Ibico: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 6: | Riga 6: | ||
*''In me Eros,<br/>che mai alcuna età mi rasserena,<br/>come il vento del nord rosso di fulmini,<br/>rapido muove: così, torbido<br/>spietato arso di demenza,<br/>custodisce tenace nella mente<br/>tutte le voglie che avevo da ragazzo.'' (traduzione di [[Salvatore Quasimodo]]) |
*''In me Eros,<br/>che mai alcuna età mi rasserena,<br/>come il vento del nord rosso di fulmini,<br/>rapido muove: così, torbido<br/>spietato arso di demenza,<br/>custodisce tenace nella mente<br/>tutte le voglie che avevo da ragazzo.'' (traduzione di [[Salvatore Quasimodo]]) |
||
==Altri progetti== |
== Altri progetti == |
||
{{interprogetto|w|autore}} |
{{interprogetto|w|autore|q=Category:Ibycus}} |
||
[[Categoria:Poeti greci antichi]] |
[[Categoria:Poeti greci antichi]] |
Versione delle 11:54, 22 mar 2013
Ibico (560 a.C. circa – 525 a.C. circa), poeta greco.
- Una lite non ha bisogno di ragioni, e neanche di amicizia.
- Non esiste alcun rimedio per una vita che è sfuggita via.
- In me Eros,
che mai alcuna età mi rasserena,
come il vento del nord rosso di fulmini,
rapido muove: così, torbido
spietato arso di demenza,
custodisce tenace nella mente
tutte le voglie che avevo da ragazzo. (traduzione di Salvatore Quasimodo)