Scienza: differenze tra le versioni

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*Poco importa se i metafisici e i letterati si bisticciano; ma non va senza danno del genere umano il discordare e il traviare de' pubblicisti. E già si disse che il fine criterio degli uomini illuminati coglie il certo e il sodo della scienza, ma non la crea e non l'ordina. ([[Terenzio Mamiani]])
*Poco importa se i metafisici e i letterati si bisticciano; ma non va senza danno del genere umano il discordare e il traviare de' pubblicisti. E già si disse che il fine criterio degli uomini illuminati coglie il certo e il sodo della scienza, ma non la crea e non l'ordina. ([[Terenzio Mamiani]])
*Quel che dice la scienza, è la natura o l'universo che glielo detta; non può essere un'altra voce, no, non può essere altro; e la cosa non è rassicurante. Noi siamo oggi fin troppo portati a non ascoltar che la scienza, in questioni che escono dal suo dominio. ([[Maurice Maeterlinck]])
*Quel che dice la scienza, è la natura o l'universo che glielo detta; non può essere un'altra voce, no, non può essere altro; e la cosa non è rassicurante. Noi siamo oggi fin troppo portati a non ascoltar che la scienza, in questioni che escono dal suo dominio. ([[Maurice Maeterlinck]])
*Se c'è [[amore]] per l'[[uomo]], ci sarà anche amore per la scienza. ([[Ippocrate di Kos]])
*Se c'è [[amore]] per l'[[uomo]], ci sarà anche amore per la scienza. ([[Ippocrate]])
*Se la Chiesa è stata, a volte, contro la scienza, la causa risiede nella cattiva lettura che ha fatto della Bibbia. ([[Jean Guitton]])
*Se la Chiesa è stata, a volte, contro la scienza, la causa risiede nella cattiva lettura che ha fatto della Bibbia. ([[Jean Guitton]])
*Se la scienza ci porta tutta quella roba che è la guerra, viva l'ignoranza. ([[Natale Ginelli]])
*Se la scienza ci porta tutta quella roba che è la guerra, viva l'ignoranza. ([[Natale Ginelli]])

Versione delle 12:00, 12 ott 2013

Gruppo di matematici e astronomi nella Scuola di Atene di Raffaello.

Citazioni sulla scienza.

