Popolo: differenze tra le versioni
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*''Ben io ti dico, che mia [[patria]] è quella | Che nel popolo sta''. ([[Vincenzo Monti]]) |
*''Ben io ti dico, che mia [[patria]] è quella | Che nel popolo sta''. ([[Vincenzo Monti]]) |
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*Come fare di un popolo il [[padrone]] di se stesso, se non è sottomesso a [[Dio]]? ([[Alexis de Tocqueville]]) |
*Come fare di un popolo il [[padrone]] di se stesso, se non è sottomesso a [[Dio]]? ([[Alexis de Tocqueville]]) |
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*Come il popolo è l'asino: utile, paziente e bastonato. ([[Francesco Domenico Guerrazzi]]) |
*Come il popolo è l'asino: utile, paziente e bastonato. ([[Francesco Domenico Guerrazzi]]) |
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*''È la plebe romana una tal belva | Che, come manco il pensi, apre gli artigli, | E inferocita ciecamente sbrana | Del par chi l'accarezza, e chi l'offende. | Oggi t'adora, e dimani t'uccide, | Per tornar poscia ad onorarti estinto. ([[Vincenzo Monti]]) |
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*Gli amori della moltitudine sono brevi ed infausti; giudica, più che dall'intento, dalla fortuna; chiama virtù il delitto utile, e scelleraggine l'onestà che le pare dannosa; e per avere i suoi plausi conviene o atterrirla, o ingrassarla, e ingannarla sempre. ([[Ugo Foscolo]]) |
*Gli amori della moltitudine sono brevi ed infausti; giudica, più che dall'intento, dalla fortuna; chiama virtù il delitto utile, e scelleraggine l'onestà che le pare dannosa; e per avere i suoi plausi conviene o atterrirla, o ingrassarla, e ingannarla sempre. ([[Ugo Foscolo]]) |
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*Guai al popolo che per la [[speranza]] di una grandezza impossibile o per semplice disperazione giunge a considerare il suo «Capo» come un essere provvidenziale e sacro, dotato di un [[potere]] magico e di un'onnipotenza miracolosa. Di sacro non c'è altro che il [[diritto]] [[Natura|naturale]] della persona umana. ([[Karl Jaspers]]) |
*Guai al popolo che per la [[speranza]] di una grandezza impossibile o per semplice disperazione giunge a considerare il suo «Capo» come un essere provvidenziale e sacro, dotato di un [[potere]] magico e di un'onnipotenza miracolosa. Di sacro non c'è altro che il [[diritto]] [[Natura|naturale]] della persona umana. ([[Karl Jaspers]]) |
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*Guai se la plebe comincia a gustare il sangue! È un ubbriaco che più beve, più desidera il vino. ([[Cesare Cantù]]) |
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*Il giudizio della coltura d'un popolo, riferito alle diverse epoche della sua storia, non dipende già dal catalogo de' suoi dotti, ma dalla conoscenza del gusto o sia della tempera che le facoltà dell'animo hanno preso ne' diversi gradi del diloro sviluppo. ([[David Winspeare]]) |
*Il giudizio della coltura d'un popolo, riferito alle diverse epoche della sua storia, non dipende già dal catalogo de' suoi dotti, ma dalla conoscenza del gusto o sia della tempera che le facoltà dell'animo hanno preso ne' diversi gradi del diloro sviluppo. ([[David Winspeare]]) |
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*Il più importante di tutti è il popolo, poi viene lo Stato: l'imperatore è quello che conta meno. ([[Mencio]]) |
*Il più importante di tutti è il popolo, poi viene lo Stato: l'imperatore è quello che conta meno. ([[Mencio]]) |
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*''Perché la [[colpa]] de' regnanti, o Padre, | Negli innocenti popoli è punita?'' ([[Vincenzo Monti]]) |
*''Perché la [[colpa]] de' regnanti, o Padre, | Negli innocenti popoli è punita?'' ([[Vincenzo Monti]]) |
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*''Popolo ingiusto è popolo [[Tirannia|tiranno]]; Ed io l'amore de' tiranni abborro''. ([[Vincenzo Monti]]) |
*''Popolo ingiusto è popolo [[Tirannia|tiranno]]; Ed io l'amore de' tiranni abborro''. ([[Vincenzo Monti]]) |
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*Tripudia, esulta, sfogati, | Stolida plebe, generata in seno | Alla [[paura]]: imparerai tra poco | A tacer''. ([[Vincenzo Monti]]) |
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*Un grande popolo è veramente tale se considera sacri i suoi impegni e se non evade dalle prove supreme che determinano il corso della storia. ([[Benito Mussolini]]) |
