Jarod il camaleonte (terza stagione): differenze tra le versioni

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*{{NDR|Jarod confessa a Desmond di non aver mai armato i suoi missili}}<br/>'''Jarod''': Sai, le autorità del Venezuela sembravano molto interessate quando gli ho detto che c'erano dei trafficanti d'armi che trafficavano sotto il loro naso! {{NDR|Si accende un sigaro}}<br/>'''Desmond''': Sei un bastardo!<br/>'''Jarod''': Saranno qui fra un quarto d'ora. Ah, un'altra cosa. In questi giorni...non ho armato i tuoi lanciamissili. Li ho '''disarmati'''. Adesso sì che non possono colpire neanche un dirigibile...
*{{NDR|Jarod confessa a Desmond di non aver mai armato i suoi missili}}<br/>'''Jarod''': Sai, le autorità del Venezuela sembravano molto interessate quando gli ho detto che c'erano dei trafficanti d'armi che trafficavano sotto il loro naso! {{NDR|Si accende un sigaro}}<br/>'''Desmond''': Sei un bastardo!<br/>'''Jarod''': Saranno qui fra un quarto d'ora. Ah, un'altra cosa. In questi giorni...non ho armato i tuoi lanciamissili. Li ho '''disarmati'''. Adesso sì che non possono colpire neanche un dirigibile...

==Episodio 8, ''L'ora della verità''==
*{{NDR|Miss Parker e gli altri ricevono l'ennesimo indizio da Jarod}}<br/>'''Lyle''': Una rondine impregnata di petrolio.<br/>'''Parker''': Forse Jarod l'ha uccisa per mangiarla e ha dimenticato di metterla nel forno.<br/>'''Sydney''': Jarod non lo farebbe mai. E' una sorta di protesta.<br/>'''Parker''': Salviamo le rondini?!<br/>'''Lyle''': Il solito rebus, appena risolto chiamatemi, eh?<br/>'''Broots''': Che tristezza.<br/>'''Parker''': E' rivoltante. Gettala via...<br/>

*{{NDR|Lyle è nel suo ufficio e sta parlando con Broots}}<br/>'''Lyle''': sai, anche se certe volte vorrei ancora avere il pollice, devo dire che una mano con 4 dita è molto più affusolata. E poi vedi, il palmo scivola in maniera fluida nel polso. E' un tutt'uno. Naturalmente reggere una tazza di caffè è un vero inferno.

*{{NDR|Miss Parker chiede a Broots dove sia andato Lyle}}<br/>'''Parker''': Dov'è Lyle?<br/>'''Broots''': E' partito per la California.<br/>'''Parker''': Danza, marionetta, danza!<br/>'''Broots''': Ti prego Miss Parker, non ce la faccio più con queste menzogne, sento che mi sta venendo l'ulcera!<br/>'''Parker''': Perché non prendi un latte caldo?

*{{NDR|Sydney, preoccupato per le sorti di suo figlio parla al telefono con Miss Parker}}<br/>'''Parker''': Sydney, che sta succedendo?<br/>'''Sydney''': Beh, non siamo neanche sicuri che...<br/>'''Parker''': Stammi a sentire. Devi continuare a credere che è vivo. Fa' qualunque cosa per riportarlo a casa.<br/>'''Sydney''': Perché fai questo per me?<br/>'''Parker''': Tu non faresti lo stesso?

*{{NDR|Jarod e Sydney stanno parlando di Nicholas quando sono interrotti dall'agente Jenkins}}<br/>'''Jarod''': Non ha senso. Sono tre dei suoi uomini. Uccisi tutti e tre con un colpo alla testa.<br/>'''Sydney''': E gli ostaggi?<br/>'''Jarod''': Le tracce indicano che li hanno portati via prima della carneficina. Sydney...E' vivo. Ne sono sicuro.<br/>{{NDR|Sydney sorride, sollevato}}<br/>'''Jenkins''': L'hai chiamato Sydney. Come sai il suo nome?<br/>'''Jarod''': L'ho visto in un telegiornale. E' il padre di uno degli ostaggi. Il suo nome...mi è rimasto in mente.

*{{NDR|Jarod sta riflettendo sulle azioni dei criminali e Sydney lo raggiunge}}<br/>'''Sydney''': Questo è lo sguardo che avevi quando eri bambino...e non riuscivi a trovare la soluzione.

