Morrissey: differenze tra le versioni

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*Quando canto sul palco [...] è quasi come se diventassi davvero me stesso. Molti dicono che quando sono sul palco si trasformano in un'altra persona... una sorta di finzione. Ma per me non è così. Forse sul palco mi trasformo nel vero Morrissey, nel vero me stesso, la persona autentica... e quando scendo in realtà trovo piuttosto utile recitare. <ref name=Woods>citato in ''L' importanza di essere Morrissey. Ventotto conversazioni con il leader degli Smiths'', traduttore G. Marano, Isbn Edizioni, 2010</ref>
*Quando canto sul palco [...] è quasi come se diventassi davvero me stesso. Molti dicono che quando sono sul palco si trasformano in un'altra persona... una sorta di finzione. Ma per me non è così. Forse sul palco mi trasformo nel vero Morrissey, nel vero me stesso, la persona autentica... e quando scendo in realtà trovo piuttosto utile recitare. <ref name=Woods>citato in ''L' importanza di essere Morrissey. Ventotto conversazioni con il leader degli Smiths'', traduttore G. Marano, Isbn Edizioni, 2010</ref>
*L'industria discografica è piena di odio e gelosia. Tutti quelli che ne fanno parte sono bassisti mancati. Tutti quanti vogliono salire su un palco. <ref name=Woods/>
*L'industria discografica è piena di odio e gelosia. Tutti quelli che ne fanno parte sono bassisti mancati. Tutti quanti vogliono salire su un palco. <ref name=Woods/>
*In genere si pensa che la carne non abbia nulla a che fare con gli animali. <ref name=Woods/>
*In genere si pensa che la carne non abbia nulla a che fare con gli animali. [...] Non si rende conto del modo raccapricciante e spaventoso in cui gli animali finiscono nel piatto... <ref name=Woods/>
*{{NDR|Alla domanda su cos'altro potrebbe fare nella vita}} Niente. Sono completamente privo di talento... è successo tutto per caso: sono uscito dall'ascensore sbagliato. <ref name=Woods/>
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*Le manifestazioni pacifiche non servono a niente. Bisogna arrabbiarsi, bisogna diventare violenti, altrimenti che senso ha? Non ha senso manifestare se non finisci sulla stampa nazionale, alla tv o alla radio, o se nessuno ti ascolta o vieni picchiato selvaggiamente dalla polizia. Perciò credo in questi gruppi animalisti, ma penso che dovrebbero essere più energici. <ref name=Woods/>
*Le manifestazioni pacifiche non servono a niente. Bisogna arrabbiarsi, bisogna diventare violenti, altrimenti che senso ha? Non ha senso manifestare se non finisci sulla stampa nazionale, alla tv o alla radio, o se nessuno ti ascolta o vieni picchiato selvaggiamente dalla polizia. Perciò credo in questi gruppi animalisti, ma penso che dovrebbero essere più energici. <ref name=Woods/>

Versione delle 12:37, 12 feb 2012

Morrissey

Steven Patrick Morrissey (1959 – vivente), musicista e cantante britannico, frontman degli Smiths.

