Nāgārjuna: differenze tra le versioni
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*La [[Karma|coproduzione condizionata]], questa e non altra noi chiamiamo la [[Vuoto|vacuità]]. La vacuità è una designazione metaforica. Questa e non altro la via di Mezzo. |
*La [[Karma|coproduzione condizionata]], questa e non altra noi chiamiamo la [[Vuoto|vacuità]]. La vacuità è una designazione metaforica. Questa e non altro la via di Mezzo. |
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*La realtà assoluta non può essere insegnata, senza prima appoggiarsi sull'ordine pratico delle cose: senza intendere la realtà assoluta, il nirvana non può essere raggiunto. |
*La realtà assoluta non può essere insegnata, senza prima appoggiarsi sull'ordine pratico delle cose: senza intendere la realtà assoluta, il nirvana non può essere raggiunto. |
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*Non esistendo dolore, sua nascita e suo arresto, non può logicamente esistere neppure il cammino, il quale consiste nell'arresto del dolore. |
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*Se del dolore in se stesso non si è avuta già perfetta conoscenza in principio, come si potrà essa avere successivamente ? |
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*Se il mondo fosse non vuoto, non si potrebbe né ottenere ciò che non si possiede già, né mettere fine al dolore, né eliminare tutte le passioni. |
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[[Categoria:Filosofi indiani|Nagarjuna]] |
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Versione delle 16:10, 19 lug 2006
Nagarjuna, grande filosofo indiano del Buddhismo Mahayana, vissuto nel II o nel III secolo, fondatore della scuola Madhyamaka.
- Wikipedia contiene una voce riguardante Nāgārjuna
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Nāgārjuna
- Commons contiene immagini o altri file su Nāgārjuna
Stanze didascaliche dei madhyamaka originali
- La coproduzione condizionata, questa e non altra noi chiamiamo la vacuità. La vacuità è una designazione metaforica. Questa e non altro la via di Mezzo.
- La realtà assoluta non può essere insegnata, senza prima appoggiarsi sull'ordine pratico delle cose: senza intendere la realtà assoluta, il nirvana non può essere raggiunto.
- Non esistendo dolore, sua nascita e suo arresto, non può logicamente esistere neppure il cammino, il quale consiste nell'arresto del dolore.
- Se del dolore in se stesso non si è avuta già perfetta conoscenza in principio, come si potrà essa avere successivamente ?
- Se il mondo fosse non vuoto, non si potrebbe né ottenere ciò che non si possiede già, né mettere fine al dolore, né eliminare tutte le passioni.