Wikiquote:Archivio delle citazioni del giorno/maggio: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
cambio un po' Kafka
modifico Böll
Riga 4: Riga 4:
*'''[[Template:Qotd/1maggio|1° maggio]]:''' Ovunque l'uomo porti il suo lavoro, vi lascia anche qualche cosa del suo cuore. ([[Henryk Sienkiewicz]])
*'''[[Template:Qotd/1maggio|1° maggio]]:''' Ovunque l'uomo porti il suo lavoro, vi lascia anche qualche cosa del suo cuore. ([[Henryk Sienkiewicz]])
*'''[[Template:Qotd/2maggio|2 maggio]]:''' Un uomo forte non ha bisogno del potere; un debole ne viene schiacciato. ([[Nicola II di Russia]])
*'''[[Template:Qotd/2maggio|2 maggio]]:''' Un uomo forte non ha bisogno del potere; un debole ne viene schiacciato. ([[Nicola II di Russia]])
*'''[[Template:Qotd/3maggio|3 maggio]]:''' Una cultura che si subordina agli indici d'ascolto, quindi al successo di pubblico, è una cultura persa. Si può fare cultura solo in opposizione agli indici d'ascolto o a dispetto di un indice basso. Quando la tanto decantata varietà dell'informazione si sarà definitivamente svelata come varietà propagandistica, allora si ritornerà con desiderio ai libri. Speriamo che prima di allora le biblioteche non siano vuote. ([[Heinrich Böll]])
*'''[[Template:Qotd/3maggio|3 maggio]]:''' Un artista ha la morte sempre con sé, come un bravo prete il suo breviario. ([[Heinrich Böll]])
*'''[[Template:Qotd/4maggio|4 maggio]]:''' Quando i potenti litigano, ai poveri toccano i guai. ([[Fedro]])
*'''[[Template:Qotd/4maggio|4 maggio]]:''' Quando i potenti litigano, ai poveri toccano i guai. ([[Fedro]])
*'''[[Template:Qotd/5maggio|5 maggio]]:''' L'immaginazione governa il mondo. ([[Napoleone Bonaparte]])
*'''[[Template:Qotd/5maggio|5 maggio]]:''' L'immaginazione governa il mondo. ([[Napoleone Bonaparte]])

Versione delle 15:20, 22 feb 2013


  • 1° maggio: Ovunque l'uomo porti il suo lavoro, vi lascia anche qualche cosa del suo cuore. (Henryk Sienkiewicz)
  • 2 maggio: Un uomo forte non ha bisogno del potere; un debole ne viene schiacciato. (Nicola II di Russia)
  • 3 maggio: Una cultura che si subordina agli indici d'ascolto, quindi al successo di pubblico, è una cultura persa. Si può fare cultura solo in opposizione agli indici d'ascolto o a dispetto di un indice basso. Quando la tanto decantata varietà dell'informazione si sarà definitivamente svelata come varietà propagandistica, allora si ritornerà con desiderio ai libri. Speriamo che prima di allora le biblioteche non siano vuote. (Heinrich Böll)
  • 4 maggio: Quando i potenti litigano, ai poveri toccano i guai. (Fedro)
  • 5 maggio: L'immaginazione governa il mondo. (Napoleone Bonaparte)
  • 6 maggio: Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di confessare di aver avuto torto; che poi è come dire, in altre parole, che oggi è più saggio di quanto fosse ieri. (Jonathan Swift)
  • 7 maggio: L'esempio non è la cosa che influisce di più sugli altri: è l'unica cosa. (Albert Schweitzer)
  • 8 maggio: Non tutti possono vedere la verità, ma possono esserla. (Franz Kafka)
  • 9 maggio: La libertà non è un beneficio della cultura: era più grande prima di qualsiasi cultura, e ha subito restrizioni con l'evolversi della civiltà. (Sigmund Freud)
  • 10 maggio: Ah, come sono vere le grandi, le eterne parole: "Non potrà conservarsi libera nessuna nazione in cui la libertà è un privilegio e non un principio"! (Harriet Beecher Stowe)
  • 11 maggio: Io stimo più il trovar un vero, benché di cosa leggiera, che 'l disputar lungamente delle massime questioni senza conseguir verità nissuna. (Galileo Galilei)
  • 12 maggio: Nessuno ha una memoria tanto buona da poter essere un perfetto bugiardo. (Abramo Lincoln)
  • 13 maggio: Soprattutto, siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualsiasi ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo. (Che Guevara)
  • 14 maggio: Ci sono due modi di diffondere luce: essere la candela oppure essere lo specchio che la riflette. (Edith Wharton)
  • 15 maggio: L'arte di riuscire simpatico consiste nel trovare simpatici gli altri. (William Hazlitt)
  • 16 maggio: C'è nei sogni, specialmente in quelli generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più inerte fantasia. (Alberto Moravia)
  • 17 maggio: Assai acquista chi perdendo impara. (Michelangelo Buonarroti)
  • 18 maggio: La realtà è il più abile dei nemici. Lancia i suoi attacchi contro quel punto del nostro cuore dove non ce li aspettavamo e dove non avevamo preparato difese. (Marcel Proust)
  • 19 maggio: Se dovessi scegliere tra il tradire il mio paese e tradire il mio amico, spero di avere il fegato di tradire il mio paese. (Edward Morgan Forster)
  • 20 maggio: L'ignoranza è la palpebra dell'anima. La cali e puoi dormire e anche sognare. (Ugo Ojetti)
  • 21 maggio: Non riesco levarmi di mente lo scarto che c'è fra idee e vita. Uno scarto permanente, per quanto noi cerchiamo di celarlo con lucida tenda. E non va. Le idee debbono sposarsi all'azione; se in loro non vi è sesso, non vita, non c'è azione. (Henry Miller)
  • 22 maggio: Colui che conosce tutto, ma ignora se stesso, è privo di ogni cosa. (Vangelo di Tommaso)
  • 23 maggio: I ricordi ci uccidono. Senza memoria, saremmo immortali. (Gesualdo Bufalino)
  • 24 maggio: Lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica. (Nicolás Gómez Dávila)
  • 25 maggio: Forse essere vivi è proprio questo: andare alla ricerca degli istanti che muoiono. (Muriel Barbery)
  • 26 maggio: Amore è un fumo levato col fiato dei sospiri; purgato, è fuoco scintillante negli occhi degli amanti; turbato, un mare alimentato dalle loro lacrime. Che altro è esso? Una follia discreta quanto mai, fiele che strangola e dolcezza che sana. (Romeo e Giulietta)
  • 27 maggio: All'uomo intellettualmente dotato la solitudine offre due vantaggi: prima di tutto quello di essere con se stesso e, in secondo luogo, quello di non essere con gli altri. (Arthur Schopenhauer)
  • 28 maggio: Comprendendo la realtà noi la trasformiamo; penetrando con l'intelligenza il male, noi lo dissolviamo. (Piero Martinetti)
  • 29 maggio: Tutte le tragedie finiscono con la morte, tutte le commedie con un matrimonio. (George Gordon Byron)
  • 30 maggio: Una forma molto insidiosa di paura è quella che si maschera come buon senso o addirittura saggezza, condannando come sciocchi, inconsulti, insignificanti o velleitari i piccoli atti di coraggio quotidiani che contribuiscono a salvaguardare la stima per se stessi e la dignità umana. (Aung San Suu Kyi)
  • 31 maggio: Non c'è niente di meno visibile di ciò che è lontano, se non ciò che è troppo vicino. (Natalino Russo)