Nāgārjuna: differenze tra le versioni

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'''Nagarjuna''', grande filosofo indiano del [[Buddhismo|Buddhismo]] Mahayana, vissuto nel II o nel III secolo, fondatore della scuola Madhyamaka.
'''Nagarjuna''', grande filosofo indiano del [[Buddhismo|Buddhismo]] Mahayana, vissuto nel II o nel III secolo, fondatore della scuola Madhyamaka.
[[Image:Nagarjuna.JPG|thumbnail|left|Nagarjuna]]
[[Image:Nagarjuna.JPG|thumbnail|left|Nagarjuna]]
== Stanze didascaliche dei madhyamaka originali ==
== MADHYAMAKA KARIKA (trad. Stanze didascaliche dei madhyamaka originali) ==


*La [[Karma|coproduzione condizionata]], questa e non altra noi chiamiamo la [[Vuoto|vacuità]]. La vacuità è una designazione metaforica. Questa e non altro la via di Mezzo.
*La [[Karma|coproduzione condizionata]], questa e non altra noi chiamiamo la [[Vuoto|vacuità]]. La vacuità è una designazione metaforica. Questa e non altro la via di Mezzo.
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*Se del dolore in se stesso non si è avuta già perfetta conoscenza in principio, come si potrà essa avere successivamente ?
*Se del dolore in se stesso non si è avuta già perfetta conoscenza in principio, come si potrà essa avere successivamente ?
*Se il mondo fosse non vuoto, non si potrebbe né ottenere ciò che non si possiede già, né mettere fine al dolore, né eliminare tutte le passioni.
*Se il mondo fosse non vuoto, non si potrebbe né ottenere ciò che non si possiede già, né mettere fine al dolore, né eliminare tutte le passioni.

{{NDR|Le stanze del cammino di mezzo - edizioni Boringhieri - traduzione di Raniero Gnoli}}


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Versione delle 16:41, 19 lug 2006

Nagarjuna, grande filosofo indiano del Buddhismo Mahayana, vissuto nel II o nel III secolo, fondatore della scuola Madhyamaka.

Nagarjuna

MADHYAMAKA KARIKA (trad. Stanze didascaliche dei madhyamaka originali)

  • La coproduzione condizionata, questa e non altra noi chiamiamo la vacuità. La vacuità è una designazione metaforica. Questa e non altro la via di Mezzo.
  • La realtà assoluta non può essere insegnata, senza prima appoggiarsi sull'ordine pratico delle cose: senza intendere la realtà assoluta, il nirvana non può essere raggiunto.
  • Non esistendo dolore, sua nascita e suo arresto, non può logicamente esistere neppure il cammino, il quale consiste nell'arresto del dolore.
  • Se del dolore in se stesso non si è avuta già perfetta conoscenza in principio, come si potrà essa avere successivamente ?
  • Se il mondo fosse non vuoto, non si potrebbe né ottenere ciò che non si possiede già, né mettere fine al dolore, né eliminare tutte le passioni.

[Le stanze del cammino di mezzo - edizioni Boringhieri - traduzione di Raniero Gnoli]