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Ignazio Fresu (Cagliari, 1957) è uno scultore italiano contemporaneo.
Ignazio Fresu (Cagliari, 1957) è uno scultore italiano contemporaneo.

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Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Ignazio Fresu (Cagliari, 1957) è uno scultore italiano contemporaneo.

Ignazio Fresu Ignazio Fresu per le sue creazioni utilizza prevalentemente scorie prodotte dalla lavorazione industriale. Le sue fonti d'ispirazione vanno cercate sia nei movimenti artistici d'avanguardia del XX secolo, sia in vari filoni di pensiero, antichi e contemporanei.

Cenni biografici

Fresu è nato a Cagliari nel 1957. Nel 1975 si è trasferito a Firenze per frequentare l'Accademia di Belle Arti. È in questa città che ha avuto inizio la sua carriera artistica. Da anni vive e lavora a Prato. La sua attività espositiva è molto intensa e si svolge in Italia e in varie nazioni estere.

Opere

Per realizzare le sue opere Fresu, prevalentemente installazioni, si serve di scarti delle lavorazioni industriali e di residui delle attività di consumo; ciò al fine di testimoniare sia lo spreco che la civiltà moderna, guidata soltanto dalla logica del profitto, produce inutilmente; sia la possibilità di creare da quelle montagne di rifiuti un mondo nuovo.

Le sue creazioni nascono da lamiere di metallo, da tubi, da residui industriali che vengono trattati con tecniche particolari e sottoposti a processi di ossidazione. Tra le molte esposizioni a cui Ignazio Fresu ha partecipato in Italia e all'estero è degna di particolare menziore RE-ART One, mostra itinerante dedicata all'ambiente.

Il pensiero dei primi filosofi greci (in particolare quello di Eraclito), il Pensiero debole di Gianni Vattimo e il Divenire di Emanuele Severino costituiscono il "tappeto" filosofico su cui si sviluppa l'umanesimo ermeneutico di Ignazio Fresu.


Poetica

Così, in un'intervista, Ignazio Fresu espone il suo pensiero:

"Il senso della mia ricerca artistica s'incentra principalmente nel riconoscimento dell'intrinseca bellezza di ciò che è effimero, che non è più al vertice del suo apparire.

Esiste una bellezza che si manifesta sia negli equilibri precari sia nell'apparenza delle cose. Essa disvela la perennità del tutto. È una bellezza pura, non nichilistica, è l'anima di tutte le cose al di là del loro apparire. L'apparire, che nel pensiero Occidentale, attraverso la fede nel divenire, è nascondimento del volto autentico dell'essente, fede che nasce dall'indiscussa convinzione che il divenire sia un uscire dal nulla e un ritornarvi.

In opposizione al nichilismo imperante, nella mia ricerca artistica considero la bellezza ciò che permane come sostrato del divenire, non solo come manifestazione di ciò che è mutato, ma nell'agire stesso del mutare.

Pur incapaci di riconoscere un principio e una fine per ogni cosa, noi tutti, insieme all'universo intero, apparteniamo a questo moto dove ogni cosa si mostra soggetta al tempo e alla trasformazione, così che il Divenire s'impone come la sostanza stessa dell'Essere che a sua volta ci appare come il rinnovarsi di un ente che prima mancava di una caratteristica e in seguito l'acquista diventando forma. Così anche quello che sembra statico alla percezione sensoriale lo identifichiamo dinamico e in continuo cambiamento. In questo è possibile trovare una chiave di decodifica dell'uomo, il significato autentico della sua essenza: il divenire come identità del diverso, in altre parole elemento che unifica il molteplice. Il divenire somma di opposti che convivono nelle cose e continuano ad esistere anche una volta che non sono più percepibili.

L'intrinseca bellezza oggetto della mia ricerca, dunque, consiste in una nuova consapevolezza che le cose che non vediamo più, non sono improvvisamente entrate nel nulla ma sono semplicemente scomparse dall'orizzonte degli eventi. Continuano ad esistere in una dimensione che non è quella apparente ed è pertanto proprio in questo divenire che risiede l'eternità di tutto."

