Samuel Butler: differenze tra le versioni
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*Il [[pubblico]] compra le sue opinioni così come compra la carne, o il [[latte]], partendo dal principio che è meno caro far questo che mantenere una mucca. Ed è vero, ma è più probabile che il latte sia annacquato. (dai ''Taccuini'') |
*Il [[pubblico]] compra le sue opinioni così come compra la carne, o il [[latte]], partendo dal principio che è meno caro far questo che mantenere una mucca. Ed è vero, ma è più probabile che il latte sia annacquato. (dai ''Taccuini'') |
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*La storia dell'[[arte]] è la storia dei revival. (dai ''Taccuini'') |
*La storia dell'[[arte]] è la storia dei revival. (dai ''Taccuini'') |
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⚫ | *Le macchine servono l'uomo soltanto a patto di essere servite, e pongono loro stesse le condizioni di questo mutuo accordo [...].<br />Quanti uomini vivono oggi in stato di schiavitù rispetto alle macchine? Quanti trascorrono l'intera vita, dalla culla alla morte, a curare notte e giorno le macchine? Pensate al numero sempre crescente di uomini che esse hanno reso schiavi, o che si dedicano anima e corpo al progresso del regno meccanico: non è evidente che le macchine stanno prendendo il sopravvento su di noi? [...] Non ci sono forse più uomini impegnati a curare le macchine che a curare i propri simili?<ref>Da ''Erewhon''.</ref> |
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*Non sempre il [[silenzio]] significa [[tatto]]: è il tatto ch'è d'oro, non il silenzio. (citato in ''Selezione dal Reader's Digest'', agosto 1965, p. 76) |
*Non sempre il [[silenzio]] significa [[tatto]]: è il tatto ch'è d'oro, non il silenzio. (citato in ''Selezione dal Reader's Digest'', agosto 1965, p. 76) |
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*Poco importa che cosa odiamo, purché odiamo qualcosa. (dai ''Taccuini'') |
*Poco importa che cosa odiamo, purché odiamo qualcosa. (dai ''Taccuini'') |
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{{NDR|Samuel Butler, ''Dizionario dei luoghi non comuni'', a cura di Guido Almansi, Guanda.}} |
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==''Erehwon''== |
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⚫ | *Le macchine servono l'uomo soltanto a patto di essere servite, e pongono loro stesse le condizioni di questo mutuo accordo [...].<br />Quanti uomini vivono oggi in stato di schiavitù rispetto alle macchine? Quanti trascorrono l'intera vita, dalla culla alla morte, a curare notte e giorno le macchine? Pensate al numero sempre crescente di uomini che esse hanno reso schiavi, o che si dedicano anima e corpo al progresso del regno meccanico: non è evidente che le macchine stanno prendendo il sopravvento su di noi? [...] Non ci sono forse più uomini impegnati a curare le macchine che a curare i propri simili? |
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[[Categoria:Scrittori britannici|Butler, Samuel]] |
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Versione delle 16:32, 22 giu 2013
Samuel Butler (1835 – 1902), scrittore britannico.
- Definire significa rinchiudere la sconfinata foresta dell'idea in un muro di parole.[1]
- Il pubblico compra le sue opinioni così come compra la carne, o il latte, partendo dal principio che è meno caro far questo che mantenere una mucca. Ed è vero, ma è più probabile che il latte sia annacquato. (dai Taccuini)
- La storia dell'arte è la storia dei revival. (dai Taccuini)
- Le macchine servono l'uomo soltanto a patto di essere servite, e pongono loro stesse le condizioni di questo mutuo accordo [...].
Quanti uomini vivono oggi in stato di schiavitù rispetto alle macchine? Quanti trascorrono l'intera vita, dalla culla alla morte, a curare notte e giorno le macchine? Pensate al numero sempre crescente di uomini che esse hanno reso schiavi, o che si dedicano anima e corpo al progresso del regno meccanico: non è evidente che le macchine stanno prendendo il sopravvento su di noi? [...] Non ci sono forse più uomini impegnati a curare le macchine che a curare i propri simili?[2] - Non sempre il silenzio significa tatto: è il tatto ch'è d'oro, non il silenzio. (citato in Selezione dal Reader's Digest, agosto 1965, p. 76)
- Poco importa che cosa odiamo, purché odiamo qualcosa. (dai Taccuini)
- Qualsiasi opera di un uomo, si tratti di letteratura o musica o pittura o architettura, è sempre un suo ritratto. (dai Taccuini)
- Si può apprendere un'arte solo nelle botteghe di coloro che con quella si guadagnano la vita. (da Erewhon)
- Un'attenuante per il diavolo: bisogna ricordare che abbiamo sentito solo una versione dei fatti. Dio ha scritto tutti i libri.[1]
- Un Dio onesto è la più nobile opera dell'uomo. (dai Taccuini)
Dizionario dei luoghi non comuni
- C'è solo una cosa ancor più vana della vanità dei desideri: l'assenza dei desideri.
- I miei pensieri sono come persone incontrate in un viaggio; all'inizio sembrano molto piacevoli ma, di norma, me ne stanco presto.
- La vita è come suonare un assolo di violino in pubblico e imparare a suonare lo strumento mentre si suona.
- Mettersi nelle mani di Dio è solo un modo più lungo di dire che ci si affida al caso.
- Ogni forma di progresso è basata sul desiderio innato e universale di ogni organismo di vivere al di sopra dei propri mezzi.
- Una gallina è il solo modo di un uovo per fare un altro uovo.
[Samuel Butler, Dizionario dei luoghi non comuni, a cura di Guido Almansi, Guanda.]
Note
- ↑ a b Template:Rif
- ↑ Da Erewhon.
Altri progetti
- Wikipedia contiene una voce riguardante Samuel Butler
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Samuel Butler
- Commons contiene immagini o altri file su Samuel Butler
Opere
- Erewhon (1872)