Daniele Barbieri: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Rodidon (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Rodidon (discussione | contributi)
Riga 2: Riga 2:


==Citazioni da "Il linguaggio della poesia"==
==Citazioni da "Il linguaggio della poesia"==
...il sistema ritmico del piano dell'espressione della prosa è spesso (ma non sempre) minimamente influente sul suo significato. In poesia, viceversa, il sistema ritmico prosodico si trova a interagire con un altro sistema ritmico, quello metrico, e questa interazione produce sempre dei significati... (pag.27-28)
*...il sistema ritmico del piano dell'espressione della prosa è spesso (ma non sempre) minimamente influente sul suo significato. In poesia, viceversa, il sistema ritmico prosodico si trova a interagire con un altro sistema ritmico, quello metrico, e questa interazione produce sempre dei significati... (pag.27-28)
* In altre parole, anche se ormai la poesia viene fruita soprattutto come scrittura, si tratta di una scrittura che evoca con decisione il proprio corrispondente orale: la voce, dunque, per quanto astratta, è parte dell'esperienza poetica. Non c'è poesia senza evocazione del suono della parola. (pag. 37)
* Se immaginiamo una voce intenta a recitare versi, possiamo renderci conto che la fruizione dei versi ha diversi elementi in comune con la fruizione musicale di cui abbiamo appena parlato. Come nel caso del canto accompagnato il fruitore si trova sia di ''fronte'' all'esecuzione, che ''immerso'' nel suo suono: la voce vibra dentro di lui, e gli chiede di sintonizzarsi momentaneamente con i propri fini. (pag. 37)


==Bibliografia==
==Bibliografia==

Versione delle 15:38, 26 mar 2012

Il linguaggio della poesia è un'opera di Daniele Barbieri, studioso di semiotica e teoria della comunicazione.

Citazioni da "Il linguaggio della poesia"

  • ...il sistema ritmico del piano dell'espressione della prosa è spesso (ma non sempre) minimamente influente sul suo significato. In poesia, viceversa, il sistema ritmico prosodico si trova a interagire con un altro sistema ritmico, quello metrico, e questa interazione produce sempre dei significati... (pag.27-28)
  • In altre parole, anche se ormai la poesia viene fruita soprattutto come scrittura, si tratta di una scrittura che evoca con decisione il proprio corrispondente orale: la voce, dunque, per quanto astratta, è parte dell'esperienza poetica. Non c'è poesia senza evocazione del suono della parola. (pag. 37)
  • Se immaginiamo una voce intenta a recitare versi, possiamo renderci conto che la fruizione dei versi ha diversi elementi in comune con la fruizione musicale di cui abbiamo appena parlato. Come nel caso del canto accompagnato il fruitore si trova sia di fronte all'esecuzione, che immerso nel suo suono: la voce vibra dentro di lui, e gli chiede di sintonizzarsi momentaneamente con i propri fini. (pag. 37)

Bibliografia

D. Barbieri, Il linguaggio della poesia, Bompiani 2011