Critica

Il gioco delle apparenze fatto arte.

di Sara Paradisi

Ignazio Fresu è un artista dall’attività espositiva molto intensa sia in Italia che all’estero. Si occupa di arte a 360 gradi, dedicandosi alla scultura, alla pittura e alle installazioni. Le sue opere sono basate sul contrasto tra realtà ed apparenza, sull’inganno generato dallo sguardo frettoloso. Ogni cosa è esattamente l’opposto di ciò che appare e nessuno sembra accorgersene. Il metallo non è metallo, ma spesso cartone o polistirolo travestito da metallo. L’usura e l’ossidazione dei materiali sono soltanto un abile gioco di interventi manuali. La leggerezza è travestita da pesantezza. Gli equilibri precari sono calibrate composizioni statiche. L’acqua viene riprodotta attraverso materiali tecnologici come il plexiglas e il vetro. Giocare con i materiali e con il concetto di apparenza è uno dei modi di Ignazio Fresu per collegarsi alle tematiche del divenire, della trasformazione dell’uomo e delle cose operata dallo scorrere del tempo così come al concetto della bellezza precaria ed effimera. Spesso l’artista si avvale anche di titoli evocativi, riferibili a frasi o aforismi tratti dall’universo letterario o filosofico. E’ il caso per esempio di “Nothing lasts except change” (Nulla perdura se non il mutamento), opera ispirata ai Frammenti di Eraclito che Fresu ha presentato a settembre 2007 presso lo Spazio Mondadori di Venezia, in occasione della 52ª Biennale Internazionale d’Arte. Si è detto che Fresu è un artista a tutto tondo, capace di trattare con dovizia di tecnica e con grande ispirazione qualsiasi forma d’arte. A conferma della sua multidisciplinarietà, l’attività espositiva del 2007 lo ha visto protagonista di “Dissolvenze”, una personale interamente dedicata alla pittura su tela allestita nella raffinata cornice de “Il Giardino del The” a Prato, e di “Rivivere il chiostro” collettiva d’arte internazionale tenutasi a luglio nel Chiostro del Convento delle Oblate di Firenze ove Fresu ha presentato una suggestiva opera dalle notevoli dimensioni. L’artista pratese, conosciuto per le sue installazioni di grande impatto visivo ed emotivo, tutte giocate sul contrasto tra apparenza e realtà, ha presentato alla fine di gennaio al Giardino del The di Prato una serie di lavori in cui per la prima volta lascia in disparte la materia scultorea per rivolgersi invece a tela e pennelli. Fresu tuttavia non utilizza i comuni colori o le tecniche pittoriche più tradizionali, bensì procede da un’elaborazione digitale delle fotografie di alcune sue installazioni tridimensionali, per poi proseguire ad una stampa delle immagini con inchiostro a olio su tela ed infine ad un intervento pittorico su di essa con impasti acrilici a base di alluminio e ferro. L’utilizzo della materia metallica è uno degli elementi caratterizzanti del lavoro di Fresu, un modo per far sì che con il tempo le superfici da esso ricoperte si deteriorino ossidandosi, si trasformino arricchendosi. Le tele presentate a Prato - realizzate negli ultimi mesi del 2006 e tutte nel formato 100x100 - sono una sorta di album fotografico dei ricordi: immagini di momenti passati che con il tempo sono destinati a deteriorarsi così come i materiali che sono serviti a rappresentarli. Ignazio Fresu ci propone alcuni momenti del suo lavoro, immagini di installazioni già realizzate in altre occasioni espositive, sotto una nuova veste capace tuttavia di rendere tangibili i molteplici aspetti e gli infiniti significati nascosti nel suo operare. Ogni tela esposta a Prato ha lo stesso titolo dell’installazione che riproduce e che l’artista ha realizzato tempo prima. Tra queste “Nulla perdura se non il mutamento”, lavoro presentato da Fresu a Torino, formato