Ano Hana: differenze tra le versioni

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*Quel sorriso mi era entrato dritto nel cuore... Pensai che sarebbe bastato chiedere scusa l'indomani, ma l'indomani... non arrivò mai più. ('''Jintan''')
*Quel sorriso mi era entrato dritto nel cuore... Pensai che sarebbe bastato chiedere scusa l'indomani, ma l'indomani... non arrivò mai più. ('''Jintan''')
*Da sempre ho aspettato quell'indomani, il giorno in cui poter chiedere scusa a Menma. Il mio stress, il mio trauma... ma sì! È così! Io ho creato Menma per poterle chiedere scusa. Quindi se lascio le cose come stanno... ('''Jintan''')
*Da sempre ho aspettato quell'indomani, il giorno in cui poter chiedere scusa a Menma. Il mio stress, il mio trauma... ma sì! È così! Io ho creato Menma per poterle chiedere scusa. Quindi se lascio le cose come stanno... ('''Jintan''')
*'''Jinta''' {{NDR|Prendendo una rivista erotica lasciata alla base segreta}}: Questa è proprio roba da veri maniaci!<br />'''Poppo''': Imbecille! È proprio lì in realtà che trovi il romanticismo!
*'''Jintan''' {{NDR|Prendendo una rivista erotica lasciata alla base segreta}}: Questa è proprio roba da veri maniaci!<br />'''Poppo''': Imbecille! È proprio lì in realtà che trovi il romanticismo!
*Quel giorno, il tempo si era fermato. Ora è ripreso a scorrere... ('''Jintan''')
*Quel giorno, il tempo si era fermato. Ora è ripreso a scorrere... ('''Jintan''')



Versione delle 23:23, 26 mar 2013

Ano hana

Serie TV d'animazione

Immagine Ano Hana DVD Ita.jpg.
Titolo originale

あの日見た花の名前を僕達はまだ知らない。
(Ano hi mita hana no namae o bokutachi wa mada shiranai)

Lingua originale giapponese
Paese Giappone
Anno

2011

Genere commedia, drammatico, fantastico
Stagioni 1
Episodi 11
Regia Tatsuyuki Nagai
Sceneggiatura Mari Okada

Ano hana, serie televisiva anime del 2011.

Episodio 1, Super Busters della pace

  • Appena ha tirato fuori Meiko Honma sei cambiato di colpo... Alla fine sei come lui. [...] Sei patetico, però hai un bel faccino. (Tsuruko, rivolta a Yukiatsu)
  • Adesso dovresti aver capito, no? Sono cambiati tutti... Anzi, quello che è cambiato più di tutti sono, sono sicuramente io. (Jintan, rivolto a Menma)
  • Ascoltami bene stress, adesso potresti anche lasciarmi in pace. Quando sono con te le cose brutte, le più brutte mi tornano in mente... e mi fanno venire il nervoso. (Jintan)
  • Satoshi[1]: Mi dà sui nervi che ogni volta che prepari il curry ne offri un piatto anche a lei.
    Signora Honma: Be', era il piatto preferito di tua sorella...
    Satoshi: I morti non mangiano.
    Signora Honma: Non dire queste cose. Tua sorella ha sempre avuto la testa fra le nuvole, e scommetto che in tutto questo tempo non si è nemmeno accorta di essere morta.
    Menma: Invece sì, in effetti io almeno di essere morta me ne sono resa conto perfettamente...
  • Quel sorriso mi era entrato dritto nel cuore... Pensai che sarebbe bastato chiedere scusa l'indomani, ma l'indomani... non arrivò mai più. (Jintan)
  • Da sempre ho aspettato quell'indomani, il giorno in cui poter chiedere scusa a Menma. Il mio stress, il mio trauma... ma sì! È così! Io ho creato Menma per poterle chiedere scusa. Quindi se lascio le cose come stanno... (Jintan)
  • Jintan [Prendendo una rivista erotica lasciata alla base segreta]: Questa è proprio roba da veri maniaci!
    Poppo: Imbecille! È proprio lì in realtà che trovi il romanticismo!
  • Quel giorno, il tempo si era fermato. Ora è ripreso a scorrere... (Jintan)

Episodio 2, La valorosa Menma

  • La tua immaginazione? Cioè sarebbe un'illusione? Ma che ficata! (Poppo)
  • È vero, io volevo essere come Menma. Quel giorno... se solo io non lo avessi istigato in quel modo forse non sarebbe finita così. (Anaru)
  • [Canticchia la filastrocca] «Quando gracida la rana, ognuno torna alla sua tana. Quando gracida la rana...» Sì, ma io... dov'è che devo ritornare? (Menma)
  • Adoravo Menma, e allo stesso tempo la detestavo. (Anaru)
  • Le voci non si vedono, si sentono. (Jintan)
  • Menma: Ma allora Anaru...
    Jinta: Che cosa c'è?
    Menma: È come pensavo io, Anaru non è cambiata. È sempre gentile, ha un sacco di videogiochi e fumetti... è rimasta come allora.
    Jinta: Sì, hai ragione.
    Menma [pensando]: Era tanto che non si ripeteva una scena simile. Sono contenta.
  • Anaru [Riferendosi al gioco] E per averti aiutato fino ad ora, non merito niente?
    Jinta: Vuoi soldi???
    Anaru [visibilmente imbarazzata]: Ma no! Ritorna a scuola. Voglio questo.
  • Il mio trauma non vuole ancora andarsene via, ma se ora c'è un domani. Se non altro posso scusarmi con calma... Almeno credo. (Jintan)

Episodio 3, Il circolo "Cerchiamo Menma"

  • Perché mio padre non mi rimprovera? Beh, certo, meglio così, però... No! Sarebbe meglio che lo facesse invece! (Jintan)
  • Se il caldo non mi avesse dato alla testa non mi sarebbe mai venuto in mente di tornare in questa specie di zoo pieno di idioti. (Jintan)
  • [Vedendo l'altarino per la madre di Jintan] Adesso ricordo. La mamma di Jintan è morta. Lo sa signora? Lei era molto più bella che in questa foto. Devo ammettere che anche la mia foto non mi piace un granché, è piuttosto brutta. [...] Anch'io sono morta, però tutto sommato posso dire che non me la cavo male. (Menma)
  • Proprio come la brace, eh? Sì, perché si ottiene bruciando il legno. Il fuoco ci mette un po' ad accendersi, ma quando i ricordi arrivano ardono più intensi che mai. (Poppo)
  • È come dici tu, Tsuruko. Io tendo a farmi influenzare, ne sono consapevole. (Anaru)
  • Tsuruko: Si, ma... cosa pensi di ottenere raccontandomelo? "Ah, davvero Anaru? Oh, che brava!". È questo che vuoi sentirti dire?
    Anaru: Ti sbagli. Al contrario, visto che mi lascio influenzare tanto spesso... volevo che mi rimproverassi.
  • A quanto pare non eri l'unico... anch'io ho visto Menma. (Yukiatsu)

Note

  1. Il fratello di Menma

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