Proverbi livornesi: differenze tra le versioni

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*In fatto d'eleganza piscia in culo a tutti
*In fatto d'eleganza piscia in culo a tutti
*Ir cazzo 'un vor pensieri.
*Ir cazzo 'un vor pensieri.
*Ir quadribudiulo di tu ma.

==L==
==L==
<!-- Si raccomanda l'inserimento di una traduzione in italiano e la corretta distinzione fra proverbi e modi di dire -->
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Versione delle 02:34, 16 apr 2012

Indice
0-9 · A · B · C · D · E · F · G · H · I · J · K · L · M · N · O · P · Q · R · S · T · U · V · W · X · Y · Z · ?

Elenco dei proverbi livornesi. Vedi anche i modi di dire livornesi.

A

  • A Livorno un ci sarà nulla... ma ci s'ha tanta 'gnoranza!
  • Ama' senz'esse' amato è come pulissi 'r culo senza ave' caato.
  • A un livornese ci vole cento lire pe' fallo 'omincià e mille pe' fallo smette.
  • A Livorno, 'r peggio portuale sona 'r violino co' piedi.
  • Avete mangiato ne' bussoli fin'a ieri!
  • A entra' son zucchini, a usci' son coomeri

B

  • Bella 'osa arzassi presto, fà un po d'acqua e tornà a letto.
  • Brutta in viso, e sotto il paradiso.

C

  • Chi ha potta ha pane chi ha cazzo ha fame.
  • Chi more puzza e chi vive sgalluzza.
  • Chi ride 'r venerdì e non ha chierica, sorride 'r sabato e piange la domenia.
  • Chi tromba solo 'on la su' moglie un vor bene nemmeno a su' figlioli
  • Chi ce l' ha più lungo se lo tiri.
  • Chi va ar cesso e un caa bene, tre vorte va e tre vorte viene.
  • Coscia lunga, taglio fine.
  • Culo alto, ci fò un salto
  • C' ha più ori leilì della Madonna di Montenero! [1]
  • La vita è un lampo, pigliallo 'n culo è 'n baleno.
  • Cazzo ritto un vò consiglio!!!
  • Ci sta come 'r cavolo a merenda

D

  • Donna 'he dimena l'anca, se un'è puttana poo ci manca.
  • Di tre cose diffida nella vita: della volpe, del tasso e delle fie col culo basso!


E

  • È come leccà la potta co' le mutande.
  • È 'onti tornano, i vaini no.
  • È 'un piscio mia dall'orecchi!
  • È 'un piscio mia dai peli!
  • È ti danno noia anche le 'arrozze 'he vanno a Montinero

F

  • Facile trombà cor pipi ritto.
  • Facile fa ir finocchio cor culo di vell'altri.
  • Fra r'culo e la fia c'è un passo di formia.
  • Fa' vaini co' Pisani.
  • Forza buo passa le cee.
  • Fai onco ai ba'i ce'i
  • Fava ritta un vor consigli!
  • Fritta è bona anco 'na ciabatta!
  • Fai onco alla società dei lezzi.

G

  • Gli amici sono 'ome ' fagioli: parlano dietro.
  • Grassezza mezza bellezza.


H

  • Ha preso più schizzi lei ner viso/muso che li scogli di 'alafuria.
  • Hai caàto fori dar vaso.
  • Hai mangiato l'ovo n'culo alla gallina.
  • Hai voglia di bè ova! E... un ti rimetti!
  • Hai girato più te della merda ne' tubi

I

  • Ir bacio è 'na telefanata ar cazzo perché si tenghi pronto
  • I livornesi sono più ignoranti delle capre di Castellina che si grattano il culo 'olle 'orna
  • In fatto d'eleganza piscia in culo a tutti
  • Ir cazzo 'un vor pensieri.
  • Ir quadribudiulo di tu ma.

L

  • La donna è come 'r maiale, 'un si butta via nulla.
  • La fia ci fa, la fia ci sfa.
  • La testa di sotto 'omanda vella di sopra.
  • Le novità di questo porto? O piove, o tira vento, o sona a morto.
  • Le donne sono come le sarcicce: budelle fori, maiale dentro e vanno 'onsumate carde.
  • L'hai in Domo, come sonà a predìa.
  • La signora der Cignù, c'ha na fame un ne por più.
  • Le donne o so' puttane o volano!
  • L'omo vero si vede co' le fie brutte
  • Le leggi in Toscana durano una settimana..a Livorno un giorno.