da un intricato groviglio di tubi Innocenti intervallati da blocchi di cemento che altro non sono che tubi di cartone, scarti dell’industria tessile pratese, rivestiti da una patina di metallo e pezzi di polistirolo. Oppure “Tutte le cose che abbiamo visto e preso le lasciamo; quelle che non abbiamo visto né preso, le portiamo con noi”, installazione presentata a Pistoia che dà forma all’aforisma di Eraclito in cui si narra dell’enigma della conoscenza sull’immediato e soprattutto la preminenza dell’interiorità rispetto all’illusoria concretezza del mondo esterno, in cui stele di ferro rugginoso e pietra poste in equilibrio precario sono in realtà dei blocchi di polistirolo. Quello degli equilibri precari è uno fra i temi più rappresentati da Fresu e nelle tele esposte a Prato lo troviamo raffigurato ne “La Ginestra”, che riproduce un’installazione presentata a Firenze apertamente ispirata alla celebre poesia di Giacomo Leopardi in cui il fragile e precario arbusto, simbolo dell’uomo, resiste alle violente forze della natura, specchio delle difficoltà della vita. Il gioco delle verosimiglianze invece lo troviamo nella tela che riproduce “Who What Where”, installazione presentata a Siena nella collettiva “H2O Espressioni Liquide”, in cui l’elemento liquido viene reso attraverso ciotole di cristallo che avvalendosi del gioco di rifrazione della luce commisto ad un attento equilibrio di pieni e vuoti, creano giochi acquatici incredibilmente carichi di magia. Interessante infine la tela dedicata all’installazione “L’armonia nascosta è più forte di quella manifesta”, opera realizzata con mele vetrificate da una resina epossidica trasparente ed inalterabile appese ad un filo di nylon. Fresu in questo caso ci mostra la vera natura della mela, frutto polposo e gustoso destinato comunque alla decomposizione. In mezzo a tante immagini in dissolvenza di installazioni già realizzate, Ignazio Fresu offre a Prato un’anteprima, un progetto di futura realizzazione, ovvero “Divenire è memoria”. Questa installazione la troviamo infatti esposta a luglio 2007 in occasione della collettiva “Rivivere il Chiostro” allestita presso il Chiostro del Convento delle Oblate di Firenze, una mostra nata da un’idea di Silvia Fossati e curata dall’Architetto Guido del Fungo, in cui 29 artisti provenienti da vari paesi del mondo si misurano con il tema del cerchio. Ignazio Fresu affronta questo tema attraverso un’installazione di grande diametro dal titolo appunto “Divenire e memoria”, collocata nel prato del chiostro. Si tratta di un cerchio magico, con una suggestiva aura sacrale, costituito da 14 colonne bianche in stile dorico, alte poco più di due metri, che stanno in equilibrio precario. Sembra che qualcuno abbia riassemblato i blocchi alla rinfusa e in tutta fretta senza curarsi della loro stabilità. Sia da vicino che da lontano si prova un senso di fastidio, di vertigine e di precarietà. Lo spettatore avverte un senso di caducità paragonabile a quello che caratterizza l’esistenza dell’uomo e il trascorrere del tempo. "Ricerco una dimensione differente da quella comune e la sua mutabilità per cogliere il senso di una bellezza non convenzionale" dice Ignazio Fresu. L’opera si presenta come una struttura fortemente instabile in contrasto con la massa pesante di cui si compone. Ma a ben guardare il materiale con cui sono realizzate le colonne non è marmo, bensì semplice polistirolo rivestito di sabbia bianchissima mescolata con della resina. Ignazio Fresu si diverte a giocare con la percezione dell’occhio umano, un occhio che spesso sembra fermarsi solo all’apparenza, al primo impatto, ma che invece deve imparare ad andare oltre, a scandagliare i significati più reconditi delle cose.