*{{NDR|Jarod e Sydney se ne vanno alla ricerca di Lyle e lasciano solo Hailey}}<br/>Hailey: Non potete lasciarmi qui solo! Che razza di poliziotti siete?!<br/>'''Jarod''': {{NDR|Divertito}} Oh, io non sono un agente federale. Sono solo...un combattente.<ref>La battuta in lingua originale è più divertente, in quanto Jarod risponde "I’m not really ATF, I was just...''pretending''", usando il verbo che caratterizza tutta la serie e il suo essere un ''pretender'' (simulatore).</ref>

*{{NDR|Jarod e Sydney stanno camminando nel bosco e parlano di Lyle}}<br/>'''Jarod''': E' da tempo che aspetto questo momento.<br/>'''Sydney''': Jarod...credi che la vendetta potrà mettere fine alle tue sofferenze?<br/>'''Jarod''': Ha ucciso mio fratello.

*{{NDR|Jarod e Sydney sono nel bosco e parlano di Nicholas}}<br/>'''Sydney''': Come sono potuto arrivare a questo? Ho lavorato un'intera vita per un'organizzazione che mi ha sempre tenuto lontano da mio figlio e quando finalmente l'ho ritrovato...me lo rapiscono! Che razza di persona sono? Me lo sai dire?<br/>'''Jarod''': {{NDR|Prendendo la foto di Nicholas}} C'è un bambino che Nicholas segue in particolare, mi ha chiesto di dargli questa. Ti somiglia moltissimo. {{NDR|Sydney sorride}} Dallo sguardo di quel bambino...ho capito che Nicholas significa tutto per lui. Tuo figlio è un bravo ragazzo. {{NDR|Jarod prende la bussola dalla tasca}} Mi ha dato anche questa, da portargli. Era di tuo padre?<br/>'''Sydney''': Di suo nonno, sì. Ho pensato che a Nicholas facesse piacere avere un pezzo del suo passato.<br/>'''Jarod''': E' importante sapere chi sia la propria famiglia, sapere chi siamo. Dagliela tu.<br/>'''Sydney''': Lo capisco, Jarod. So quante cose ti sono mancate nella vita.<br/>'''Jarod''': {{NDR|Rattristato}} Andiamo...

*{{NDR|Nicholas parla con Lyle}}<br/>'''Nicholas''': Come ha perso il pollice?<br/>'''Lyle''': Ehm...Vedi, mi sono fidato delle persone sbagliate. E l'ho pagata cara.<br/>'''Sydney''': Non è neanche un acconto per il debito che hai.

*{{NDR|Sydney, Nicholas e Lyle stanno parlando quando vengono interrotti dall'arrivo di Jarod}}<br/>'''Sydney''': Hai messo in serio pericolo la vita di mio figlio!<br/>'''Lyle''': In pericolo? Forse non hai capito, l'ho tolto dalle grinfie dell'uomo cattivo!<br/>'''Nicholas''': Il signor Lyle ci ha salvato dai rapitori, se sono vivo lo devo a lui!<br/>'''Jarod''': Il signor Lyle è un assassino...Se stai cercando Willie e gli altri, sono qui fuori che si riposano. La vendetta...serve a pareggiare i conti. {{NDR|Jarod carica il fucile e nota la pistola di Lyle appoggiata sul tavolo}} Prendila!<br/>'''Lyle''': Non ti darò un altro motivo per uccidermi, Jarod.<br/>'''Jarod''': Credi davvero che me ne serva un altro? {{NDR|Senza mai togliere lo sguardo da Lyle}} Sydney, va con Nicholas giù al fiume, trovate gli altri, possono aver bisogno d'aiuto.<br/>'''Nicholas''': Cos'è questa storia?<br/>'''Jarod''': Tuo padre ti spiegherà tutto, adesso andate.<br/>'''Sydney''': Vieni Nicholas, andiamo.<br/>'''Nicholas''': Ma chi è?<br/>'''Sydney''': Un amico come ce ne sono pochi. {{NDR|Nicholas esce dalla casa}} Jarod, sei sicuro che non si possa farne a meno?<br/>'''Jarod''': Sicurissimo.