*Un grande popolo è veramente tale se considera sacri i suoi impegni e se non evade dalle prove supreme che determinano il corso della storia. ([[Benito Mussolini]]) |
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==[[Proverbi italiani]]== |
==[[Proverbi italiani]]== |
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*Chi dipende dalla plebe deve essere incudine o martello. |
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*Chi serve alla plebe si è scelto un cattivo [[padrone]]. |
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*Chi vuol piacere alla plebe, deve farsi uguale ad essa. |
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*Dove c'è popolo, è confusione. |
*Dove c'è popolo, è confusione. |
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*È meglio aver a che fare con gli orsi, che con una plebaglia scatenata. |
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*Guardati da furor di popolo. |
*Guardati da furor di popolo. |
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*Il popolo è una palla, che va dov'è spinta. |
*Il popolo è una palla, che va dov'è spinta. |
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*Il popolo, il [[fuoco]] e l'[[acqua]] non si possono domare. |
*Il popolo, il [[fuoco]] e l'[[acqua]] non si possono domare. |
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*La miglior cautela di un popolo libero è di non credere ad alcun tiranno. |
*La miglior cautela di un popolo libero è di non credere ad alcun tiranno. |
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*La plebe cerca sempre [[novità]]. |
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*La plebe vuol sempre mettere le mani in pasta per fare il pane a modo suo. |
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*Nel diritto, nel trono e nel lavoro sta la forza del popolo. |
*Nel diritto, nel trono e nel lavoro sta la forza del popolo. |
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*Non disprezzare mai la voce del popolo: esso è in molti, e tu sei solo. |
*Non disprezzare mai la voce del popolo: esso è in molti, e tu sei solo. |
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*Non è degno di lode chi adula la plebe. |
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*Non v'è bestia più pazza della plebe. |
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*Odio di popolo, vetro tagliente; favor di popolo, [[nebbia]] evanescente. |
*Odio di popolo, vetro tagliente; favor di popolo, [[nebbia]] evanescente. |
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*Ogni popolo ha la sua canzone. |
*Ogni popolo ha la sua canzone. |
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*Pane e feste tengono il popolo quieto. |
*Pane e feste tengono il popolo quieto. |
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*Piacere ai savi e alla plebe è impossibile. |
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*Voce di popolo, voce di [[Dio]]. |
*Voce di popolo, voce di [[Dio]]. |
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==Voci correlate== |
==Voci correlate== |
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*[[Gente]] |
*[[Gente]] |
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*[[Massa]] |
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*[[Nazione]] |
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*[[Plebe]] |
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==Altri progetti== |
==Altri progetti== |
Versione delle 10:55, 25 ago 2012
Citazioni sul popolo.
- Ben io ti dico, che mia patria è quella | Che nel popolo sta. (Vincenzo Monti)
- Come fare di un popolo il padrone di se stesso, se non è sottomesso a Dio? (Alexis de Tocqueville)
- Come il popolo è l'asino: utile, paziente e bastonato. (Francesco Domenico Guerrazzi)
- Gli amori della moltitudine sono brevi ed infausti; giudica, più che dall'intento, dalla fortuna; chiama virtù il delitto utile, e scelleraggine l'onestà che le pare dannosa; e per avere i suoi plausi conviene o atterrirla, o ingrassarla, e ingannarla sempre. (Ugo Foscolo)
- Guai al popolo che per la speranza di una grandezza impossibile o per semplice disperazione giunge a considerare il suo «Capo» come un essere provvidenziale e sacro, dotato di un potere magico e di un'onnipotenza miracolosa. Di sacro non c'è altro che il diritto naturale della persona umana. (Karl Jaspers)