Principali esposizioni

2012

Agosto: l’11 e il 12 agosto espone la nuova installazione “Oggetti Smarriti” ad Alimena in Sicilia in occasione della V Fiera artistico artigianale

Luglio: l’11 luglio tiene una conferenza dal titolo “Arte e mimesi” sulle tematiche dei suoi lavori al Cinema Terminale a Prato

Giugno: dal 1 giugno al 30 settembre espone la grande installazione “Quel che resta” nella Biblioteca Comunale Lazzerini di Prato. Dal 9 giugno al 5 ottobre per “Art Festival” a Cerreto Laziale, espone nella piazza Capitolo all’ingresso del MAMEC, il nuovo museo d’arte contemporanea la nuova installazione “Il sabato del villaggio” e sulle gradinate all’interno del museo “Ombre di viandanti”.

Maggio: dal 5 al 27 maggio allestisce lungo la centrale via Bergamas di Gradisca d’Isonzo – Gorizia, con l’installazione “Ombre da il Viandante e la sua Ombra” Il 31 maggio presenta nel Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, con un film seguito da una conferenza, la grande installazione “Quel che resta”; installazione che verrà inaugurata il giorno seguente nella Biblioteca Comunale Lazzerini di Prato.

Aprile: dal 3 al 21 aprile partecipa alla mostra collettiva dal tema “La Luna, le Stelle e la Neve” allo Studio OltreMare di Porto San Giorgio, con l’installazione “Una scala per la luna e le stelle” Dal 6 al 15 aprile partecipa con l’installazione “Quel che resta” a Fermo, nell’ex mercato coperto alla mostra “1992-2012. Sarajevo 1.243 giorni d’assedio”. dal 21 aprile al 19 maggio, a oltre 2 anni dalla sua progettazione, allestisce, nella Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea di Gaeta, l’installazione “la Porta del Tempo” per la mostra internazionale, Ambientarte III, dal tema “Il mediterraneo, un mare che unisce, un mare che divide”

Marzo: realizza un’installazione scultorea permanente negli spazi del salone di un noto parrucchiere a Firenze


2011

Novembre: allestisce nel parcheggio di un supermercato a Firenze, l’installazione “Ombre del viandante”

Settembre: il 24 e 25 settembre nella “Carrozzeria Rizieri” di Pontedera, partecipa al VII Incontro Artisti Contemporanei dal tema “La fuga non è mai ordinata” con l’anteprima della nuova installazione dal titolo “Quel che resta”

Agosto: dal 11 agosto al 2 ottobre per “Forme nel Verde sulla Francigena in Val d'Orcia 2011” a Pienza nel Chiostro del Museo Diocesano espone l’installazione "who.what.where." Il 12 agosto tiene una conferenza dal titolo “Re-interpretare la materia”, in Piazza del Moretto a Bagno Vignoni, sulle tematiche dei suoi lavori. dal 26 agosto al 10 ottobre nell’ ex Chiesa e Monastero dei Cappuccini di Arcevia in occasione del “International Art Festival AR[t]CEVIA” a cura di Massimo Nicotra e Cgroup, espone l’installazione “Ombre da Il Viandante e la sua Ombra” dal 27 agosto al 4 settembre , con l’installazione “Falsa Porta da Il Viandante e la sua Ombra” partecipa alla mostra collettiva di scultura “Ars Futura Percorsi nella Scultura 2011” a Villa Gori a Stiava – Massarosa.

Luglio: dal 2 al 18 luglio a cura del comune di Campi Bisenzio e di Sandra Gesualdi, espone nel centro storico le installazioni “Il Viandante e la sua Ombra” e “aforisma 125” Dal 20 al 22 partecipa a “Nuove connessioni urbane” UNIVERCITY 2011 in collaborazione con Comune di Prato, Provincia di Prato e la Regione Toscana, con l’installazione “Ombre del viandante” nel parcheggio del Serraglio e nella piazza dell’Università a Prato. Installazione che in seguito diventerà permanente. dal 22 luglio al 7 agosto partecipa a il sesto festival d'arte contemporanea “Locus Animae” nel foyer del Kursaal a Jesolo, con l’installazione “Falsa Porta da Il Viandante e la sua Ombra”

Giugno: dal 4 Giugno al 8 Luglio a Novara partecipa con l’installazione “1994” alla mostra a cura di Vittorio Tonon “150 Artisti raccontano la Nostra Storia” nell’ Archivio di Stato di Novara Dal 23 al 26 giugno partecipa con l’installazione “False Porte da Il Viandante e la sua Ombra” a Casole d’Elsa – Siena, al premio nazionale AWARD FOR ART bandito da FestArte © WORLDAFRICA, ©ACCADEMIAGIARDINIDELTEMPO - Associazione e Centro per l'Arte, la Cultura.

Maggio: il 7 e 8 maggio partecipa con l’installazione “Nausicaa” alla prima edizione del gemellaggio Cagliari-Pontedera dal titolo: “La Donna: Un libero mondo in un mondo che impone.” Alla Academia Danza y Teatro a Cagliari.

Aprile: il 30 aprile partecipa alla “Notte Bianca” a Firenze in via del Parione con “Ombre” da Il Viandante e la sua Ombra e altre installazioni

Marzo: espone la nuova installazione “Ombre” a Roma dal 25 marzo al 15 aprile 2011 nel nuovo centro per l’arte contemporanea CLAC, Centro Labicano Arte Contemporanea, che inaugura la sua attività espositiva con la mostra curata da Alessio Brugnoli “Il Viandante e la sua Ombra”.

Gennaio: dal 29 gennaio al 27 marzo allestisce 5 installazioni negli spazi del Museo di Storia Naturale e del Mediterraneo di Livorno per la mostra “ENTROPIA – ENTPOΠH In – trasformazione” a cura di Francesca Roberti.