*{{NDR|Rimasti soli, Jarod e Lyle discutono}}<br/>'''Jarod''': Dimmi una cosa. Come facevi a sapere dove erano gli ostaggi?<br/>'''Lyle''': Il Centro si serve di parecchie persone, tra loro ci sono anche gruppi paramilitari. E' superfluo dire che le cose non sono andate secondo i miei piani...<br/>'''Jarod''': Oh, invece sono andate secondo i miei...Come ho sempre desiderato, dal giorno...che uccidesti mio fratello.<br/>'''Lyle''': Non volevo colpire Kyle.<br/>'''Jarod''': No, tu volevi colpire me. Kyle si è solo messo in mezzo.<br/>'''Lyle''': Te l'ho già detto una volta...Possiamo fare grandi cose insieme. Mmm? L'offerta è ancora valida.<br/>'''Jarod''': Credi di potermi corrompere?<br/>'''Lyle''': Jarod...Non ti sto corrompendo...<br/>'''Jarod''': Signor Lyle...Vuoi proprio che le tue ultime parole siano una menzogna? Va' al centro della stanza, forza.<br/>{{NDR|Lyle si sposta}}<br/>'''Jarod''': E adesso girati. {{NDR|Minacciosamente}} Avanti, girati. Mettiti in ginocchio.<br/>'''Lyle''': Ti prego, Jarod...<br/>'''Jarod''': In ginocchio! {{NDR|Spingendolo a terra con forza e puntando il fucile contro di lui}}<br/>'''Lyle''': E' così che deve essere? Un'esecuzione senza processo?!<br/>'''Jarod''': Neppure mio fratello l'ha avuto!<br/>'''Lyle''': E' vero. Ma era legittima difesa!<br/>'''Jarod''': Anche questa...<br/>'''Lyle''': Jarod...io sono al corrente di tante di quelle cose...che riguardano la tua famiglia e la tua identità. Cose che so solo io! Se mi uccidi non le saprai mai. Perciò lasciami andare via da qui.<br/>{{NDR|Si sente il rumore di un elicottero}}<br/>'''Lyle''': {{NDR|Ridacchia}} Un nostro elicottero...Adesso come la mettiamo?<br/>'''Jarod''': Male!

*{{NDR|Miss Parker e Broots raggiungono Lyle, ancora spaventato per il modo di agire di Jarod}}<br/>'''Parker''': Ma che cosa ti ha fatto?<br/>'''Lyle''': Niente, era qui e quegli idioti l'hanno fatto scappare!<br/>'''Parker''': Sarò come dici tu, ma è ora di andarcene!<br/>'''Lyle''': No! No, non possiamo andarcene!<br/>'''Parker''': Stammi a sentire. Quando arriverà la squadra di soccorso non potremo dare spiegazioni per quello che è successo negli ultimi due giorni. Se non ce ne andiamo subito le indagini porteranno al Centro e tu sai che vuol dire.<br/>'''Broots''': Non so voi, ma io me ne vado! {{NDR|Esce dalla stanza, seguito da Lyle}}<br/>'''Parker''': {{NDR|Guardando la stanza}} Strano senso di giustizia, Jarod...

*{{NDR|Sydney torna a salutare Nicholas, che è tornato a insegnare ai suoi bambini}}<br/>'''Sydney''': Volevo restituirti questa. {{NDR|Gli dà la bussola}}<br/>'''Seth''': Nicholas, leggiamo!<br/>'''Nicholas''': Aspetta un attimo, voglio presentarti una persona.Lui...<br/>'''Sydney''': Sono Sydney, un amico di Nicholas.<br/>'''Nicholas''': No, Seth. Non è un mio amico. E' mio padre.

*{{NDR|Jarod chiama Sydney per salutarlo}}<br/>'''Jarod''': Scusa se sono andato via senza salutarvi.<br/>'''Sydney''': Jarod...Non so come ringraziarti per quello che hai fatto. E...mi dispiace di averti colpito.<br/>'''Jarod''': Oh, non importa. Forse mi hai inculcato un po' di buon senso. Dov'è ora Nicholas?<br/>'''Sydney''': E' tornato dai suoi studenti. Vuole che io e sua madre andiamo a trovarlo qualche volta.<br/>'''Jarod''': Ha ragione. E' bello che tu abbia ritrovato...la tua famiglia.<br/>'''Sydney''': Siamo una famiglia...Ma Nicholas non mi conosce affatto...<br/>'''Jarod''': Ma lo sa...che gli vuoi bene.<br/>{{NDR|La chiamata termina, Jarod si guarda intorno per un po'}}<br/>'''Jarod''': {{NDR|Malinconico}} Gli vuoi bene...Già.


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==Episodio 8, ''L'ora della verità''==
==Episodio 9, ''Il delitto perfetto''==
==Episodio 9, ''Il delitto perfetto''==
==Episodio 10, ''Mister lee''==
==Episodio 10, ''Mister lee''==
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==Note==
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==Altri progetti==
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Versione delle 18:02, 25 ott 2013

Voce principale: Jarod il camaleonte.

