Goffredo Casalis: differenze tra le versioni
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'''Goffredo Casalis''' (1781 – 1856), storico e abate italiano. |
'''Goffredo Casalis''' (1781 – 1856), storico e abate italiano. |
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*Vi<ref>A [[Camandona]], BI</ref> è tenuta in gende venerazione la rurale cappella detta la Madonna del Mazzucco. (''Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna'', |
*Vi<ref>A [[Camandona]], BI</ref> è tenuta in gende venerazione la rurale cappella detta la Madonna del Mazzucco. (''Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna'', Volume 6, pag. 343; ed.Forni, 1840) |
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*In una pubblica scuola<ref>A [[Camandona]], BI</ref> s'insegna a leggere e scrivere: il maestro è stipendiato dagli allievi. (''Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna'', |
*In una pubblica scuola<ref>A [[Camandona]], BI</ref> s'insegna a leggere e scrivere: il maestro è stipendiato dagli allievi. (''Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna'', Volume 6, pag. 343; ed.Forni, 1840) |
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* Si ha per tradizione che questo popolo abbia avuto origine dall'antico ora deserto villaggio di ''Nuraji'', che era fondato a non molta distanza. Consta di 110 case. [...] Il clima è caldo e umido. [...] Vi è stabilita l'istruzione per i giovinetti [...] Si fabbricano in questo paese mattoni, tegoli [...] La popolazione di Ballao<ref>Comune in provincia di [[Cagliari]]</ref> nel 1805 computossi di anime 812, nel 1826 di 718, e nel 1833 di 784 [...] Le malattie, in cui si succumbe, sono per lo spesso febbri perniciose, e pleurisie. [...] Grande è la fertilità di questa terra [...] Le fonti sono frequentissime in questo territorio [...] Bagnasi questo territorio dal Dosa [...] (Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna, Volume 2, 1834) |
* Si ha per tradizione che questo popolo abbia avuto origine dall'antico ora deserto villaggio di ''Nuraji'', che era fondato a non molta distanza. Consta di 110 case. [...] Il clima è caldo e umido. [...] Vi è stabilita l'istruzione per i giovinetti [...] Si fabbricano in questo paese mattoni, tegoli [...] La popolazione di Ballao<ref>Comune in provincia di [[Cagliari]]</ref> nel 1805 computossi di anime 812, nel 1826 di 718, e nel 1833 di 784 [...] Le malattie, in cui si succumbe, sono per lo spesso febbri perniciose, e pleurisie. [...] Grande è la fertilità di questa terra [...] Le fonti sono frequentissime in questo territorio [...] Bagnasi questo territorio dal Dosa [...] (''Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna'', Volume 2, 1834) |
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* Rivarolo, capoluogo di mandamento nella prov. dioc. e div. di Genova. Sta sulla regia strada, a maestrale da Genova, da cui è distante tre miglia. Rivarolo, cospicuo ed ameno borgo, è diviso in inferiore e superiore. E composto di cinque parrocchie, cioè di quelle di Rivarolo, della Certosa, di Murta, di Begato, di Geminiano. Alla prima sono aggregati i quartieri di Costa, Teglia e Garbo. In Rivarolo inferiore sta la Certosa; nella parte superiore esistono la chiesa parrocchiale, una chiesa ed un convento di francescani scalzi, il qual conventò sorge in amenissimo sito. Rivarolo come capo di mandamento ha soggetti i comuni di s. Pier d’Arena, di Brasile e di s. Olcese. [...] Fra Rivarolo inferiore e superiore passa il torrente Turbella, che scende dal monte dei due Fratelli; esso giova a fertilizzare l'agro di questo capoluogo di mandamento; il quale se non è produttivo di una grande quantità di cereali, fornisce molte buone frutta, e tanto fieno da potervisi mantenere molte bestie bovine, cavalli, muli, somarelli, ed anche pecore e capre, di cui sono ragguardevoli i prodotti.(Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna, Volume 16, pagina 325; 1834) |
