Discussione:Publio Cornelio Tacito: differenze tra le versioni

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"Irritarsi per una critica vuol dire riconoscere di averla meritata. (citato in Selezione dal Reader's Digest, febbraio 1976)"
"Irritarsi per una critica vuol dire riconoscere di averla meritata. (citato in Selezione dal Reader's Digest, febbraio 1976)"
ho cercato l'articolo in questione ma il Digest non ha pubblicati on-line i vecchi articoli.
ho cercato l'articolo in questione ma il Digest non ha pubblicati on-line i vecchi articoli.

:Sì, certo, sarebbe corretto mettere l'opera prima, se la conoscessimo. Non è sempre facile facile. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 18:59, 30 mar 2013 (CET)

Versione delle 18:59, 30 mar 2013

Correzione senza fonte

Alcune delle citazioni senza fonte, lo sono probabilmente perché citate in modo errato. ad esempio:

  • La fortuna lo ha favorito... facendolo morire in un momento opportuno.

La citazione corretta sarebbe (più o meno, non ho una traduzione delle Vita di Agricola sottomano)

  • Tu fosti fortunato Agricola, non solo per lo splendore della tua vita, ma anche perché moristi al momento opportuno.
Tu vero felix, Agricola, non vitae tantum claritate, sed etiam opportunitate mortis. (Agr. 45)

FlamenFortunae 01:08, 11 gen 2009 (CET)[rispondi]

Se hai voglia e possibilità di correggere sei ovviamente il benvenuto! --Donluca 12:21, 11 gen 2009 (CET)[rispondi]

Devo procurarmi prima la traduzione corretta, quella è molto a braccio..

Senza fonte

  • Chi furono i primi abitanti della Britannia, se nativi o emigranti, rimane oscuro; bisognerebbe ricordare che trattiamo comunque con dei barbari.
  • Il desiderio di gloria è l'ultima aspirazione di cui riescono a liberarsi anche gli uomini più saggi.
  • Il desiderio di resistere all'oppressione è radicato nella natura umana.
  • Il valore non serve a nulla, la sorte domina su tutto, e i più coraggiosi spesso cadono per mano dei codardi.
  • Il vizio esisterà finché esisteranno gli uomini.
  • La felicità rende l'uomo pigro.
  • La fortuna lo ha favorito... facendolo morire in un momento opportuno.
  • La speranza di diventare ricchi è una delle più diffuse cause di povertà.
  • L'eloquenza è come la fiamma: ci vuole la materia per accenderla, il moto per attizzarla, e mentre brucia, illumina.
  • Lo sfogo dei dolori una volta cominciato, difficilmente si può frenare.
  • Nessuno si duole con maggiore ostentazione di chi maggiormente gioisce.
  • Noi magnifichiamo le cose antiche e poco ci curiamo delle presenti.
  • Quelli che si lamentano di più sono quelli che soffrono di meno.
  • Si apprezza meglio il carattere nobile in quelle epoche in cui può più agevolmente svilupparsi.

fonte

dato che le parole di tacito a nostra conoscenza derivano, siano esse dirette (cioè dalle opere di tacito stesso) o indirette (citazioni di altri autori) provenienti da testi classici, non da discorsi riportati come potrebbe accadere ad un contemporaneo. reputo sarebbe corretto mettere l'opera prima e non la collocazione in una rivista statunitense, che tra l'altro è uno zibaldone di altri articoli; in sostanza questa è una fonte di terzo ordine. "Irritarsi per una critica vuol dire riconoscere di averla meritata. (citato in Selezione dal Reader's Digest, febbraio 1976)" ho cercato l'articolo in questione ma il Digest non ha pubblicati on-line i vecchi articoli.

Sì, certo, sarebbe corretto mettere l'opera prima, se la conoscessimo. Non è sempre facile facile. --DOPPIA•DI 18:59, 30 mar 2013 (CET)[rispondi]