Episodio 1, Pazzo

  • [Miss Parker e Broots si incontrano nei corridoi del Centro]
    Broots: Hai saputo del cadavere?
    Parker: [Preoccupata] Era Sydney?
    Broots: No, grazie a Dio no. Era quell'inserviente slavato di nome Gar.
    Parker: Ci sarà un posto di meno all'inferno!
    Broots: Oh signore, non ci capisco niente!
    Parker: Non dirlo a me...[Notano Sydney spinto su una sedia a rotelle] Toh, non l'ho visto per tutta la settimana!
    Broots: Nessuno lo vede, ho saputo che ora vive nell'"Ala Rinnovamento".
    Parker: Nell'"Ala Rinnovamento"? Quella è per i pazzi e per gli invalidi!
    Broots: Beh, lui è un po' di tutti e due. Credi che abbia in mente qualcosa?
    Parker: Lui ha sempre in mente qualcosa. Sydney ha bruciato la sua stanza dei giochi, vedo se ne ha già trovata un'altra.
    Broots: Cosa? Nell'"Ala Rinnovamento"?! Sei diventata pazza?
    Parker: [Divertita] Ormai sono tutti pazzi, qui!
  • [Jarod viene interrogata dalla dottoressa Goetz nel suo ufficio]
    [Jarod continua a recitare Ambarabà ciccì cocco, fingendo di essere matto]
    Goetz: Salve, io sono il dottor Goetz e lui è il dottor Blythe. Siamo tutti e due qui per aiutarla.
    Jarod: [Smette di dire la filastrocca e si guarda intorno impaurito] Dove sono mamma e papà?!
    Blythe: Perché non cominci col dirci il tuo nome?
    Jarod: Jarod.
    Goetz: E qual è il tuo cognome?
    Jarod: [Scrolla le spalle] Non lo so. Cambia tutte le settimane...
  • [Miss Parker trova Sydney nell'"Ala Rinnovamento"]
    Parker: Io credevo che tu fossi...
    Sydney: Morto? Dagli un po' di tempo...
    Parker: Che cosa diavolo ti hanno fatto qua sotto? [Si sente una donna gridare]
    Sydney: Credo che loro la chiamino "rieducazione".
  • [Sydney e Parker parlano nella cella dell'"Ala Rinnovamento"]
    Sydney: Jarod...è scappato, è riuscito a salvarsi?
    Parker: Fisicamente, sì...ma ha perso la testa. Ha fatto una scenata terribile nel laboratorio dell'archivio.
    [Prende il visore dei DSA per fargli vedere il video]
    Sydney: Purtroppo è quello che ho sempre temuto: che un giorno la difficoltà di vivere nel mondo esterno e la verità sul suo passato gli avrebbero fatto perdere il controllo!
    Parker: Gli serve il tuo aiuto. Devo riportarlo qui e devo sapere che cosa mi aspetta.
    Sydney: La sofferenza che c'è nelle sue grida è una sofferenza profonda.
    Parker: [Si rende conto che Sydney non ci vede] Oh, Sydney, tu non ci vedi!
    Sydney: Io la chiamo introspezione assoluta.
  • [Il dialogo fra Jarod e la dottoressa Goetz continua]
    Jarod: Quando ero piccolo mi hanno rapito ai miei genitori e sono cresciuto in un posto chiamato il Centro. Immagini l'inferno con i mobili più belli.
    Goetz: E dov'è esattamente questo Centro?
    Jarod: Il Centro è ovunque.
    [...]
    Goetz: Allora, perché non mi parli un po' di questo Centro?
    Jarod: Non ha finestre. Non ha porte. Non ha luci. Non ha speranze. Loro ci tolgono tutto.
    Goetz: Loro chi?
    Jarod: Quelli che decidevano cosa...cosa mangiavo, quando dormivo, chi vedevo, quando parlavo. Quelli che decidevano tutto quello che dovevo fare.
    Goetz: E come potevano fare questo?
    Jarod: Avevano occhi sul soffitto e su tutti i muri e non li chiudevano mai. Ce li avevo sempre addosso, ogni minuto, ogni ora, tutti i giorni della mia vita.
    Goetz: E perché lo facevano?
    Jarod: [Ridacchia] Per manipolarmi. Io sono un simulatore. Posso diventare chiunque io desideri essere. Ma non so chi sono io realmente...Sono stato anche uno psichiatra, sono sopravvalutati. Lei non mi crede.
    Goetz: Solo tu sai la verità.
    Jarod: La verità, tutta la verità e nient'altro che la verità, che Dio mi aiuti. Sono stato anche avvocato una volta.