* Rivarolo, capoluogo di mandamento nella prov. dioc. e div. di Genova. Sta sulla regia strada, a maestrale da Genova, da cui è distante tre miglia. Rivarolo, cospicuo ed ameno borgo, è diviso in inferiore e superiore. E composto di cinque parrocchie, cioè di quelle di Rivarolo, della Certosa, di Murta, di Begato, di Geminiano. Alla prima sono aggregati i quartieri di Costa, Teglia e Garbo. In Rivarolo inferiore sta la Certosa; nella parte superiore esistono la chiesa parrocchiale, una chiesa ed un convento di francescani scalzi, il qual conventò sorge in amenissimo sito. Rivarolo come capo di mandamento ha soggetti i comuni di s. Pier d’Arena, di Brasile e di s. Olcese. [...] Fra Rivarolo inferiore e superiore passa il torrente Turbella, che scende dal monte dei due Fratelli; esso giova a fertilizzare l'agro di questo capoluogo di mandamento; il quale se non è produttivo di una grande quantità di cereali, fornisce molte buone frutta, e tanto fieno da potervisi mantenere molte bestie bovine, cavalli, muli, somarelli, ed anche pecore e capre, di cui sono ragguardevoli i prodotti.(''Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna'', Volume 16, pagina 325; 1834) |
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Versione delle 22:45, 20 lug 2012
Goffredo Casalis (1781 – 1856), storico e abate italiano.
- Vi[1] è tenuta in gende venerazione la rurale cappella detta la Madonna del Mazzucco. (Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna, Volume 6, pag. 343; ed.Forni, 1840)
- In una pubblica scuola[2] s'insegna a leggere e scrivere: il maestro è stipendiato dagli allievi. (Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna, Volume 6, pag. 343; ed.Forni, 1840)
- Si ha per tradizione che questo popolo abbia avuto origine dall'antico ora deserto villaggio di Nuraji, che era fondato a non molta distanza. Consta di 110 case. [...] Il clima è caldo e umido. [...] Vi è stabilita l'istruzione per i giovinetti [...] Si fabbricano in questo paese mattoni, tegoli [...] La popolazione di Ballao[3] nel 1805 computossi di anime 812, nel 1826 di 718, e nel 1833 di 784 [...] Le malattie, in cui si succumbe, sono per lo spesso febbri perniciose, e pleurisie. [...] Grande è la fertilità di questa terra [...] Le fonti sono frequentissime in questo territorio [...] Bagnasi questo territorio dal Dosa [...] (Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna, Volume 2, 1834)
- Rivarolo, capoluogo di mandamento nella prov. dioc. e div. di Genova. Sta sulla regia strada, a maestrale da Genova, da cui è distante tre miglia. Rivarolo, cospicuo ed ameno borgo, è diviso in inferiore e superiore. E composto di cinque parrocchie, cioè di quelle di Rivarolo, della Certosa, di Murta, di Begato, di Geminiano. Alla prima sono aggregati i quartieri di Costa, Teglia e Garbo. In Rivarolo inferiore sta la Certosa; nella parte superiore esistono la chiesa parrocchiale, una chiesa ed un convento di francescani scalzi, il qual conventò sorge in amenissimo sito. Rivarolo come capo di mandamento ha soggetti i comuni di s. Pier d’Arena, di Brasile e di s. Olcese. [...] Fra Rivarolo inferiore e superiore passa il torrente Turbella, che scende dal monte dei due Fratelli; esso giova a fertilizzare l'agro di questo capoluogo di mandamento; il quale se non è produttivo di una grande quantità di cereali, fornisce molte buone frutta, e tanto fieno da potervisi mantenere molte bestie bovine, cavalli, muli, somarelli, ed anche pecore e capre, di cui sono ragguardevoli i prodotti.(Dizionario geografico storico-statistico-commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna, Volume 16, pagina 325; 1834)
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