Citazioni

  • Ahimè la nostra scienza, se fosse tutta fredda e destinata solo a mantenere i minuti piaceri del corpo, a che cosa servirebbe? Sarebbe un'ancella del materialismo e dell'egoismo! E perciò per metterla al riparo di simile accusa, noi medici, in momenti supremi, ricordiamoci di avere di fronte a noi, oltre che un corpo, un'anima, creatura di Dio. (Giuseppe Moscati)
  • Amare la Scienza per se stessa è distintivo di nobiltà; servirla bene è una gioia e un dovere. (Pierre Devaux)
  • Anche la scienza, a differenza della filosofia, cerca la verità ultima, non maneggiando idee, concetti, parole, ma usando numeri, formule, equazioni, potenze. La scommessa della scienza è di scoprire la chiave capace di aprire tutte le porte, fino all'ultima che custodisce il numero d'oro, la formula finale, la legge che chiarisce e svela l'ultima incognita. Ecco perché la Chiesa non si sente insidiata dalla scienza: perseguono infatti lo stesso obiettivo. (Eugenio Scalfari)
  • Anzi è chiaro che tutto il genere umano, non solo questo o quell'individuo, è tenuto a dedicarsi alle scienze. Infatti Dio creò l'uomo, affinché lo conoscesse, e conoscendolo lo amasse, e amandolo ne godesse; per questa ragione l'uomo è stato creato razionale e dotato di sensi. Invece l'uomo, se è vero che la ragione è fatta per le scienze, qualora non utilizzasse questo dono di Dio secondo il progetto divino, agirebbe contro l'ordine naturale di Dio – come suole notare Crisostomo – quasi non volesse usare i piedi per camminare. (Tommaso Campanella)
  • C'è una fondamentale differenza tra la religione, che è basata sull'autorità, e la scienza, che è basata su osservazione e ragionamento. E la scienza vincerà perché funziona. (Stephen Hawking)
  • Dal progresso delle scienze dipende in modo diretto il progresso complessivo del genere umano. Chi frena il primo frena anche il secondo. (Johann Gottlieb Fichte)
  • E usare la "scienza" per denigrare e magari anche per eliminare tutte le alternative significa usare una reputazione meritata per incoraggiare un dogmatismo contrario allo spirito di coloro che se la sono guadagnata. (Paul Feyerabend)
  • Esistono soltanto due cose: scienza ed opinione; la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza. (Ippocrate)
  • Il corso della storia e la natura reale degli uomini, sono il vero tribunale che decide circa i motivi di ogni sistema filosofico, e però circa lo stesso sistema. La scienza, come il santo della leggenda, deve cercare il padrone più forte. (Friedrich Julius Stahl)
  • In assenza di prove fisiche, la scienza non ammette spiriti, anime, angeli, diavoli o corpi di dharma del Buddha. O visitatori provenienti da altri mondi. (Carl Sagan)
  • Insomma, la scienza è umiliata dalla politica, che a sua volta è succube del Vaticano. (Margherita Hack)
  • L'accettabilità di una teoria scientifica è relativa al patrimonio conoscitivo e tecnico disponibile in un dato tempo. (Dario Antiseri)
  • L'onnipotenza dell'uomo non trova più posto nella visione scientifica del mondo, giacché egli ammette la propria piccolezza, è rassegnato alla morte ed è sottomesso a tutte le necessità della natura. Tuttavia una parte dell'originaria credenza nella propria onnipotenza sopravvive con la fiducia nella potenza dell'intelletto umano, che impugna le leggi della realtà. (Sigmund Freud)
  • L'unità di tutte le scienze è trovata nella geografia. Il significato della geografia è che essa presenta la terra come la sede duratura delle occupazioni dell'uomo. (John Dewey)
  • La differenza tra la scienza e le altre discipline confuse è che la scienza richiede il ragionamento, mente le altre discipline richiedono soltanto l'erudizione. (Robert Anson Heinlein)
  • La natura, così come oggi siamo in grado di capirla, si comporta in modo tale che risulta fondamentalmente impossibile prevedere esattamente cosa succederà in un dato esperimento. È una cosa orribile. Infatti i filosofi avevano stabilito come uno dei requisiti fondamentali della scienza che nelle stesse condizioni debba verificarsi la stessa cosa. Questo è semplicemente falso: non si tratta di una condizione fondamentale della scienza. Il fatto è che non succede la stessa cosa, e possiamo trovare solo una media dei risultati, con metodi statistici. Ciò nonostante, la scienza non è completamente crollata. Tra l'altro, i filosofi dicono un sacco di cose su cosa sia assolutamente necessario per la scienza, ed è sempre (per quello che si può vedere) piuttosto ingenuo, e probabilmente sbagliato. (Richard Feynman)
  • La scienza che si diparte dalla giustizia è da chiamarsi inganno, piuttosto che sapienza. (Marco Tullio Cicerone)
  • La scienza ci dice ciò che possiamo sapere, ma ciò che possiamo sapere è poco, e se dimentichiamo quanto non possiamo sapere diventiamo insensibili a molte cose di grandissima importanza. (Bertrand Russell)
  • La scienza è la forza dell'uomo. (Neon Genesis Evangelion)
  • La scienza e la tecnica, preziose risorse dell'uomo quando si pongono al suo servizio e ne promuovono lo sviluppo integrale a beneficio di tutti, non possono da sole indicare il senso dell'esistenza e del progresso umano. (Donum vitae)
  • La Scienza è poesia, armonia del mondo, iniziazione alla grandezza; ma questa grandezza è riservata a pochi eletti, a quelli che possiedono fede, entusiasmo e perseveranza. (Pierre Devaux)
  • La scienza è un'impresa essenzialmente anarchica: l'anarchismo teorico e umanitario è più aperto a incoraggiare il progresso che non le sue alternative fondate sulla legge e sull'ordine. (Paul Feyerabend)
  • La scienza è un po' come lo sport: non può negare certi risultati, a condizione, ovviamente, che siano controllati da giudici indipendenti. (Piero Angela)
  • La scienza ha questo di bello: che unisce le generazioni, perché le regole non cambiano, come le mode, da una generazione all'altra, ed è un percorso di conoscenza lungo il quale tutti possono inoltrarsi, a condizione, naturalmente, che il racconto sia fatto in modo chiaro e comprensibile. (Piero Angela)
  • La scienza in quanto tale, insomma, non è in alcun modo garanzia di saggezza e di umanità. (Ernesto Galli della Loggia)
  • La Scienza, la Materia e la Storia sono le tre principali "novità" (anche se non certo le sole) che la modernità non eredita dal patrimonio della filosofia greca, ma che trova costituite nel suo stesso orizzonte temporale, storico e sociale. (Costanzo Preve)