  • [Jarod passa a parlare dei personaggi del Centro e della sua vita]
    Jarod: La madre di Miss Parker è stata uccisa dal Centro e suo padre, "Mister Doppiezza" in persona, gestisce questo posto. E poi c'è il signor Raines, la risposta del Centro al dottor Mengele. Un uomo senza più speranze che si trascina come un cadavere vivente.
    Goetz: C'è qualcun altro di cui mi vuole parlare?
    Jarod: L'uomo senza pollice, il signor Lyle. Ha ucciso lui mio fratello. Ha ucciso anche me, una volta. E poi, naturalmente, c'è Sydney.
    Goetz: Chi è Sydney?
    Jarod: E' come Pavlov per il suo cane. Il mio tutore, protettore, il mio patriarca. E' stato lui a crearmi. Sa, io sono estremamente prezioso per il Centro. E mentre io cerco me stesso, loro cercano me.
  • [Miss Parker e Broots portano a Sydney gli oggetti lasciati da Jarod]
    Sydney: Neuroinibitori, anti-depressivi, anti-psicotici...
    Parker: Si cura da solo.
    Sydney: Questo non è da Jarod.
    Parker: Beh, anche aver distrutto quella stanza non è da Jarod.
    Broots: Oh! "Fare luce sulla mente dello schizofrenico", "Demenza, il fantasma che sta all'interno", "Demenza precoce", sono tutti libri sui...sui disturbi della mente.
    Sydney: Se solo lo avessimo trovato prima...
    Parker: Anch'io vorrei che le cose stessero diversamente. Ma tutti i pezzi di questo puzzle combaciano.
    Broots: [Prendendo in mano un libro su Houdini] Questo no.
  • [Miss Parker va a trovare Angelo, sconsolata]
    Angelo: Miss Parker, confusa. Spaventata.
    Parker: [Guardandolo teneramente] Tu sei mio fratello?
    Angelo: Lo spero.
    Parker: Forse la pazza sono io...
  • [Broots corre con foga per trovare Miss Parker con Angelo]
    Broots: Miss Parker! Miss Parker!
    Parker: Cominci a somigliare a Zio Fester!
  • [La dottoressa Goetz cerca di scoprire altro su Jarod]
    Goetz: Tu mi hai raccontato molto del posto da cui provieni e di tutte le persone che si trovano lì, ma l'unica persona di cui non mi hai parlato è Jarod.
    Jarod: Semplicemente perché non so chi sono.
  • [Lyle ragguaglia Miss Parker sul suo ritorno al Centro]
    Parker: Voglio sapere come accidenti hai fatto a rimettere piede qua dentro!
    Lyle: Io penso che sia il Triumvirato che tuo padre mi vedano come un uomo disposto letteralmente a sacrificare la vita per le cose in cui crede.
    Parker: Invece di vederti come un rapitore, un impostore e un assassino?
    Lyle: [Ridacchia] Punti di vista. [Si toglie la fascia dalla mano] Alcuni notano che mi manca un pollice, altri vedono che ho quattro dita perfette. Ci sta mettendo un sacco di tempo a guarire, ma come ti ho detto so fare dei sacrifici. Sai che hanno addirittura proposto di amputarmi l'alluce per ricostruire il pollice?
    Parker: Tu sei esperto nel ricreare le persone...
    Lyle: Dimmi, Parker. Tu che cosa sei disposta a sacrificare?
    Parker: Beh, mia madre ha sacrificato molto di più del pollice. E io sono disposta a sacrificarmi quanto lei. [Miss Parker ferisce Lyle al pollice intenzionalmente per prendergli del sangue] Scusa, sarebbe un peccato perderli tutti e due...
  • [Broots vede Miss Prker mentre si fa un prelievo di sangue con una siringa]
    Parker: E' ora di scuotere il mio albero genealogico e vedere che frutti cadono.
  • [Jarod chiama Miss Parker per sapere come vanno le loro ricerche al Centro]
    Jarod: Non t'agitare, Miss Parker, gli accumuli di stress possono portare alla pazzia…
    Parker: Beh, allora Hitler avrebbe dovuto darsi allo yoga! Come hai fatto a scappare dopo l'esplosione?
    Jarod: Se te lo dicessi non ci sarebbe più nessun divertimento…Come se l'è cavata papà?
    Parker: Meglio di come te la caverai tu, quando ti avrò trovato!