2010

Dicembre: mostra personale dal 1 sino al 31 dicembre alla Casa del Popolo di Impruneta con le opere grafiche“Tracce”. dal 8 dicembre a tutt’oggi e a tempo indeterminato allestisce l’installazione “NOTHING LASTS EXCEPT CHANGE” a Casole D'Elsa nella corte coperta della Collegiata di Santa Maria Assunta. Dal 11 al 19 dicembre partecipa a Palazzo Pacchiani a Prato alla mostra collettiva ”Laboratorio della città futura” con gli artisti di Skeda metropolitana.

Ottobre: la notte del 9 ottobre finissage con happening nel Chiostro del Complesso San Francesco ad Arcevia in occasione del “International Art Festival AR[t]CEVIA” a cura di Massimo Nicotra e Cgroup, dell’installazione “aforisma 125”

Settembre: il 25 e il 26, nella “Carrozzeria Rizieri” di Pontedera, ancora una volta trasformata in spazio espositivo, partecipa al VI Incontro Artisti Contemporanei dal tema “L’aria finalmente libera” con l’anteprima della nuova installazione dal titolo “1994”

Agosto: dal 27 agosto al 09- ottobre 2010 ad Arcevia nel Chiostro del Complesso San Francesco in occasione del “International Art Festival AR[t]CEVIA” a cura di Massimo Nicotra e Cgroup, espone l’installazione “aforisma 125”

Luglio: installazione a tempo indeterminato a Casole D'Elsa nella corte coperta della Collegiata di Santa Maria Assunta della “Colonna sospesa” dal 15 Luglio al 7 Agosto 2010 mostra personale con una decina di installazioni a Firenze nello spazio esterno di fronte al Padiglione Centrale e al piano terra all’interno della Palazzina Lorenese alla Fortezza da basso, in occasione della manifestazione “INFORTEZZA 2010 – ESTATE A FIRENZE” Partecipa da 30 luglio fino al 6 agosto alla Collettiva d'arte contemporanea curata da Paolo Marzano nel castello di Acaya a Lecce "S_CULTURA SOSTENIBILE"

Giugno: dal 3 giugno al 1 luglio espone una nuova installazione dal titolo “Garden gnomes” al museo Machiavelli a Sant'Andrea in Percussina (San Casciano Val di Pesa - Firenze) alla mostra collettiva “Cromatismo e materia”. Dal 19 al 23 giugno, nell'ambito del Festival dell'Arte, presso lo spazio IAC di Impruneta presenta l’installazione “tra terra e cielo” Dal 25 al 27 giugno partecipa con l’installazione scultorea “Non c’è altro da aggiungere. Nessun rimpianto?” a “CASULAE Festa dell'Arte” a Casole d’Elsa – Siena, grande mostra d’arte contemporanea organizzata con la ©WORLDAFRICA nella quale gli sarà assegnato il primo premio per l’opera presentata.

Maggio: dal 2 al 4 maggio a Galatone nel Salento, presso il “Palazzo Lezzi” e dal 23 maggio al 10 giugno nel Chiostro dei Carmelitani a Nardò – Lecce, espone “Simulacri” alle collettive d'arte contemporanea a cura di Paolo Marzano “S_CULTURE SOSTENIBILI” Dal 21 al 23 maggio a Villa Demidoff a Firenze alla mostra “ENTROPIA – ENTPOΠH In – trasformazione” a cura di Francesca Roberti espone la nuova installazione “aforisma 125”

Marzo: Mostra personale di grafiche a Pisa nella Vineria di Piazza dal 8 marzo al 12 aprile. Febbraio: alla Giornata per l’Acqua Pubblica all’Officina Giovani a Prato espone l’installazione "Who.What.Where."


2009

Novembre: espone una nuova istallazione dal titolo “Oracolo” a Milano alla mostra Turing Test, realizzata in collaborazione con la società Your Voice a cura di Alessio Brugnoli.

