Martha Nussbaum: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 2: | Riga 2: | ||
'''Martha Nussbaum''', nata '''Martha Craven''' (1947 – vivente), filosofa statunitense. |
'''Martha Nussbaum''', nata '''Martha Craven''' (1947 – vivente), filosofa statunitense. |
||
==Citazioni di Martha Nussbaum== |
|||
*Oggi stiamo cercando di costruire una scuola in cui le donne, i membri di minoranze etniche e religiose e le persone che appartengono a culture non occidentali possano essere visti e ascoltati, con rispetto e amore, sia in veste di portatori di una conoscenza specifica, sia come oggetto di studio. Una scuola in cui si consideri che il mondo è formato da molti tipi diversi di cittadini e nella quale si possa tutti imparare a comportarsi come cittadini dei mondo. (da ''Coltivare l'umanità'', 1999) |
*Oggi stiamo cercando di costruire una scuola in cui le donne, i membri di minoranze etniche e religiose e le persone che appartengono a culture non occidentali possano essere visti e ascoltati, con rispetto e amore, sia in veste di portatori di una conoscenza specifica, sia come oggetto di studio. Una scuola in cui si consideri che il mondo è formato da molti tipi diversi di cittadini e nella quale si possa tutti imparare a comportarsi come cittadini dei mondo. (da ''Coltivare l'umanità'', 1999) |
||
*Possiamo provare [[compassione|com-passione]] solo fino a quando crediamo che la persona sofferente condivide con noi vulnerabilità e possibilità. (da ''Compassion and Terror'', p. 16) |
*Possiamo provare [[compassione|com-passione]] solo fino a quando crediamo che la persona sofferente condivide con noi vulnerabilità e possibilità. (da ''Compassion and Terror'', p. 16) |
||
==Non per profitto== |
==''Non per profitto''== |
||
===[[Incipit]]=== |
|||
⚫ | *Tutte le democrazie moderne sono società nelle quali il significato e lo scopo ultimo della vita umana sono argomenti di ragionevole disaccordo fra cittadini che hanno vedute religiose e secolari molto diverse [...]. Ciò su cui possiamo comunque essere d'accordo è che in tutto il mondo, cioè in ogni [[nazione]] abbastanza fortunata da essere democratica, i giovani devono essere abituati a partecipare a una forma di governo in cui le persone si informano sulle problematiche fondamentali che saranno oggetto del loro voto e, talvolta, della loro azione come funzionari eletti o motivati. Ogni [[democrazia]] moderna è anche una società nella quale le persone differiscono molto, per molteplici aspetti, come religione, etnicità, ricchezza e classe sociale, condizione fisica, genere e orientamento sessuale, e in cui tutti gli aventi diritto al voto compiono scelte che hanno una ricaduta notevole anche sulla vita di persone assai diverse da loro. Un modo di valutare un progetto educativo è chiederci in che modo esso prepari i giovani a vivere in un'organizzazione sociale e politica che abbia queste caratteristiche. Senza il concorso di cittadini educati in maniera appropriata, nessuna democrazia può rimanere stabile. (''Non per profitto |
||
*Ci troviamo nel bel mezzo di una [[crisi]] di proporzioni inedite e di portata globale. Non mi riferisco alla crisi economica mondiale che è iniziata nel 2008. In quel caso, almeno, tutti si sono resi conto della crisi in atto e molti governanti nel mondo si sono dati freneticamente da fare per cercare delle soluzioni: non trovarne avrebbe comportato gravi conseguenze per i governi, come in certi casi è avvenuto. Mi riferisco invece a una crisi che passa inosservata, che lavora in silenzio, come un cancro; una crisi destinata ad essere, in prospettiva, ben più dannosa per il futuro della democrazia: la crisi mondiale dell'[[istruzione]]. (''Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica'', Il Mulino 2013 2a ed., trad.it. [[Rinaldo Falcioni]], pag. 21) |
|||
===Citazioni=== |
|||
⚫ | *Tutte le democrazie moderne sono società nelle quali il significato e lo scopo ultimo della vita umana sono argomenti di ragionevole disaccordo fra cittadini che hanno vedute religiose e secolari molto diverse [...]. Ciò su cui possiamo comunque essere d'accordo è che in tutto il mondo, cioè in ogni [[nazione]] abbastanza fortunata da essere democratica, i giovani devono essere abituati a partecipare a una forma di governo in cui le persone si informano sulle problematiche fondamentali che saranno oggetto del loro voto e, talvolta, della loro azione come funzionari eletti o motivati. Ogni [[democrazia]] moderna è anche una società nella quale le persone differiscono molto, per molteplici aspetti, come religione, etnicità, ricchezza e classe sociale, condizione fisica, genere e orientamento sessuale, e in cui tutti gli aventi diritto al voto compiono scelte che hanno una ricaduta notevole anche sulla vita di persone assai diverse da loro. Un modo di valutare un progetto educativo è chiederci in che modo esso prepari i giovani a vivere in un'organizzazione sociale e politica che abbia queste caratteristiche. Senza il concorso di cittadini educati in maniera appropriata, nessuna democrazia può rimanere stabile. (''Non per profitto'' pag. 28) |
||
===Citazioni su ''Non per profitto''=== |
|||
* |
|||
==Bibliografia== |
==Bibliografia== |
Versione delle 07:18, 2 lug 2013
Martha Nussbaum, nata Martha Craven (1947 – vivente), filosofa statunitense.
