Iosif Aleksandrovič Brodskij: differenze tra le versioni
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'''Josif Aleksandrovič Brodskij''' (1940 – 1996), poeta russo naturalizzato statunitense |
'''Josif Aleksandrovič Brodskij''' (1940 – 1996), poeta russo naturalizzato statunitense. |
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==Citazioni di Josif Aleksandrovič Brodskij== |
==Citazioni di Josif Aleksandrovič Brodskij== |
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*A mio parere, [[Evgenij Rejn|Rejn]] è il più significativo poeta della nostra generazione, di quella a cui io stesso appartengo. (citato in ''Quattro poeti russi per l'Italia'', ''Poesia'', n. 193 aprile 2005, Crocetti Editore) |
*A mio parere, [[Evgenij Rejn|Rejn]] è il più significativo poeta della nostra generazione, di quella a cui io stesso appartengo. (citato in ''Quattro poeti russi per l'Italia'', ''Poesia'', n. 193 aprile 2005, Crocetti Editore) |
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*Ciò che la [[memoria]] ha in comune con l'arte è la tendenza a selezionare, è il gusto per il dettaglio. [...] La memoria contiene proprio i dettagli, non il quadro d'insieme [...] La convinzione di ricordare il tutto in modo generale, la convinzione stessa che permette alla specie di continuare a vivere è priva di fondamento. La memoria assomiglia essenzialmente a una [[biblioteca]] dove regna il disordine alfabetico e dove non esiste l'opera completa di nessuno. (da ''In a Room and a Half'', 1986; citato in Alberto Manguel, ''La biblioteca di notte'', 2007, p. 32) |
*Ciò che la [[memoria]] ha in comune con l'arte è la tendenza a selezionare, è il gusto per il dettaglio. [...] La memoria contiene proprio i dettagli, non il quadro d'insieme [...] La convinzione di ricordare il tutto in modo generale, la convinzione stessa che permette alla specie di continuare a vivere è priva di fondamento. La memoria assomiglia essenzialmente a una [[biblioteca]] dove regna il disordine alfabetico e dove non esiste l'opera completa di nessuno. (da ''In a Room and a Half'', 1986; citato in Alberto Manguel, ''La biblioteca di notte'', 2007, p. 32) |
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*Il [[male]] mette radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore di un altro. (da ''Il canto del pendolo'') |
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*Giudice: Qual è la tua professione?<br />Brodskij: Traduttore e poeta.<br />Giudice: Chi ti ha riconosciuto come poeta? Chi ti ha arruolato nei ranghi dei poeti? <br />Brodskij: Nessuno. Chi mi ha arruolato nei ranghi del genere umano? (dagli ''Atti del processo'' del 1964) |
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*Un uomo che legge [[poesia]] si fa sconfiggere meno facilmente di uno che non la legge. (da ''Profilo di Clio'', Adelphi) |
*Un uomo che legge [[poesia]] si fa sconfiggere meno facilmente di uno che non la legge. (da ''Profilo di Clio'', Adelphi) |
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Versione delle 17:24, 7 mag 2013
Josif Aleksandrovič Brodskij (1940 – 1996), poeta russo naturalizzato statunitense.
Citazioni di Josif Aleksandrovič Brodskij
- A mio parere, Rejn è il più significativo poeta della nostra generazione, di quella a cui io stesso appartengo. (citato in Quattro poeti russi per l'Italia, Poesia, n. 193 aprile 2005, Crocetti Editore)
- Ciò che la memoria ha in comune con l'arte è la tendenza a selezionare, è il gusto per il dettaglio. [...] La memoria contiene proprio i dettagli, non il quadro d'insieme [...] La convinzione di ricordare il tutto in modo generale, la convinzione stessa che permette alla specie di continuare a vivere è priva di fondamento. La memoria assomiglia essenzialmente a una biblioteca dove regna il disordine alfabetico e dove non esiste l'opera completa di nessuno. (da In a Room and a Half, 1986; citato in Alberto Manguel, La biblioteca di notte, 2007, p. 32)
- Il male mette radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore di un altro. (da Il canto del pendolo)
- Giudice: Qual è la tua professione?
Brodskij: Traduttore e poeta.
Giudice: Chi ti ha riconosciuto come poeta? Chi ti ha arruolato nei ranghi dei poeti?
Brodskij: Nessuno. Chi mi ha arruolato nei ranghi del genere umano? (dagli Atti del processo del 1964) - Un uomo che legge poesia si fa sconfiggere meno facilmente di uno che non la legge. (da Profilo di Clio, Adelphi)
Itaca
Incipit
Possa tu tornare qui tra vent'anni | scalzo e trovare sulla sabbia le tue tracce.
Citazioni
- Spogliati, se vuoi, dei cenci mandidi, | la vecchia nutrice non c'è più per vedere la tua cicatrice. | La donna che, dicono, ti aspettava | si è data a tutti e non la ritroverai.
- La tua isola o non è la stessa o i tuoi occhi | sono stati inondati per sempre dal colore del mare...
[Joseph Brodsky, Itaca; citato in Nasos Vaghenàs, Il culto universale di Costantino Kavafis, Poesia, n. 150, maggio 2001, Crocetti Editore.]
Citazioni su Josif Aleksandrovič Brodskij
- Ricordi il lago Ščuče? | Tra i pini riecheggiava una triplice assonanza. | Io e te andavamo a piedi alla budka acmatoviana. (Evgenij Rejn)
- Vieni al Florian sull'imbrunire. | Dalla laguna, senti?, il vento infuria. | Ma tra le raffiche l'orchestra suona Chopin, | Ora potremo parlare d'ogni cosa francamente. [...] | Tu – dalla tomba vicina, io – dalle lontane seccature, ... (Evgenij Rejn)
Altri progetti
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