Fava: differenze tra le versioni
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Citazioni sulle '''fave'''. |
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*Giova ancora la fava, perché fritta soda, e bollente messa in aceto |
*Giova ancora la fava, perché fritta soda, e bollente messa in aceto forte medica i tormini. Infranta in cibo, e cotta con l'aglio, si piglia ogni giorno contra le tossi disperate, e le marcie raccolte nel petto; e masticata a bocca digiuna è adoperata ancora a maturare i fìgnolì, ed a levargli via; e cotta nel vino, a torre gli enfiati dei testicoli e delle parti genitali. La farina di fava ancora, cotta con lo aceto, matura e apre gli enfiati, e medica i lividori e le incotture. ([[Gaio Plinio Secondo]]) |
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*Le fave non vanno bene, il grande Pitagora è morto per colpa di un allergia alle fave. Non bisogna sottovalutarle. (''[[Cowboy Bebop: il film]]'') |
*Le fave non vanno bene, il grande Pitagora è morto per colpa di un allergia alle fave. Non bisogna sottovalutarle. (''[[Cowboy Bebop: il film]]'') |
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Versione delle 09:00, 11 set 2013
Citazioni sulle fave.
- Giova ancora la fava, perché fritta soda, e bollente messa in aceto forte medica i tormini. Infranta in cibo, e cotta con l'aglio, si piglia ogni giorno contra le tossi disperate, e le marcie raccolte nel petto; e masticata a bocca digiuna è adoperata ancora a maturare i fìgnolì, ed a levargli via; e cotta nel vino, a torre gli enfiati dei testicoli e delle parti genitali. La farina di fava ancora, cotta con lo aceto, matura e apre gli enfiati, e medica i lividori e le incotture. (Gaio Plinio Secondo)
- Le fave non vanno bene, il grande Pitagora è morto per colpa di un allergia alle fave. Non bisogna sottovalutarle. (Cowboy Bebop: il film)
Proverbi toscani
- Chi fa le fave senza concio, le raccoglie senza baccelli.
- Chi semina fave, pispola grano.
- Fava e mela, coll'acqua allega.
- Figlio di fava e babbo di lino.
- Formento, fava e fieno non si vollero mai bene.
- Le fave nel motaccio, e il gran nel polveraccio.
- Oggi fave, domani fame.
- Quando le fave sono in fiore, ogni pazzo è in vigore.
- Son meglio le fave che durano, che i capponi che vengon meno.
- Tra mal d'occhio e l'acqua cotta, al padron non gliene tocca.