    Jarod: Anche l'aggressività irrisolta può portare alla pazzia…
    Parker: Tu mi porterai alla pazzia, Jarod! O dovrei chiamarti Freud, o Houdini questa settimana?
    Jarod: E' proprio questo che mi fa impazzire, Miss Parker, io non so più chi sono! Certo anche tu passi le notti in bianco per lo stesso motivo. Come ci si sente quando si cerca di definire il proprio albergo genealogico?
    Parker: L'identità di mio fratello è un problema mio.
    Jarod: Il problema è anche mio. Certo, il picnic della famiglia Parker non sarà più lo stesso…
  • [Miss Parker scopre che Sydney si è "alleato" con Lyle]
    Lyle: Stiamo lavorando. Insieme. Siamo una squadra!
    Parker: Yuppi Du! Come una bella famiglia felice, eh Syd? Oh scusate, si vede che mi fischiano ancora le orecchie in seguito a quell'esplosione. Te la ricordi l'esplosione, vero Syd?
    Lyle: E' interessante, davvero, ripensando meglio alla cosa, ho capito che sei giunta alla conclusione sbagliata. Sydney non avrebbe mai piazzato la bomba, è stato Gar.
    Parker: Gar? [Ridacchia] Gar non riuscirebbe ad accendere la miccia di una bomba nemmeno con un lanciafiamme! E perché lo avrebbe fatto?
    Lyle: Ah, la verità...purtroppo si trova nella tomba insieme a lui.
    Parker: Che tragedia! Ma è una fortuna per te, Syd, che "Ken" in una notte abbia cancellato quegli errori...che io avevo impiegato una settimana a trovare.
    Lyle: No, la fortuna come la chiami tu va semplicemente associata all'importanza delle mie scoperte.
    Parker: Questa importanza viene dall'Europa o dall'Asia?
    Lyle: Viene da quelli che contano.
    Parker: Beh, Syd sapevo che eri cieco, ma, non sapevo che lo scoppio della bomba ti avesse reso anche sordomuto!
    Sydney: No, tu non riesci a capire, Parker...
    Parker: E' tutto chiarissimo! Tu hai venduto l'anima per salvarti la pelle, spero solo che tu non venga carbonizzato da quell'omino con le corna e con la forca rossa!
    Lyle: Io...Sai, io...io credo che tu stia confondendo l'intelligenza con l'astuzia.
    Sydney: Noi abbiamo molto lavoro da fare.
    Lyle: Esatto. Noi. Questa è la parola magica. Tu vuoi essere dei nostri o no?
    Parker: [Sospira] Poco fa Jarod mi ha chiamato. Mi è sembrato diverso, disturbato, sono venuta qui in archivio per leggere il suo profilo psicologico, cercare di capire il suo comportamento.
    Lyle: Grandi menti, anche noi vogliamo capire come mai sia caduto tanto in basso.
    Parker: Credete davvero che sia impazzito?
    Sydney: Forse sta solo simulando di aver perso le sue facoltà mentali per non dare nell'occhio fra gente che le ha perse veramente.
    Lyle: Come in un manicomio.
    Parker: Allora starebbe bene anche qui!
  • [Broots va da Miss Parker con i risultati dei test del DNA]
    Parker: Mi sono persa di nuovo il nostro "caro ragazzo". Perché hai l'aria di uno che ha inghiottito un rasoio?
    Broots: Forse mi sentirei meglio se l'avessi inghiottito. Ecco gli esami sul sangue di...tuo fratello.
    Parker: Conclusivi?
    Broots: Ah, sì...
    Parker: Dimmi che è Angelo.
    Broots: Beh, magari potessi. [Getta il file sulla scrivania e ne esce una fotografia di Lyle]
  • [Jarod chiama Sydney per sapere come va la sua vista]
    Sydney: Sono Sydney.
    Jarod: Come va la vista?
    Sydney: Non vedo niente, ma ho una percezione delle cose più chiara che mai.
    Jarod: Vedo che hai trovato ancora il modo di sopravvivere…
    Sydney: Come te, del resto.
    Jarod: E' un mondo di pazzi.
    Sydney: Ma tu non lo sei, sei solo perso Jarod…
    Jarod: Per ora. Ma prima o poi troverò la mia strada. E scoprirò anche chi sono.
    [Jarod riattacca]
    Sydney: Può darsi che lo scopra anch'io.