  • La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. (Nikola Tesla)
  • La scienza non è un'illusione. Sarebbe invece un'illusione credere di poter ottenere da altre fonti ciò che essa non è in grado di darci. (Sigmund Freud)
  • La scienza non ha fatto progressi che dopo aver eliminato Dio. (Pierre Joseph Proudhon)
  • La scienza si basa sulla condivisione. (Numb3rs)
  • La scienza si ha quando si supera il dato immediato, l'apparenza; si ha con un salto dialettico. (Luciano Gruppi)
  • La scienza stessa ha biso­gno, spingendosi in ipotesi non verificabili direttamente, di 'atti di fede'. (Roberto Giovanni Timossi)
  • La scienza sostituisce i pregiudizi personali con prove verificabili pubblicamente. (Richard Dawkins)
  • La [vera] Scienza nasce nell'Immanente, ma porta l'uomo verso il Trascendente. (Papa Giovanni Paolo II)
  • Le scienze nutrono i giovani e sono la consolazione dei vecchi. La scienza ci abbrevia la vita, che è già breve di suo. (Michail Afanas'evič Bulgakov)
  • Lo scopo della scienza non è la credenza, ma l'investigazione. (Camille Flammarion)
  • Ma, si dirà, la scienza è fede? Sì. Per avere potenza sul mondo, la scienza ha rinunciato da tempo ad essere "verità", nel senso attribuito a questa parola dalla tradizione filosofica. La scienza è divenuta sapere ipotetico. Sa di non essere sapere assoluto ("verità", appunto) – e in questo senso non è fede ma dubbio –, tuttavia per aver potenza sul mondo deve aver fede nella propria capacità di trasformarlo; ed è all'interno di questa fede che essa elabora, risolve o conferma i propri dubbi. (Emanuele Severino)
  • Nella scienza nulla vi è di certo: né le asserzioni generali né le asserzioni di osservazione. (Dario Antiseri)
  • Nella scienza si viene giudicati per la propria creatività e per i propri contributi, indipendentemente dall'età, dalle convinzioni religiose, dal sesso o dall'origine etnica. La ricerca scientifica insegna a pensare senza pregiudizi, a confrontarsi sulla base del ragionamento, a rispettare e ad accettare le evidenze della realtà. [...] Sebbene non guarisca le debolezze e le cattiverie umane, la scienza ha una naturale tendenza a sviluppare certi principi nelle menti delle donne e degli uomini che la praticano, portandoli a coltivare determinati valori: è una fortunata coincidenza che questi principi e questi valori siano proprio quelli che rendono una società più tollerante, più onesta e più giusta. (Gian Francesco Giudice)
  • Non si conosce a fondo una scienza finché non se ne conosce la storia. (Auguste Comte)
  • Non ignoriamo, che la scienza in molte e gravi questioni non è ancor giunta a tradurre in una teorica razionale l'impulso e la voce immediata della coscienza; ma l'ignoranza di una causa non c'indurrà mai a disconoscere l'evidenza d'un fatto; e noi abbiamo tanta fede nella rettitudine e nella sapienza della natura, che non esiteremo punto a subordinare le rigide esigenze della dialettica alle nobili inspirazioni dell'anima. (Cristoforo Bonavino)
  • Ogni scienza sarebbe superflua se l'essenza delle cose e la loro forma fenomenica direttamente coincidessero. (Karl Marx)
  • Per me la scienza è fatalmente portatrice di valori. Pensando al discorso sul metodo mi viene in mente Galileo e le sue ragioni metodologiche. Non credo che la sua scienza fosse innocua, neutrale, innocente. Perla semplice ragione che le sue ricerche misero in crisi una prospettiva ideologica forte: quella fino ad allora sostenuta dalla Chiesa e dall'autorità scientifica appoggiata dal cardinal Bellarmino. È impossibile separare la scienza dal suo contesto storico sociale concreto. L'immagine dello scienziato chiuso in laboratorio che fa la grande scoperta è un po' comica. A promuovere la scienza sono innanzitutto i gruppi interessati a usarne le ricadute: l'università, l'industria sempre più immateriale, i grandi centri medici e farmacologici, l'esercito. La portata ideologica della scienza lievita dentro questi interessi. (Edoardo Sanguineti)
  • Più la scienza allarga i confini dell'universo, più gli abitanti della Terra sentono il richiamo della religione. (Riccardo Pazzaglia)
  • Poco importa se i metafisici e i letterati si bisticciano; ma non va senza danno del genere umano il discordare e il traviare de' pubblicisti. E già si disse che il fine criterio degli uomini illuminati coglie il certo e il sodo della scienza, ma non la crea e non l'ordina. (Terenzio Mamiani)
  • Quel che dice la scienza, è la natura o l'universo che glielo detta; non può essere un'altra voce, no, non può essere altro; e la cosa non è rassicurante. Noi siamo oggi fin troppo portati a non ascoltar che la scienza, in questioni che escono dal suo dominio. (Maurice Maeterlinck)
  • Se c'è amore per l'uomo, ci sarà anche amore per la scienza. (Ippocrate)
  • Se la Chiesa è stata, a volte, contro la scienza, la causa risiede nella cattiva lettura che ha fatto della Bibbia. (Jean Guitton)
  • Se la scienza ci porta tutta quella roba che è la guerra, viva l'ignoranza. (Natale Ginelli)
  • Sì, non c'è niente di male nella scienza. Sai, io tra l'aria condizionata e il papa, scelgo l'aria condizionata. (Harry a pezzi)
  • Sono fra coloro che pensano che la scienza abbia una grande bellezza. Uno studioso nel suo laboratorio non è solo un tecnico, è anche un bambino messo di fronte a fenomeni naturali che lo impressionano come una fiaba. (Marie Curie)
  • Sulla soglia della scienza, come sulla porta dell'inferno, si deve porre questo ammonimento:
    Qui si convien lasciare ogni sospetto
    Ogni viltà convien che qui sia morta. (Karl Marx)
  • Una delle nostre bandiere è la Scienza senza segreti e senza frontiere. (Antonino Zichichi)
  • Uno dei doni più grandi che la scienza ha fatto al mondo è la continua eliminazione del soprannaturale. (James Dewey Watson)
  • Vi sono due grandi classi di scienze: quelle che, come la fisica, la chimica, la meccanica, possono avere ricorso all'esperienza, e quelle che, come la meteorologia, l'astronomia, l'economia politica, non possono, o difficilmente possono, avere ricorso all'esperienza, e che si debbono contentare dell'osservazione. (Vilfredo Pareto)
  • Vivere è di tutti, viver bene di pochi; viver con scienza e conoscenza di pochissimi. (Paolo Mantegazza)
  • Vivere è imparare. La scienza si evolve in maniera darwiniana: attraverso tentativi ed errori. (Dario Antiseri)