Citazioni di Morrissey

  • Quando canto sul palco [...] è quasi come se diventassi davvero me stesso. Molti dicono che quando sono sul palco si trasformano in un'altra persona... una sorta di finzione. Ma per me non è così. Forse sul palco mi trasformo nel vero Morrissey, nel vero me stesso, la persona autentica... e quando scendo in realtà trovo piuttosto utile recitare. [1]
  • L'industria discografica è piena di odio e gelosia. Tutti quelli che ne fanno parte sono bassisti mancati. Tutti quanti vogliono salire su un palco. [1]
  • In genere si pensa che la carne non abbia nulla a che fare con gli animali. [...] Non si rende conto del modo raccapricciante e spaventoso in cui gli animali finiscono nel piatto... [1]
  • [Alla domanda su cos'altro potrebbe fare nella vita] Niente. Sono completamente privo di talento... è successo tutto per caso: sono uscito dall'ascensore sbagliato. [1]
  • Le manifestazioni pacifiche non servono a niente. Bisogna arrabbiarsi, bisogna diventare violenti, altrimenti che senso ha? Non ha senso manifestare se non finisci sulla stampa nazionale, alla tv o alla radio, o se nessuno ti ascolta o vieni picchiato selvaggiamente dalla polizia. Perciò credo in questi gruppi animalisti, ma penso che dovrebbero essere più energici. [1]
  • Restiamo violentemente turbati quando gli animali mangiano gli uomini, è orribile, è terrificante. Ma allora perchè non dovremmo provare orrore quando gli uomini mangiano gli animali? [1]
  • Non mi viene in mente alcun motivo per cui i vegetariani dovrebbero essere considerati effeminati. Perchè? Perchè ti stanno a cuore gli animali? E' una cosa da effeminati? E' una caratteristica da debole? Non dovrebbe, e credo sia una tristissima riflessione sulla razza umana il fatto che spesso lo sia. [1]
  • Ho passato gli ultimi diciotto mesi a criticare tutti, a stroncare persone, distruggerle, e alla fine mi sono reso conto che non ha senso. Perchè poi le incontri, e scopri che alcune di loro sono molto affabili. Altre invece sono veramente nauseanti. [...] Ma ho una nuova politica. Non voglio più demolire nessuno. [...] E poi ho troppi nemici. E' veramente ancoscioso. [1]
  • Personalmente mi ritengo più cinico che romantico e apprezzo molto il valore del sarcasmo. Non sono un allegrone, uno di quelli che diventa l'anima della festa, e suppongo che l'etichetta di deprimente me la sia cercata io. Solo che non mi aspettavo una risposta così generosa! Comunque sia, contesto il fatto di essere l'Ambasciatore dell'Infelicità. [1]
  • Per quanto riguarda la sessualità, è un tema che sento molto. Perciò ho una posizione molto non-sessuale, vedo le persone da umanista. [1]
  • [Sullo svago di visitare i cimiteri di Londra] E' un passatempo interessantissimo, posso assicurartelo. Le lapidi hanno una qualità molto onirica. E' un piacere privato che io e Howard condividiamo perchè siamo due persone così noiose. [1]
  • Spesso mi domando perchè il furto nei negozi viene considerato un reato così grave e costruire armi atomiche invece no. Dovrebbe essere quello il vero reato, mi pare, e invece non è così. Viviamo in un mondo malato, con una moralità distorta. [1]
  • Mi piace molto il lato piuttosto oscuro della Gran Bretagna. La pioggia, la nebbia e la campagna, il quartiere dei teatri di Londra. Non mi piace nulla di particolarmente progredito. [...] Semplicemente, trovo che le cose sepolte nel passato siano molto più interessanti di quello che c'è in giro oggi. Detesto cose tipo McDonalds: al mondo dei fast food preferisco quello delle sale da tè. [1]
  • In realtà non ho mai avuto un atteggiamento nei confronti del sesso. Non è mai stato il mio forte... Non ho avuto molto tempo per coltivare un atteggiamento. [1]
  • [Alla domanda se ha mai desiderato un amore travolgente] Sì, l'ho desiderato. Ma nella realtà non capita mai. Per pensare, l'isolamento è un male necessario. Devo stare da solo. Non riesco proprio a sopportare la compagnia degli altri per troppo tempo. E' terribile, ma non posso proprio condividere. A volte avverto la necessità di un coinvolgimento fisico, che però, potrei aggiungere, non accade mai. Adesso è tutto così complicato che spesso mi domando se capiterà mai. Non credo, se proprio devo dirla tutta. Insomma, non molti arrivano a ventotto anni nella mia condizione. [1]
  • Non ho mai studiato musica perchè ho sempre voluto conservare un approccio da appassionato. E' un'ingenuità che conservo tutt'ora. [1]