Episodio 2, Il cerchio di fuoco

  • [Miss Parker e suo padre stanno parlando dell'omicidio di Catherine in ascensore]
    Parker: Papà, questa è la verità, mia madre non è morta come pensavamo. E' morta in questo ascensore, le ha sparato il padre di Jarod!
    Mr. Parker: [Sospira] Te l'ha detto Fenigor?
    Parker: Lui sta morendo nell'infermeria del Centro, perché dovrebbe mentire?
    Mr. Parker: Ha rubato parecchi soldi a questo Centro.
    Parker: A questo Centro o a te?!
    Mr. Parker: Non volevo che raccontasse bugie riguardo tua madre.
    Parker: Sono bugie?
    [L'ascensore si apre ed appare Lyle]
    Mr. Parker: Non vi ho interrotto, voglio sperare...
    Parker: Continua a sperare!
  • [Nell'infermeria, Miss Parker e Lyle discutono del nuovo assetto famigliare]
    Parker: Cos'è successo al Signor Fenigor?
    Lyle: Ha raggiunto la temperatura ambiente...Si fa per dire...
    Parker: E'...è morto?
    Lyle: Così mi hanno detto.
    Parker: Tu cosa fai qui?
    Lyle: Volevo che Fenigor in persona mi dicesse chi ha ucciso nostra madre.
    Parker: Te l'ha detto papà?
    Lyle: Oh, non ha importanza. [Miss Parker ridacchia] Tanto ormai è troppo tardi, non lo sapremo mai.
    Parker: Lo sapremo quando troveremo il padre di Jarod.
    Lyle: Tu non vuoi trovarlo per catturare Jarod, perché lo fai, per vendetta?
    Parker: Mia madre ne ha il diritto.
    Lyle: Era nostra madre. E non pensi a nostro padre? Hai pensato a come potrebbe reagire riaprendo quelle vecchie ferite?
    [Miss Parker lo guarda furiosa]
    Lyle: Sai, anche se sei mia sorella non si può negare che...sei molto bella quando ti arrabbi.
    Parker: Tu non mi hai mai vista arrabbiata.
  • [Miss Parker, Sydney, Broots e Lyle studiano le mosse di Jarod]
    Broots: Sai, quel sito web che mi hai chiesto di rintracciare, beh non è rintracciabile, Jarod l'ha programmato in modo che salti da un server all'altro ogni 18 ore.
    Lyle: Quindi non l'hai trovato?
    Broots: No.
    Parker: I vicoli ciechi sono la specialità di Jarod.
    Lyle: Continua a cercare.
    [Lyle se ne va]
    Broots: O mio dio, avrei voluto inghiottire la lingua! Ho trovato solo questo su Fenigor, un certificato di morte. L'hanno tenuto in vita due giorni per espiantare gli organi. I suoi reni sono nel Kansas, il fegato a New York e la milza è a Spokane.
    Parker: Trovami una foto.
    Broots: [Ironicamente] Della sua milza?
    Parker: Del suo cadavere!
    Sydney: Non credi a questo documento...
    Parker: Credo solo che se sarà Lyle a portare qui Jarod e non io, il signor Fenigor non sarà l'unico a donare gli organi questo mese.
    Sydney: Parker, sei sicura che non sia solo una vendetta contro il padre di Jarod?
    Parker: Trovami il cadavere di quel vecchio prima che muoia qualcun altro!
    [Miss Parker esce]
    Broots: Sydney...
    Sydney: Eh?
    Broots: Se Lyle trova Jarod prima di Miss Parker, cosa succederà?
    Sydney: A lei?
    Broots: No, a noi!
  • [Jarod chiama Sydney per sfogare i suoi "cattivi pensieri" su suo padre e sulla verità]
    Jarod: Dopo tre anni di ricerche finalmente sento di esserci vicino.
    Sydney: Non valuti le ultime parole di Fenigor? Tuo padre potrebbe essere un assassino, è una cosa che puoi accettare?
    Jarod: Può essere un'altra bugia del Centro. Hai recuperato la vista dopo l'esplosione?
    Sydney: Tutti i medici dicono che il nervo non è stato danneggiato, ma io non riesco a vedere.
    Jarod: Forse non lo vuoi. Io non so ancora chi sono. E nemmeno da dove vengo. O se mio padre ha ammazzato una donna a sangue freddo, ma accetterò qualunque cosa. La verità è dura, ma è la verità. Ti apre gli occhi.
  • [Miss Parker, Angelo, Sydney e Broots stanno cercando altre informazioni su Fenigor]
    Parker: Io ti chiedo il cadavere di Fenigor e tu mi porti delle lenzuola?!
    Broots: O le lenzuola o il pappagallo!
    Sydney: Forse Angelo con le sue grandi capacità saprà darti qualche indicazione.
    Parker: Mmm...un cieco che guida un cieco!
    Angelo: La vendetta è un male. La vendetta porta vendetta e altra vendetta.
    Parker: [Sussurrando con rabbia] Questo non è il caso mio...
  • [Jarod ha appena ammanettato alla macchina Kim, la cacciatrice di taglie che insegue Mike]
    Jarod: Una parola: manette!
    Mike: Tutti i cacciatori di taglie dello stato ci staranno alle costole adesso!
    Jarod: Mi piace essere inseguito.
  • [Miss Parker visita Sydney che sta lentamente recuperando la vista]
    Parker: Miracolo, hai riacquistato la vista!
    Sydney: Auto-analisi, Miss Parker. Devi guardare in faccia quello che hai fatto, nel mio caso inopportuna vendetta. Volgi lo sguardo verso qualcosa di positivo...che valga la pena di essere visto.
    Parker: E funziona?
    Sydney: Sei molto miope ancora, ma ci sei vicina.
    Parker: Credi che faccia male a...a vendicarmi.
    Sydney: Se lo chiedi...ti sei già risposta da sola.
    Parker: Senza offesa, ma tu non vedi le cose dal mio punto di vista.
    Sydney: Non ne ho bisogno. Ti conosco da quando eri una ragazzina, Miss Parker. Non mollerai mai. Ma io ti voglio aiutare. Io posso farlo, perché ne vale la pena...
  • [Broots porta a Miss Parker la scatola metallica recuperata]
    Broots: L'ho trovato Miss Parker, ma non so cosa significhi. Perché tengono in archivio un dossier su tua madre? Io...non volevo...cioè non potevo, io...non l'ho aperto. Non spetta a me. [Le porge le pinze] Beh, io me ne vado. [Fa per andarsene]
    Parker: Broots?
    Broots: Sì?
    Parker: Grazie.