Ottobre: L’installazione scultorea “Non c’è altro da aggiungere. Nessun rimpianto?” è esposta alla mostra “Danza di De Broglie” a cura di Alessio Brugnoli alla Galleria New Ars Italica a Milano

Settembre è presente a Pontedera con l’anteprima della nuova installazione scultorea dal titolo: "Non c’è altro da aggiungere. Nessun rimpianto?" al V° Incontro artisti contemporanei 2009

Agosto: il 28 agosto, in occasione della manifestazione AR(t) CEVIA International Art -Festival, realizza una grande installazione scultorea permanente KOTOTAMA nel Portico Palazzo Annonario in piazza Garibaldi ad Arcevia (AN)

Luglioil 17 luglio partecipa ad una mostra collettiva per una raccolta di fondi per sostenere il Progetto Abruzzo organizzato e promosso da Camera di Commercio Italiana di Chicago. presso NAVY PIER CHICAGO, ART a Chicago, USA

dal 23 luglio al 25 agosto espone presso la Società Dante Alighieri a Miami in Florida, USA

Maggio: dal 1 ° maggio al 2 giugno partecipa a Boston USA presso Arclinea / Rimadesio alla mostra EUART 2009 dal 4 al 22 maggio mostra personale a cura di Silvano Battistotti: “Frammenti di civiltà” presso ArteGioia107 a Milano dal 30 maggio al 4 giugno partecipa alla mostra “Il Sogno Italiano” al Dubai World Trade Center - USA

Marzo: dal 5 märzo al 2 aprile sono esposti i suoi lavori “Simulacri”a Bonn, Repubblica Federale Tedesca, alla mostra “Art, Design and Sustainability” con l'UNESCO Dal 7 marzo al 13 aprile, partecipa a Palazzo Arese Borromeo e all'auditorium presso l'Antica Chiesa di Santo Stefano a Cesano Maderno alla mostra di opere d'arte contemporanea "Mille artisti a Palazzo", Dal 21 a 29 marzo 2009 alla Galleria IAC - Impruneta Arte Contemporanea - del Comune di Impruneta, mostra personale “OPERE: quadri, sculture e installazioni” un percorso espositivo volto a ripercorrere gli ultimi dieci anni. Nell'occasione è presentata la nuova installazione scultorea della serie “Nulla perdura se non il mutamento” realizzata appositamente per il loggiato di ingresso dello IAC e con collocazione permanente.

Febbraio: Nel foyer del Cinema Lumière nello storico Palazzo Agostini sul Lungarno a Pisa, dal 3 febbraio al 1 marzo 2009, sono esposti i “Frammenti” in una nuova installazione

Gennaio: dal 24 al 8 febbraio presso lo Studio D'Arte Riotto a Pietrasanta (Lucca) partecipa con alcune sue installazioni alla mostra a cura di Giampaolo Trotta: “Symbolica - alcuni aspetti del simbolismo nell'arte contemporanea“


2008

Dicembre: dal 6 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009, partecipa con una sua opera: “Impermanenze”, alla collettiva “ARTARTIDE” presso Art Studio Gallery a Miramare di Rimini

Novembre: realizza per la mostra “ENTROPIA” dal 17 al 23 novembre a Firenze nei locali “Madonna della Neve” delle Ex-Murate, l'istallazione “Castello di Carte”

Ottobre: dal 11 al 19 ottobre, alla mostra collettiva d'arte contemporanea a Bientina (Pisa): È IL MITO CHE PENSAVO DI LASCIARTI, partecipa con la scultura: “IL DIVENIRE È IL MITO CHE PENSAVO DI LASCIARTI” Dal 17 ottobre al 02 novembre partecipa alla mostra collettiva della VII edizione festival delle arti curata da Silvana Costa. negli Antichi Magazzini del Sale di Cervia Il 30 ottobre per la presentazione-preview dell'edizione FTL MODA 2009 allestisce a Monza, una serie di installazioni all'esterno e nelle sale di Villa Reale

settembre: il 27-28 settembre a Pontedera (Pisa), per il “IV Incontro Artisti Contemporanei” dal tema “TRASFORFORMATIONS: PRENDETE, PER ESEMPIO, UN PAZZO “ presenta l'installazione “ LA FOLLIA DELL'ANGELO”

Agosto: dal 05-settembre al 02- novembre realizza una grande installazione "Le temps retrouvé” ad Arcevia (Ancona) nel Chiostro Complesso San Francesco in occasione della manifestazione AR(t) CEVIA International Art -Festival

Luglio: in collaborazione con l'associazione BAU, dal 26 luglio al 24 agosto partecipa a Viareggio presso la VILLA BORBONE con la sua opera realizzata con la sabbia: “EX LIBRIS”, alla rassegna multimediale dal titolo “I LUOGHI DELL'UTOPIA”, LIBRI D'ARTISTA - LIBRI MODIFICATI - ANTI-LIBRI - LIBRI RIVOLUZIONARI - LIBRI IMPOSSIBILI - LIBRI IMMAGINARI. che comprenderà mostre e installazioni artistiche, performance, letture, laboratori, conferenze e altri eventi connessi al tema dell'UTOPIA. Dal 26 luglio al 10 agosto partecipa alla mostra “Portiamo l'Arte al G8” sull'isola della Maddalena in Sardegna.