Bertolt Brecht

  • Il frutto dell'albero della conoscenza. Ecco, lo azzanna subito. Sarà dannato in eterno, ma non può fare a meno di azzannarlo, sciagurato ghiottone!
  • Il misfatto di Galileo può esser considerato il «peccato originale» delle scienze naturali moderne. Della moderna astronomia, che interessava profondamente una classe nuova, la borghesia, perché appoggiava le correnti sociali rivoluzionarie dell'epoca, egli fece una scienza specialistica strettamente limitata, la quale naturalmente proprio grazie alla sua «purezza», ossia alla sua indifferenza per il sistema di produzione, poté svilupparsi relativamente indisturbata. La bomba atomica, come fenomeno tecnico non meno che sociale, è il classico prodotto terminale delle sue conquiste scientifiche e del suo fallimento sociale.
  • Non credo che la scienza possa proporsi altro scopo che quello di alleviare la fatica dell'esistenza umana. Se gli uomini di scienza non reagiscono all'intimidazione dei potenti egoisti e si limitano ad accumulare sapere per sapere, la scienza può rimanere fiaccata per sempre, ed ogni nuova macchina non sarà che fonte di nuovi triboli per l'uomo. E quando, coll'andar del tempo, avrete scoperto tutto lo scopribile, il vostro progresso non sarà che un progressivo allontanamento dall'umanità.
  • Una delle principali cause della miseria delle scienze sta, molto spesso, nella loro presunzione di essere ricche. Scopo della scienza non è tanto quello di aprire la porta all'infinito sapere, quanto quello di porre una barriera all'infinita ignoranza. (Bertolt Brecht)

