Diritti degli animali: differenze tra le versioni

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Michela Vittoria Brambilla
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[[File:Veggie Pride 2008 07.jpg|thumb|Striscione in favore dei diritti animali al ''Veggie Pride'' di Parigi nel 2008]]
Citazioni sui '''diritti degli animali'''.
Citazioni sui '''diritti degli animali'''.



Versione delle 18:14, 26 apr 2012

Striscione in favore dei diritti animali al Veggie Pride di Parigi nel 2008

Citazioni sui diritti degli animali.

  • È oggi necessario riconoscere i diritti di tutti gli animali con pari dignità. Una mucca, un maiale, un coniglio o una tigre, devono avere le stesse tutele del cane o del gatto di casa, perché gli animali nascono uguali davanti alla vita ed è proprio la vita il loro primo diritto. (Michela Vittoria Brambilla)
  • Gli animali sono o dovrebbero essere titolari di diritti nello stesso modo in cui lo sono gli umani. (John Maxwell Coetzee)
  • La sfida lanciata dai diritti animali è molto semplice: tratta gli animali con lo stesso rispetto con cui vorresti essere trattato tu. Un'idea genuinamente rivoluzionaria. (Jeremy Rifkin)
  • Se si è appurato che i "diritti" esistono [...] essi non possono essere concessi agli uomini e negati agli animali, poiché la giustizia e la compassione si applicano in entrambi i casi. (Henry Salt)
  • Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all'esistenza. (Dichiarazione universale dei diritti dell'animale)
  • Verrà il giorno in cui il resto degli esseri animali potrà acquisire quei diritti che non gli sono mai stati negati se non dalla mano della tirannia. I francesi hanno già scoperto che il colore nero della pelle non è un motivo per cui un essere umano debba essere abbandonato senza riparazione ai capricci di un torturatore. Si potrà un giorno giungere a riconoscere che il numero delle gambe, la villosità della pelle, o la terminazione dell'osso sacro sono motivi egualmente insufficienti per abbandonare un essere sensibile allo stesso fato. Che altro dovrebbe tracciare la linea invalicabile? La facoltà di ragionare o forse quella del linguaggio? Ma un cavallo o un cane adulti sono senza paragone animali più razionali, e più comunicativi, di un bambino di un giorno, o di una settimana, o persino di un mese. Ma anche ammesso che fosse altrimenti, cosa importerebbe? La domanda non è Possono ragionare?, né Possono parlare?, ma Possono soffrire?. (Jeremy Bentham)

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