Giugno: dal 13 giugno a fine settembre, mostra collettiva presso lo showroom 88A a Valledoria Sassari Dal 27 al 29 giugno 2008 partecipa a Cervia alla “VII edizione festival delle arti” un weekend dedicato all'arte dove più di 60 artisti lavorano in diretta a contatto col pubblico.

Maggio: partecipa a Riccione dal 8 al 12 maggio alla mostra “Arte trasformatrice e nonviolenza” a cura degli Artisti per la NonViolenza e la trasformazione sociale per la IV edizione del “Convivio dei popoli per la pace”, l'appuntamento biennale promosso e coordinato dal Comune di Riccione in collaborazione con il Coordinamento delle associazioni che operano nella provincia di Rimini.

Aprile: dal 13 aprile al 31 luglio alla “Dolce Vita” a Prato mostra personale ”FRAMMENTI “ Dal 25 aprile al 04 maggio installazione scultorea “Pietre” nel Cortile del Podestà del Palazzo Comunale in Piazza del Campo di Siena per “Fragile”, collettiva di arte contemporanea a cura di Sara Paradisi e Alessio Trapassi.

Marzo: dal 28 marzo al 6 aprile espone a Pisa alla 3ª MoSTRa MeRCaTo aRTe CoNTeMPoRaNea - eXPo PiSa con l'instalLazione scultorea: “Lapidarium”. Dal 29 marzo al 12 aprile, in occasione della Settimana della Cultura 2008 promossa dal Ministero dei Beni culturali, partecipa con l'installazione scultorea dal titolo: “Pedruschedulas - Li zincu preddi” (Le cinque pietre) in Sardegna alla mostra collettiva di arte contemporanea nel Centro Culturale Madau a Chiaramonti - Sassari

Febbraio: dal 9 al 18 febbraio partecipa con l'installazione “APPARENZE” alla Mostra di Artisti Contemporanei: “SGUARDINTERIORI” a cura di Cinzia Fontanelli negli Antichi Magazzini del Sale Di Cervia


2007

Ottobre: alla “Stazione di Confine” di Firenze per l'esposizione sul tema “Arte e nonviolenza”, grande installazione scultorea "Dell'arco invero il nome è vita e l'opera è morte”.

Settembre: mostra di arte internazionale dedicata all'ambiente: “Kunst im Klimawandel” (Arte nel cambiamento di Clima) organizzata a Heidelberg in Germania,

Luglio:Premio Spazi Evasi Re-Use 07 a Francavilla al Mare, con l'installazione scultorea “FALSE PORTE

Giugno: per gli eventi collaterali alla 52 BIENNALE DI VENEZIA 2007, realizza l'installazione: "NOTHING LASTS EXCEPT CHANGE" Allestisce a Firenze, nel museo "Firenze com'era", l'installazione scultorea "DIVENIRE E MEMORIA".

Maggio: Espone a Seoul in Korea al KIAF l'installazione scultorea “Frammenti di de-composizione”. Alla mostra "Il pane, ovvero l'arte di vivere." nello Studio 149 a Cascina, espone l'installazione scultorea di sabbia e resine: "Con il sudore della tua fronte mangerai il pane; finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto: polvere tu sei e polvere tornerai! [Genesi 3, 19] ".

Marzo: espone a New York ad ARTEXPO

Gennaio: presenta a Miami negli USA i lavori “Dissolvenze”.


2006

Novembre: espone in Cina allo Shanghai Art Fair le opere: “False porte” e a Pistoia nell'Ex Oratorio San Giovanni Battista, l'istallazione: “who.what.where.”.

Settembre: nell'antico PALAGIO DI PARTE GUELFA per il Comune di Firenze realizza l'installazione scultorea "LA GINESTRA"

Giugno: partecipa in Kenia a Nairobi, al progetto ufficiale dell'Unesco con RE-ART One, con la serie di opere “Simulacri”.

Maggio: espone in Giappone a Tokyo presso l'International Convention Center “Tokyo Big Sight”.