Freeman Dyson

  • La scienza è la somma totale di una grande moltitudine di misteri. È un argomento senza fine tra una grande moltitudine di voci. Assomiglia a Wikipedia molto più di quanto non assomigli all'Enciclopedia Britannica.
  • La scienza non è un corpo dottrinale monolitico ma una cultura che cresce ed evolve costantemente. La scienza attuale è derivata dalla matrice di quella classica del secolo XIX, proprio come la pittura di Pablo Picasso e di Jackson Pollock è derivata dalle matrici dell'arte del secolo XIX. La scienza ha tendenze in competizione proprio come la pittura e la poesia.
  • Non esiste una visione scientifica unica come non esiste una visione poetica unica. La scienza è un mosaico di visioni parziali e conflittuali. In tutte queste visioni c'è però un elemento comune: la ribellione contro le restrizioni imposte dalla cultura localmente dominante, occidentale o orientale che sia. La visione della scienza non è specificamente occidentale: non è più occidentale di quanto possa essere araba o indiana o giapponese o cinese.

Albert Einstein

  • A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.
  • La scienza, contrariamente ad un'opinione diffusa, non elimina Dio.
  • La scienza non può stabilire dei fini e tanto meno inculcarli negli esseri umani; la scienza, al più, può fornire i mezzi con i quali raggiungere certi fini. Ma i fini stessi sono concepiti da persone con alti ideali etici.

Karl Popper

  • La scienza è ricerca della verità. Ma la verità non è verità certa.
  • Tutta la conoscenza prescientifica, sia essa animale o umana, è dogmatica; e con la scoperta del metodo non dogmatico, cioè del metodo critico, comincia la scienza.
  • Una teoria che non può venire confutata da nessun evento concepibile non è scientifica. L'inconfutabilità di una teoria non è (come spesso si ritiene) una virtù, bensì un vizio.

Umberto Galimberti

  • Che la scienza grondi di metafore teologiche non c'è alcun dubbio. Bacone, quando nel 1600 ideò il primo abbozzo del metodo scientifico, scrisse che attraverso la scienza e la tecnica l'uomo avrebbe riguadagnato le virtù preternaturali che Adamo aveva perso col peccato originale. E avrebbe concorso alla redenzione riscattando l'umanità dalla fatica del lavoro e dalla sofferenza del dolore, che erano le due pene che Dio aveva inflitto ad Adamo in occasione della cacciata dal paradiso terrestre. A ciò si aggiunga che la visione religiosa del tempo, che prevede il passato come colpa, il presente come redenzione e il futuro come salvezza, viene riproposta dalla scienza in quell'analoga prospettiva dove il passato appare come male, la scienza come redenzione, il progresso come salvezza.
  • In questo senso è possibile dire che sia la scienza, sia l'utopia, sia la rivoluzione sono animate da una visione del tempo e della storia profondamente religiosa, dove alla fine si realizza ciò che all'inizio era stato annunciato.
  • Oggi la ragione ha trovato la sua più alta espressione nella scienza che non confligge con la fede, solo se la fede rinuncia a proporsi come verità. La scienza infatti non ha rapporti con la verità, perché ciò che essa produce sono solo proposizioni "esatte", cioè "ottenute da (ex actu)" premesse che sono state anticipate in via ipotetica. Che poi l'ipotesi sia confermata dall'esperimento dice solo che noi conosciamo la validità operativa di quell'ipotesi, non la natura della cosa indagata con quell'ipotesi, perché, interrogata, la cosa non ha mostrato il suo volto, ma ha semplicemente risposto all'ipotesi anticipata.

Proverbi italiani

  • Chi di scienza è amatore, a lungo andare avrà onore.
  • È la miglior scienza quella che fa gli uomini buoni.
  • Fra sepolto tesoro e occulta scienza non c'è gran differenza.
  • La scienza ben vale il denaro che si spende per acquistarla.
  • La scienza è follia, se il senno non la governa.
  • La scienza è nulla rispetto alla virtù.
  • La scienza è un buon bastone nel pellegrinaggio della vita.
  • La scienza è un tesoro che accompagna chi la possiede in ogni dove.
  • La scienza è una fonte di cui nessuno esplora le origini.
  • La scienza ha una seconda vista ed ha occhi brillanti.
  • La scienza nei ricchi è una perla nell'oro.
  • La scienza per alcuni è uno scettro, per altri un berretto a sonagli.
  • La scienza val più della ricchezza: gli averi se ne vanno, la scienza rimane.
  • La scienza viene dallo studio.
  • Le scienze sono l'argento della gente comune, l'oro della nobiltà e la gemma dei principi.
  • Nella scienza non vi sono né vecchi né giovani: chi più sa ha precedenza.

Bibliografia

Voci correlate

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