Lyndon B. Johnson: differenze tra le versioni

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Versione delle 22:02, 14 giu 2013

Lyndon B. Johnson

Lyndon Baines Johnson (1908 – 1973), trentaseiesimo presidente degli Stati Uniti d'America.

Citazioni di Lyndon B. Johnson

  • Ho chiesto al generale Westmoreland che cosa gli servisse per far fronte a questa crescente aggressione. Me lo ha detto. E noi soddisferemo le sue richieste. Non possiamo essere sconfitti con la forza delle armi. Rimarremo in Vietnam. (Comunicato televisivo di L. Johnson alla Nazione americana, 28 luglio 1965)
  • Io spero e prego ogni giorno che il mondo possa imparare. Quegli incendi che noi non causiamo saranno più grandi. Dobbiamo salvare la libertà ora ad ogni costo. Oppure ogni giorno della nostra libertà sarà perduto. (Dichiarazione di guerra di L. Johnson al Vietnam del Nord, 1964)
  • Mi sento come un autostoppista colto da una grandinata su un'autostrada del Texas. Non posso scappare. Non posso nascondermi. E non posso farla cessare. (citato in Io sono Dio di Giorgio Faletti, pag. 7, 2009)
  • Mi sono convinto che per rendere felice la propria moglie bastano due cose: primo, lasciarle credere che può fare a modo suo e, secondo, lasciarglielo fare. (citato in Selezione dal Reader's Digest, pag. 60, febbraio 1971)
  • [Riferito a Walter Cronkite] Se ho perduto il tuo appoggio, ho perduto quello del Paese. (da Cronkite: la tv ammazzanotizie, Corriere della sera, 29 gennaio 1997)

Attribuite

  • In dubiis pro rodeo
Dal precetto giuridico: In dubiis pro reo
Nel dubbio [decidere] in favore del [presunto] reo. (Marcello Marchesi)

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