Nāgārjuna: differenze tra le versioni

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== ''Le stanze del cammino di mezzo'' ==
== ''Le stanze del cammino di mezzo'' ==
'''Copyright''': Edizioni Boringhieri, traduzione di Raniero Gnoli.
'''Copyright 1979''' : Edizioni Boringhieri, traduzione di Raniero Gnoli.


=== Madhyamaka Karika (trad. Stanze didascaliche dei madhyamaka originali) ===
=== Madhyamaka Karika (trad. Stanze didascaliche dei madhyamaka originali) ===

Versione delle 16:16, 19 lug 2006

Nagarjuna, grande filosofo indiano del Buddhismo Mahayana, vissuto nel II o nel III secolo, fondatore della scuola Madhyamaka.

Nagarjuna

Le stanze del cammino di mezzo

Copyright 1979 : Edizioni Boringhieri, traduzione di Raniero Gnoli.

Madhyamaka Karika (trad. Stanze didascaliche dei madhyamaka originali)

  • La coproduzione condizionata, questa e non altra noi chiamiamo la vacuità. La vacuità è una designazione metaforica. Questa e non altro la via di Mezzo.
  • La realtà assoluta non può essere insegnata, senza prima appoggiarsi sull'ordine pratico delle cose: senza intendere la realtà assoluta, il nirvana non può essere raggiunto.
  • La vacuità - han detto i Vittoriosi - è l'eliminazione di tutte le opinioni. Coloro poi per cui anche la vacuità è un'opinione questi li han detti inguaribili.
  • Non esistendo dolore, sua nascita e suo arresto, non può logicamente esistere neppure il cammino, il quale consiste nell'arresto del dolore.
  • Se del dolore in se stesso non si è avuta già perfetta conoscenza in principio, come si potrà essa avere successivamente ?
  • Se il mondo fosse non vuoto, non si potrebbe né ottenere ciò che non si possiede già, né mettere fine al dolore, né eliminare tutte le passioni.

Laude dell'Inconcepibile

  • Perciò, mentre in coloro per cui, come sacrificio, vale la diffusione della legge e che ad essa, con sacrificio continuo, offrono, nel triplice mondo, libazioni, la dottrina del non sé, proclamata dal Tuo ruggito di leone, estirpa la paura provocata dall'errata opinione di un essere — essa impaura invece l'ottuso gregge degli eretici.