che ci limitano... Non voglio mettermi a confronto con lui, l'ho sempre detto e lo ripeto. E quando dico di mettermi a confronto con lui non parlo solo di questioni calcistiche... ho avuto molte opportunità di incontrarlo... era una questione di pelle, ci urtavamo troppo; ci vedevamo e partivano le scintille.
  • [Su Johan Cruijff] Sono riuscito a vederlo solo al tramonto, ma mi è sembrato un giocatore fantastico. Era più veloce degli altri, sia fisicamente che mentalmente, e sfruttava bene le sue doti. Accelerava come Caniggia, da uno a cento e poi frenava. E aveva una visione del campo impressionante. Qualche volta ha detto delle fesserie su di me, senza conoscermi bene.
  • [Su Mario Kempes] Un fenomeno, lo adoro sia come persona che come giocatore.
  • [Su Hristo Stoichkov] È diventato un gran giocatore in Spagna, al Barcellona. Prima era soltanto un goleador, poi però è diventato un fenomeno. A parte questo, un bel tipo, una gran persona.
  • [Su Antonio Careca] Un fenomeno e un amico. Uno dei migliori compagni che abbia avuto in tutta la mia carriera.
  • [Su Marco Van Basten] Una macchina da gol che si è rotta proprio quando stava per diventare il migliore di tutti. Lo è stato ugualmente, ma non è arrivato a essere il numero uno.
  • [Su Zico] Un direttore di partite. Gli hanno dato la maglia numero 10 di Pelè e se l'è infilata senza problemi: aveva un'autorità da grande. Un tipo sensazionale e un giocatore fantastico.
  • [Su Michel Platini] Gran livello, un fenomeno. In Italia ha vinto tutto, ma mi ha sempre dato l'impressione di non divertirsi giocando a calcio. Era molto freddo, troppo.
  • [Su Ruud Gullit] Un toro... Era più brutale che tecnico, però suppliva a tutto con la sua potenza, la sua preparazione fisica.
  • [Su Roberto Baggio] Il Bello è un grande, anche se non è mai arrivato a sviluppare del tutto le sue potenzialità.
  • [Su Alessandro Del Piero] Questo invece sì, questo è diverso da Zidane, a lui piace giocare, lo sente nell'anima; tra lui e il francese, scelgo lui.
  • [Su Gabriel Omar Batistuta] Un animale, un animale che, come dico sempre, grazie a Dio è argentino. Il nostro calcio non lo sa valorizzare e se non avessimo fatto il putiferio che abbiamo fatto tutti noi che lo volevamo, Passarella non l'avrebbe neanche portato ai Mondiali [Mondiali del 2002].
  • [Su Lothar Matthäus] Il miglior avversario che abbia avuto in tutta la mia carriera, credo che basti questo per definirlo.
  • [Su Jorge Valdano] Una persona straordinaria con la quale mi piaceva, mi piace e mi piacerà sempre giocare a calcio e parlare. Eternamente.
  • [Su Renè Higuita] Un personaggio bellissimo, un loco. L'ho già detto: è stato lui a inventarsi che i portieri tirassero i rigori, punizioni e facessero gol. Che nessuno si azzardi a togliergli il brevetto, chiaro ?
  • [Su George Best] Era un gran giocatore, più loco di me.
  • [Su Ciro Ferrara] Una volta gli ho detto che era il miglior difensore del mondo. Non so se era vero, ma io la sentivo così. Gli voglio talmente bene... Il miglior amico che mi abbia lasciato il Napoli.
  • [Su Osvaldo Ardiles] Un'altra di quelle persone che adoro sentir parlare, come Valdano. Si preoccupava più della squadra che di se stesso. Un fenomeno.
  • [Su Gianfranco Zola] È stato il mio successore al Napoli. Era molto attento alle cose che facevo io durante gli allenamenti... e qualcosa gli è restato. Una grande persona, anche.
  • [Su Gaetano Scirea] Un cavaliere, un grande avversario. La sua morte mi ha dato molto, molto dolore.
  • [Su Socrates] Oltre a essere un giocatore di primissimo livello, ha combattuto molto per i diritti dei giocatori, come me. Per protestare indossava sempre la bandana vietata dalla FIFA.
  • [Su Franz Beckenbauer] L'ho conosciuto da piccolo. Io ero nella nazionale giovanile che si preparava al mondiale del 1979 e lui, un grande da tempo, giocava nel Cosmos. Mi ha sempre colpito la sua eleganza di gioco.
  • [Su Bernd Schuster] Lo fecero passare per pazzo, il tedesco, per buttarlo fuori dal calcio. Era loco, è vero, come me. Mi è stato accanto nelle battaglie contro Nuňez. Un giocatore straordinario, a tutto campo.
  • [Su Karl-Heinz Rummenigge] Tedesco, tedesco in tutti i sensi. Per batterlo bisognava ammazzarlo.
  • [Su George Weah] Pura roccia, el negro. E anche un buon combattente fuori dal campo: è stato uno dei primi a unirsi al mio sindacato e vive lottando per il suo paese, la Liberia.
  • [Su Hidetoshi Nakata] Se tutti i giapponesi cominciassero a giocare come lui, saremmo perduti. Sa cosa vuol dire tirare la palla, dribblare... Meno male che per il momento i giapponesi si occupano d'altro.
  • [Su David Beckham] Un altro troppo carino per andare in campo. Anche se è molto preso dalla sua Spice Girl, qualche volta trova il tempo di giocare e lo fa bene, molto bene... Con il Manchester ha vinto tutto, ma deve qualcosa alla nazionale.
  • [Su Shaquille O'Neal] L'altro giorno stavo guardando la televisione e sono quasi morto: c'era il negro Shaquille che camminava per il corridoio interno di uno stadio e qualcuno gli aveva tirato un pallone da calcio. Il moro se l'era passato da un piede all'altro con quella specie di stivali che ha al posto delle scarpe, aveva provato a fare un palleggio, poi aveva guardato nella macchina da presa e aveva detto: "Diegoumaradouna!". Morivo, un altro po' morivo! Sono rimasto così davanti al televisore. Mi piaci, Shaquille!