Citazioni di Martha Nussbaum
- Oggi stiamo cercando di costruire una scuola in cui le donne, i membri di minoranze etniche e religiose e le persone che appartengono a culture non occidentali possano essere visti e ascoltati, con rispetto e amore, sia in veste di portatori di una conoscenza specifica, sia come oggetto di studio. Una scuola in cui si consideri che il mondo è formato da molti tipi diversi di cittadini e nella quale si possa tutti imparare a comportarsi come cittadini dei mondo. (da Coltivare l'umanità, 1999)
- Possiamo provare com-passione solo fino a quando crediamo che la persona sofferente condivide con noi vulnerabilità e possibilità. (da Compassion and Terror, p. 16)
Non per profitto
Incipit
- Ci troviamo nel bel mezzo di una crisi di proporzioni inedite e di portata globale. Non mi riferisco alla crisi economica mondiale che è iniziata nel 2008. In quel caso, almeno, tutti si sono resi conto della crisi in atto e molti governanti nel mondo si sono dati freneticamente da fare per cercare delle soluzioni: non trovarne avrebbe comportato gravi conseguenze per i governi, come in certi casi è avvenuto. Mi riferisco invece a una crisi che passa inosservata, che lavora in silenzio, come un cancro; una crisi destinata ad essere, in prospettiva, ben più dannosa per il futuro della democrazia: la crisi mondiale dell'istruzione. (Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, Il Mulino 2013 2a ed., trad.it. Rinaldo Falcioni, pag. 21)
Citazioni
- Tutte le democrazie moderne sono società nelle quali il significato e lo scopo ultimo della vita umana sono argomenti di ragionevole disaccordo fra cittadini che hanno vedute religiose e secolari molto diverse [...]. Ciò su cui possiamo comunque essere d'accordo è che in tutto il mondo, cioè in ogni nazione abbastanza fortunata da essere democratica, i giovani devono essere abituati a partecipare a una forma di governo in cui le persone si informano sulle problematiche fondamentali che saranno oggetto del loro voto e, talvolta, della loro azione come funzionari eletti o motivati. Ogni democrazia moderna è anche una società nella quale le persone differiscono molto, per molteplici aspetti, come religione, etnicità, ricchezza e classe sociale, condizione fisica, genere e orientamento sessuale, e in cui tutti gli aventi diritto al voto compiono scelte che hanno una ricaduta notevole anche sulla vita di persone assai diverse da loro. Un modo di valutare un progetto educativo è chiederci in che modo esso prepari i giovani a vivere in un'organizzazione sociale e politica che abbia queste caratteristiche. Senza il concorso di cittadini educati in maniera appropriata, nessuna democrazia può rimanere stabile. (Non per profitto pag. 28)
Citazioni su Non per profitto
Bibliografia
- Martha Nussbaum, Compassion and Terror, in Daedalus, 4, 2003.
Altri progetti
- Wikipedia contiene una voce riguardante Martha Nussbaum
- Commons contiene immagini o altri file su Martha Nussbaum