- Il giudizio della coltura d'un popolo, riferito alle diverse epoche della sua storia, non dipende già dal catalogo de' suoi dotti, ma dalla conoscenza del gusto o sia della tempera che le facoltà dell'animo hanno preso ne' diversi gradi del diloro sviluppo. (David Winspeare)
- Il più importante di tutti è il popolo, poi viene lo Stato: l'imperatore è quello che conta meno. (Mencio)
- I popoli della fame interpellano oggi in maniera drammatica i popoli dell'opulenza. La chiesa trasale davanti a questo grido d'angoscia e chiama ognuno a rispondere con amore al proprio fratello. (Papa Paolo VI)
- I popoli, al pari degli individui, tanto possono quanto sanno. (Aristide Gabelli)
- I popoli puramente pastori non sono stati in tutt'i tempi e non sono anche oggigiorno, se non orde di briganti, e di ladri. Nella loro vita vagabonda essi riguardano tutti i frutti della terra come loro appartenenti di dritto: essi non hanno idea alcuna delle proprietà territoriali, di cui le leggi primitive sono la base, o la sorgente di quasi tutte le leggi civili; essi ignorano soprattutto queste convenzioni posteriori, che sono venute bentosto nelle società agricole e commercianti, a consacrare indistintamente ed in una maniera eguale tutti i generi di proprietà. (Pierre Jean Georges Cabanis)
- I repubblicani [...] sono umani e sensibili. Soltanto i despoti sostengono che la pena di morte è un attriburo necessario all'autorità. Il popolo sovrano un giorno l'abolirà. (Anatole France)
- Il carattere dei popoli può rilevarsi dalle forme più caratteristiche delle loro religioni. (William Boyd)
- Il popolo freme, sussurra, si accalca, brontola, strepita, acclama, fischia, deride, dileggia, minaccia, ondeggia, schiamazza, si indigna, avanza. E poi torna a casa per cena. (Alfredo Accatino)
- Il popolo ha perduto il suo proprio carattere, la sua originalità razziale e culturale ed è diventato un immenso serbatoio di stupidi intrighi, cui si aggiunge un minuscolo semenzaio di futuri borghesi. (Georges Bernanos)
- Il popolo molte volte desidera la rovina sua ingannato da una falsa specie di bene; e come le grandi speranze e gagliarde promesse facilmente lo muovono. (Niccolò Machiavelli)
- Il vulgo sciocco | Vuol sempre a parte d'ogni cosa i Dei. (Scipione Maffei)
- L'oppio è ormai la religione dei popoli. (Ennio Flaiano)
- La giustizia fa onore ad una nazione, ma il peccato segna il destino dei popoli. (Bibbia, Proverbi)
- Lasciamo il '48 – fece Bakunin – Dio non fa parte delle nozioni umane, e la sovranità del popolo è la più sottile delle gherminelle politiche. (Riccardo Bacchelli)
- Nella sua semplicità popolare il cittadino non sofisticato, passando dinanzi al parlamento o ai ministeri, è talora indotto a porre il dubbio se sia proprio lì che si governi l'Italia. (Giulio Andreotti)
- Nessuno pensi di piegarci senza avere prima duramente combattuto. Un popolo geloso del suo onore non può usare linguaggio, né avere atteggiamento diverso! (Benito Mussolini)
- Noi non scriviamo per il popolo. Qualsiasi tipo di arte si rivolge solo all'aristocrazia intellettuale di una nazione. (Guy de Maupassant)
- Non c'è riposo per i popoli liberi: il riposo è un'idea monarchica. (Georges Clemenceau)
- Ogni popolo è autonomo; o con altri vocaboli, ogni Stato vero è libero ed inviolabile inverso tutti i popoli e tutti gli Stati. (Terenzio Mamiani)
- Perché la colpa de' regnanti, o Padre, | Negli innocenti popoli è punita? (Vincenzo Monti)
- Popolo ingiusto è popolo tiranno; Ed io l'amore de' tiranni abborro. (Vincenzo Monti)
- Un grande popolo è veramente tale se considera sacri i suoi impegni e se non evade dalle prove supreme che determinano il corso della storia. (Benito Mussolini)
Proverbi italiani
- Dove c'è popolo, è confusione.
- Guardati da furor di popolo.
- Il popolo è una palla, che va dov'è spinta.
- Il popolo piange quando il tiranno ride.
- Il popolo, il fuoco e l'acqua non si possono domare.
- La miglior cautela di un popolo libero è di non credere ad alcun tiranno.
- Nel diritto, nel trono e nel lavoro sta la forza del popolo.
- Non disprezzare mai la voce del popolo: esso è in molti, e tu sei solo.
- Odio di popolo, vetro tagliente; favor di popolo, nebbia evanescente.
- Ogni popolo ha la sua canzone.
- Pane e feste tengono il popolo quieto.
- Voce di popolo, voce di Dio.
Bibliografia
- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903
Voci correlate
Altri progetti
- Wikipedia contiene una voce riguardante il popolo
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «popolo»