Aprile: per il Comune di Firenze, il Consiglio di Quartiere 4 e la Commissione Cultura, realizza un'installazione scultorea nella Cappellina di Villa Vogel a Firenze.

Marzo: realizza per VITARTE 2006 un'installazione scultorea espone presso il Complesso ex Leopoldine di Firenze alla mostra del Comune di Firenze “PERCORSI D'AUTORE”, curata dall'Arch. Maria Anna Montone.

Febbraio: espone ad Innsbruck all'ART International Fair for Contemporary Art

Gennaio: spone a Milano alla collettiva "Oltre la forma" dal 26 gennaio al 5 febbraio


2005

Dicembre: per la manifestazione “CODEC 0.1, realizza nell'ampio loggiato del Melos a Pistoia, l'installazione scultorea "Tutte le cose che abbiamo visto e preso, le lasciamo; quelle che non abbiamo visto né preso, le portiamo con noi"

Novembre: espone a Berlino nella Bismarckplatz per “ReArt One”. Presso la Sala Geloni per il Comune di Fornacette (Pisa) realizza l'installazione scultorea “Negli stessi fiumi scendiamo e non scendiamo, siamo e non siamo

Luglio: a Santa Margherita Ligure, nell'Hotel Imperial Palace, per la manifestazione d'arte contemporanea ARTUR-O, presenta l'installazione: “L'armonia nascosta è più forte di quella manifesta”. A Torino alla mostra internazionale dal titolo “Arte e Industria” espone l'installazione: “Nulla perdura se non il mutamento”. Per il Comune di Pontremoli nel Museo delle Stele del Castello del Piagnaro, in concomitanza del Premio Bancarella, alla mostra “libro d'artista”, espone l'installazione: “Ectipi”.

Giugno: per il Comune di San Giovanni Valdarno alla mostra d'arte contemporanea “La strada dell'arte” realizza l'installazione: “Stele & Stelle”.

Maggio: espone negli USA a San Francisco alla mostra internazionale d'arte ispirata al riciclo

Febbraio: espone a Roma alla mostra “Maremoto Arte” in sostegno delle popolazioni colpite dallo tsunami e a Cervia, nei Magazzini del Sale alla mostra “Metropolitana 57” sulla detenzione,


2004

Novembre: mostra “Arte e Formazione” alla Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze.

Ottobre: Espone al “Columbus Day" a Milano

Luglio: partecipa a Cuxaven in Germania alla mostra internazionale d'arte ispirata al riciclo, patrocinata dal Fondo Ambientale Federale della Germania e del Fondo Ambientale della Bassa Sassonia.

Maggio: Mostra nel Palazzo Pretorio di Certaldo curata da Cristina Trivellin e Alberto Mattia Martini

Aprile: per il Comune di Firenze, realizza un'installazione permanente una sua scultura nella sala consigliare del Quartiere 5 di Firenze

Febbraio: realizza un'installazione permanente di una sua scultura nel foyer del Teatro di Rifredi a Firenze.

Gennaio: Mostra personale promossa e curata dal Comune di Firenze nel Teatro di Rifredi a Firenze,


2003

Maggio: mostra personale, nel centro storico di Prato, curata dal Centro Studi Arti Visive e patrocinata dal Comune, Provincia e l'APT di Prato.


2002

Ottobre: spone i suoi lavori in occasione della manifestazione "Incontri sulle Arti Contemporanee", organizzato dal Comune di Firenze per il nascente "Centro delle Arti Contemporanee".


2001 gli viene assegnato il quinto premio alla "Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea di Firenze”

1997 rappresentazione con il gruppo dei Nem in occasione della rassegna estiva di musica e teatro che si svolge alle Cascine di Firenze.

1996 Realizza un concerto-happening al teatro Pinocchio Club di Firenze con i Nem, la storica band dell'area fiorentina.

1982 Mostra personale nel centro storico di Cagliari con il patrocinio della Regione Sardegna che acquisirà un'opera che farà parte della collezione permanente della Regione Sardegna.

1979 realizza all'interno dell'Accademia di Belle Arti, di Firenze, una grande installazione.

1977 si classifica secondo all'"Esposizione Internazionale d'Arte Contemporanea" di Colonia in Germania.

1976 Realizza una performance pubblica in piazza San Marco nel loggiato dell’accademia di Belle Arti di Firenze che ha vasta eco.

1975 All’età di 17 anni partecipa alla sua prima mostra collettiva a Cagliari, una mini personale con pitture ad olio di tipo iperrealista.

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