Palla lunga e pedalare

  • Non sono contro gli omosessuali. Anzi, è bene che si moltiplichino, perché aumenta la richiesta di veri maschi. (p. 25)
  • Meglio amare una donna bella e stupida. Anzi, è meglio essere belli e stupidi tutti e due. (p. 26)
  • Per mia madre sarei disposto a uccidere, a smetterla con il calcio. Mia madre è il mio amore più grande. (p. 26)
  • Se non sono felice dentro, non riesco ad essere un campione. (p. 26)
  • Io corro, io lotto, ma soprattutto dialogo con la palla, per divertire la gente. (p. 26)
  • Io sono sinistro, tutto sinistro: di piede, di fede, di cervello. (p. 26)

Citazioni su Diego Armando Maradona

  • Credo che uno dei grandi privilegi di chi fa questo mestiere sia dare felicità alla gente, e lui certamente rappresenta meglio di tutti questo concetto. (Alessandro Del Piero)
  • Giocare contro Maradona è come giocare contro il tempo perché sai che, prima o poi, o segnerà o farà segnare. (Arrigo Sacchi)
  • Il gol di Maradona a Mexico 86 è il più bello, ma poteva segnarlo soltanto agli inglesi. (Omar Sivori)
  • Il più grande campione che ho visto giocare è Diego Armando Maradona. Credimi, figlio mio, non esisterà mai più, nei secoli dei secoli, un altro come lui. Ha fatto dell'imperfezione la perfezione. Piccolo, gonfio, dedito ad albe stanche, svogliate e sbagliate, vittima di falsi amici e della volontà di andare oltre ogni regola, Maradona ha trasformato un semplicissimo pallone di cuoio in uno scrigno di bellezza. (Darwin Pastorin)
  • Maradona non è davvero un esempio per i giovani. Ha avuto la chance di ricevere un dono da Dio, quello di saper giocare a calcio. Nonostante la sua vita molto sregolata, c'è ancora gente disposta a dargli un lavoro. Se avessero un po' di coscienza, non lo farebbero più. Se non cambia, non avrà mai più un lavoro. È stato un grande giocatore, ma non è un esempio. (Pelé)
  • [Alla domanda su "quale fosse il miglior calciatore del mondo"] Maradona, senza dubbio. Non ce n'è uno che giochi come lui. Una volta Pelè. Oggi Maradona. (Lev Jašin)
  • Napoli è una religione. Maradona è Dio e Lavezzi è il suo erede. (Víctor Ruiz)
  • Viene spesso ai match di Davis, è appassionato. Ma quando l'ho incontrato sono rimasto senza parole: sai, per noi è come incontrare Dio. (Juan Martín del Potro)

Note

  1. Citato in Del Piero è meglio di Maradona, Tuttosport.com, 6 novembre 2008.
  2. Citato in Storiche citazioni di juventini veriTuttosport, edizione impresa, 2 dicembre 2009.
  3. Citato in Tuttosport, 8 aprile 2010, p. 9.
  4. Citato in Maradona: "Pelè ha perso la verginità con un uomo", La Stampa, 27 marzo 2009.
  5. a b c d Citato in Christian Padelli ed Enrico Turcato, Maradona: mezzo secolo nel pallone, SportMediaset.it, 29 ottobre 2010.
  6. Citato in Se l'ammazzi fai pari.
  7. Citato in Maradona "In Fifa ci sono i dinosauri", eurosport.com, 4 giugno 2011.
  8. Citato in Maradona: Totti numero uno al mondo, Corriere della sera, 20 febbraio 2004.
  9. Citato in Maradona contro Leonardo «Non so chi è e cosa fa», Corriere dello Sport, 8 gennaio 2012.
  10. Citato in Boniperti: "La mia Italia seppe risollevarsi, questa è diversa", lastampa.it, 3 luglio 2008.
  11. Dall'intervista Messi IS the new me – Maradona, The Sun, 28 maggio 2011; citato in calciomercatoweb.it.
  12. Dopo la consegna del Pallone d'oro; nell'omonimo speciale del programma televisivo Tifosi Napoletani.
  13. Citato in Messi, la Pulce scala l'hit parade mondiale. Ora è lui il numero uno, Corriere della sera, 23 marzo 2010.
  14. Citato in Maradona: "Al final de la historia se verá quién fue el mejor", Clarín.com, 29 aprile 2011.

Bibliografia

Film

Voci correlate

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