Cristoforo Poggiali: differenze tra le versioni
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*Gusta meglio de' fichi la dolcezza, chi delle sorbe assaggiò pria l'asprezza. (p. 182) |
*Gusta meglio de' fichi la dolcezza, chi delle sorbe assaggiò pria l'asprezza. (p. 182) |
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*Nel Settembre e l'Ottobre in colli aprichi, gli è un piacer alla caccia andar dei fichi. (p. 228) |
*Nel Settembre e l'Ottobre in colli aprichi, gli è un piacer alla caccia andar dei fichi. (p. 228) |
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*La [[noce]] è detta noce, perché nuoce; [[cuoco]] appelliamo il cuoco perché cuoce. (p. 247) |
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==Bibliografia== |
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Versione delle 00:21, 10 set 2013
Cristoforo Poggiali (1721 – 1811), bibliotecario italiano.
Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo
- Fuggi gl'impegni, e i perigliosi intrichi, se vuoi salvar la pancia per i fichi. (p. 22)
- Qual la podagra, e qual l'epilessia, ereditaria è in molti la pazzia. (p. 23)
- Chi al naso ha verdi occhiali; se lor crede, dirà, ch'è verde tutto ciò che vede. (p. 46)
- Chi ha bravo cuoco, e amici sempre invita, se non ha buona entrata, ha buona uscita. (p. 62)
- Attienti a scarpa larga, e tazze piene per la podagra, e grida quando viene. (p. 78)
- Chi timor non avea di rogna o scabbia l'ha trovata; ei la vuole, egli se l'abbia. (p. 80)
- Il chirurgo pietoso non guarisce la piaga, e l'util arte sua tradisce. (p. 100)
- A chi di peste ha da morir, non giova mutar paese, e cercar aria nuova. (p. 102)
- Non può star la podagra coi villani, che in esercizio han sempre e piedi e mani. (p. 111)
- De' corpi fa la peste orrido scempio; dell'alme il fa maggiore, il mal esempio. (p. 125)
- Se fermezza non ha d'animo e destra, il chirurgo, sui libri invan s'addestra. (p. 141)
- D'onde è la peste, fuggi, e torna tardi, con pregar sempre Dio, che te ne guardi. (p. 174)
- Gusta meglio de' fichi la dolcezza, chi delle sorbe assaggiò pria l'asprezza. (p. 182)
- Nel Settembre e l'Ottobre in colli aprichi, gli è un piacer alla caccia andar dei fichi. (p. 228)
- La noce è detta noce, perché nuoce; cuoco appelliamo il cuoco perché cuoce. (p. 247)
Bibliografia
- Cristoforo Poggiali, Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo; centurie XXIV, Dai Torchj del Majno, 1821.
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