  • E' difficile descrivere quanto fossi di mentalità ristretta. Specie quando avevo ventuno, ventidue, ventitré anni... Ero completamente solo. [...] A volte torvavo la vita insopportabile. E' dura quando le persone proprio non ti piacciono. (ridacchia) Si dovrebbe fondare un sindacato per proteggerci... Ero un adolescente molto profondo, a dir poco... [1]
  • Oggi [...] i concerti sono più sfrenati, più forti, più disperati di quanto siano mai stati prima. A quei tempi ogni manifestazione di isteria era organizzata... oggi la follia è una cosa naturale. [1]
  • [Alla domanda se presta attenzione alle critiche] Quando sono sciocche e deprimenti, sono molto noiose. Ma quando vengono da persone intelligenti, mi preoccupo... Posso capire che il mondo degli Smiths non piaccia a tutti: questo è abbastanza chiaro, non sono così ottuso. Ma non ho mai letto nulla che mi abbia fatto venir voglia di cambiare. [1]
  • Stare negli Smiths e l'intera esperienza non ha cambiato praticamente niente. Sinceramente, non ho rapporti sociali. Faccio una vita molto isolata. Parlo con i giornalisti e appaio sulle riviste, ogni tanto faccio un disco, ma per il resto ho uno stile di vita molto poco spettacolare. [...] Sono una persona profondamente riservata, eppure nelle interviste non traspare perchè parlo così spesso e in modo così personale. [1]
  • Sono dell'avviso che le opinioni di chi non si accontenta siano quelle che contano davvero. Sono pronti alla scoperta e al cambiamento. [1]
  • In un certo senso ho anche la capacità di ridere di me stesso, anche se tra chi mi considera troppo elaborato questo apparentemente è deplorevole. Ho sempre dovuto ridere di me stesso. Se non avessi trovato la mia condizione sociale da adolescente così divertente, mi sarei strangolato. Trovo addirittura incredibile che ce la stia facendo. [1]
  • Facevo dischi che sebbene avessero successo non mi dicevano molto. Come se avessi ancora i postumi di quegli anni di nulla, col sussidio di disoccupazione, costretto a vivere in quell'atmosfera orribile i colloqui con l'assistenza sociale, gente che ti chiedeva perchè scrivevi quelle canzoni assurde. [1]
  • Tutti i cosiddetti "liberatori" sputano odio eccessivo. Da una parte le femministe gridano che gli uomini sono nemici, ci stanno ammazzando, all'altro estremo c'è il maschilismo al pub. Mi rifiuto di riconoscere i termini etero-, bi- e omo-sessuale. Tutti hanno esattamente gli stessi bisogni sessuali. Le persone sono semplicemente -sessuali il prefisso è irrilevante. [1]
  • Come saprete, stasera Bob Dylan suona non molto lontano da qui. Vi ringrazio per non essere andati. Avete preso una decisione molto saggia! (all'inizio del concerto al Teatro Romano di Ostia Antica [Roma], 16 luglio 2006)  Fonte? Fonte?
  • Godetevi la vita, è tutto ciò che abbiamo. (dall'introduzione del video Sunny, presente sulla raccolta My Early Burglary Years, 1998)
  • Quando sei giovane e poco più che ventenne tutto sembra disperatamente interminabile e terribilmente doloroso. Col crescere realizzi che effettivamente la maggior parte delle cose sono terribilmente dolorose e che questa è la condizione umana. Continuiamo – la maggior parte di noi – a sopravvivere perché siamo convinti che da qualche parte lungo il percorso – con risolutezza, determinazione e perseveranza – si realizzi un'unione magica con qualcuno. È una falsa credenza, naturalmente, ma è una forma di religione. Devi credere. C'è una luce che non si spegne mai (lett. there is a light that never goes out) ed è chiamata speranza. (da Times Online, 30 maggio 2006)
  • Presuntuoso io? Ho semplicemente delle opinioni. E le esprimo solo se mi viene chiesto. Di certo non urlo per farmi notare. Non è colpa mia se la maggior parte dei musicisti è semplicemente incapace di averne. (da Vogue Italia, marzo 2006)

Citazioni su Morrissey

  • Scrive meravigliosi titoli di canzoni, ma purtroppo spesso si dimentica di scrivere la canzone. (Elvis Costello)

Note

  1. a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x citato in L' importanza di essere Morrissey. Ventotto conversazioni con il leader degli Smiths, traduttore G. Marano, Isbn Edizioni, 2010

Bibliografia

  • L' importanza di essere Morrissey. Ventotto conversazioni con il leader degli Smiths, a cura di P.A. Woods, traduttore G. Marano, Isbn Edizioni, 2010

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