M

  • Meglio disoccupato a Antignano [2] che ingegnere a Milano (Antignano è un bel quartiere sul mare con un accogliente moletto ideale per passare le giornate al sole e al vento)
  • Meglio 'n quer corpo lì che 'n fanteria.
  • Meglio puzzà di merda 'e di povero.


  • Minestra riscardata 'n fu mai bona.
  • Meglio ave' i pantaloni rotti ar culo che un culo rotto ne' pantaloni.
  • Meglio invidiati 'he compatiti.
  • Maiale pulito un fu mai grasso.
  • Meglio lei nuda che te vestito a festa!
  • Meglio lei a letto che te a chilo!
  • Meglio un culo piatto che un piatto in culo.
  • Meglio un'acciuga ar mare che un'aragosta al lavoro

N

Nella mi' vita ho visto più comete che fie.

O

  • O di paglia o di fieno, purché 'r corpo sia pieno.
  • Ogni bella scarpa doventa 'na ciabatta.
  • Onesto morì ner casino.

P

  • Per un soldo, un canta un ceo.
  • Piccino un lo senti, grosso ti fa male
  • Potta, bui di 'ulo e ponci.
  • Più schifo fai, meno spese hai.
  • Preciso 'ome un dito 'nculo!
  • Piu che morì un si pole!

Q

  • Quando la bocca piglia e ir culo rende, vo 'n culo alle medicine e chi le vende!
  • Quaini e corna, chi ce l'ha son sua.

R

  • Resisto più sott'acqua che a lavorà !

S

  • Se hai hai, se 'un hai... ohi!
  • Se 'r mondo fosse 'n culo, Livorno sarebbe 'r buo.
  • Se voi fa' 'n dispetto a Cristo, da 'n povero facci 'n ricco.
  • Si lavora, si fatìa, per 'er pane e pella fia, si lavora tutto l'anno ma la fia un ce la danno.
  • Se vo' fa' come ti pare, A Livorno devi andare.
  • Si sta meglio vì che sotto ar filobusse.
  • Se le troie volassero a te ti darebbero da mangià con la fionda.
  • Se donna 'un vòle, omo 'un pòle.
  • Sai 'osa, e ragioni vanto i vattro mori.
  • Sei di fori come 'n terrazzo.
  • Sei morvidino te.
  • Sai 'osa e sei mutolino.
  • Sei 'ome Maria: larga di 'ulo e stretta di fia
  • Sei simpati'o come un gatto attaccato a 'oglioni
  • Sei sempre in mezzo, come il bùo der culo
  • Sogni e scurregge vanno lasciati sotto le 'operte
  • Se avvezzi ir culo ar peto, quando serve un starà mai cheto.
  • Sei più brutto te d'un incidente sull'Arnaccio!
  • Spoglieresti un pidocchio per vestì 'na puce
  • Straccio disse male di cencio

T

  • ... tanto mangio dagli orecchi!
  • Tre donne fanno 'n mercato, quattro 'na fiera.
  • Tromba di 'ulo, sanità di 'orpo: aiutami 'ulo sennò son morto.
  • T'avessi in culo t'andrei a caà alla Meloria[3].... (cor vento di terra!!!!) (così si usa rivolgersi a persona particolarmente molesta, di cui potendo ci si libererebbe definitivamente)
  • Tranquillo c'aveva le corna.
  • Tutti finocchi cor culo dell'artri!
  • Tre cose 'un si sopportano: gioà di nulla, bacio di moglie e caffellatte diaccio.
  • Te si che sei 'n' 'omo, mi'a tu' mà.
  • Ti cao sur petto.

U

  • 'Un ti mette' 'n cammino se la bocca 'un sa di vino.
  • Un piscio mia dar culo dhe' !
  • Un ciànno mia cresciuti(allevati) a bucce di coomero.
  • 'Un c'è ciuo 'he t'accontenti.
  • Un friggo mia coll'acqua!
  • 'Un ti prendo a stiaffi perché la merda schizza.
  • Un tieni nemmeno un cecio in culo
  • Un reggi nemmeno 'r semolino!
  • Un piscio mi'a dall'orecchi!
  • Un si piscia mi'a co' peli!
  • 'Un vorrai mia insegnà a babbo a pipà
  • Un ci vedi dalla bocca ar naso!

V

  • Voglia di lavora' sartami addosso, ma fammi lavora' meno 'e posso.
  • Vento di ponente: acqua fino a' 'oglioni e pesci niente.
  • Voi fa le scureggie più grosse del culo e poi ti cai addosso.