Potenza (Italia): differenze tra le versioni

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+ cit. Karl Wilhelm Schnars
+ cit. Guido Piovene
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*Città illustre per possanza, molto estesa e popolata, abbondante di viti e d'alberi e di campi coltivati. ([[Idrisi]])
*Città illustre per possanza, molto estesa e popolata, abbondante di viti e d'alberi e di campi coltivati. ([[Idrisi]])
*Davanti a me si ergeva il piccolo capoluogo della Basilicata, come una fortezza a difesa degli abitanti di questa gola, e gli ultimi raggi del sole calante facevano risplendere nel modo più netto i contorni delle montagne. ([[Karl Wilhelm Schnars]])
*Davanti a me si ergeva il piccolo capoluogo della Basilicata, come una fortezza a difesa degli abitanti di questa gola, e gli ultimi raggi del sole calante facevano risplendere nel modo più netto i contorni delle montagne. ([[Karl Wilhelm Schnars]])
*Vi si giunge da plaghe nude, e d'un tratto si vede sorgere una fungaia di alti caseggiati moderni. Potenza cresce a vista d'occhio, presa dalla febbre edilizia. Questo rivestimento di caseggiati [...] circonda il vecchio nucleo della cittadina borbonica, la quale però è tutt'altro che morta. Appena vi si penetra la si ritrova, con la via principale stretta, e con le viuzze disposte in modo da tagliare il vento; Potenza infatti è città di mezza montagna, d'aria fine e ventosa. Le strade ampie e moderne sono in periferia. La parte interna ha la sua grazia, e alcune belle chiese. ([[Guido Piovene]])


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Versione delle 16:08, 19 ott 2012

Antica stampa di Potenza

Citazioni su Potenza.

  • Città illustre per possanza, molto estesa e popolata, abbondante di viti e d'alberi e di campi coltivati. (Idrisi)
  • Davanti a me si ergeva il piccolo capoluogo della Basilicata, come una fortezza a difesa degli abitanti di questa gola, e gli ultimi raggi del sole calante facevano risplendere nel modo più netto i contorni delle montagne. (Karl Wilhelm Schnars)
  • Vi si giunge da plaghe nude, e d'un tratto si vede sorgere una fungaia di alti caseggiati moderni. Potenza cresce a vista d'occhio, presa dalla febbre edilizia. Questo rivestimento di caseggiati [...] circonda il vecchio nucleo della cittadina borbonica, la quale però è tutt'altro che morta. Appena vi si penetra la si ritrova, con la via principale stretta, e con le viuzze disposte in modo da tagliare il vento; Potenza infatti è città di mezza montagna, d'aria fine e ventosa. Le strade ampie e moderne sono in periferia. La parte interna ha la sua grazia, e alcune belle chiese. (Guido Piovene)

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