Episodio 3, Rapimento al chiaro di luna

  • [Miss Parker, Broots e Sydney arrivano nell'ultimo alloggio di Jarod]
    Broots: Arriviamo sempre quando se n'è già andato.
    Parker: Con Jarod è sempre così.
    Sydney: Comunque era qui. Si preparava per qualcosa di acquatico.
    Parker: Il nostro fenomeno ha mai detto di voler fare il sommozzatore?
  • [Miss Parker visita Sydney nel suo ufficio]
    Parker: Sai, Syd. Credo che io e te siamo le uniche persone sane di mente qui dentro. Ed è tutto dire, per me. Che ti prende? Sembri uno che sta quasi per svenire...
    Sydney: Scusami tanto, no, sto bene.
    Parker: Beh, io no invece. Raines ha convinto mio padre a mandarmi in Florida a cercare Jarod, anche se io gli ho spiegato che è del tutto inutile.
    Sydney: Raines non c'entra niente, sono stato io. Ho parlato io con tuo padre.
    Parker: Ma non avevi detto che Jarod non poteva essere in Florida?
    Sydney: Forse mi sbagliavo. Forse ci è sfuggito qualche particolare.
    Parker: Ho sbagliato anch'io, sono l'unica persona sana di mente qui dentro!
  • [Sydney riceve una telefonata di Jarod che gli parla di Willard mentre Miss Parker li ascolta di nascosto]
    Sydney: Jarod?
    Jarod: Come sapevi che ero io?
    Sydney: Me l'ha detto Annie.
    Jarod: Questa volta si chiama Sarah. Non posso permetterlo, Sydney.
    Sydney: Hai catturato quel killer, salvando tanta altra gente.
    Jarod: Sì, ma non ho salvato Annie...
    Sydney: Nessuno di noi può cambiare il passato, hai fatto tutto il possibile. Devi convincerti...
    Jarod: Willard verrà trasferito qui in mattinata. Sydney...Io non l'ho mai visto in faccia...
    Sydney: Fuggire non ti darà nessun conforto, credimi. Tu sai quello che devi fare.
  • [Jarod parla ancora con Willard nella sua cella]
    Jarod: Tu ti consideri un grand'uomo, dunque dimostralo. Salva quella ragazza.
    Willard: Fa' attenzione, agente. I sentimenti offuscano la vista, ti rendono vulnerabile, ti rendono...
    Jarod: Umano?
  • [Jarod spegne la telecamera per parlare liberamente con Willard]
    Willard: Abbiamo un segreto tu ed io. Eri un bambino allora. Un prodigio.
    Jarod: Già, mi hanno spesso chiamato così. Come l'hai capito?
    Willard: Lo vedo. Percepisco la tua solitudine. Un bambino prodigio che aiuta la polizia a catturare un genio, ora sono io a essere sorpreso.
    Jarod: Li ho aiutati a catturare un mostro.
  • [Nella sua cella Willard cerca di manipolare Jarod]
    Willard: Perché strappavo gli occhi alle loro bambole?
    Jarod: Per renderti invisibile.
    Willard: E perché aprivo le tende?
    Jarod: Per sentire la luce della luna sulla pelle.
    Willard: Lo fa anche lui?
    Jarod: Sì, per lo stesso motivo.
    Willard: E ora dov'è?
    Jarod: Non lo so.
    Willard: E la ragazza?
    Jarod: [Urla] Non lo so!
    Willard: Ah, andiamo, fai quello che devi fare, avevi già tutte le risposte per trovare Annie, te le detti io la volta scorsa, e lui te le ha date adesso. Entra nel suo cervello, entra nel mio!
    Jarod: No...
    Willard: Dov'è lei?
    Jarod: Non lo so...
    Willard: Ascolta non mi hai mai chiesto quello di cui ho bisogno per poterti aiutare...
    Jarod: Sul serio?! E di cosa hai bisogno?
    Willard: Portami sul luogo del crimine. Portami nella stanza di Sarah.
    Jarod: E per quale motivo dovrei farlo?
    Willard: Perché posso percepirlo e fare io quello che non vuoi fare tu. Entrare nella sua mente.
    Jarod: Non me lo permetteranno.
    Willard: Sei un genio...Escogita qualcosa! Fallo per Sarah...Fallo per Annie...
  • [Jarod segue Willard nel posto in cui hanno nascosto Sarah]
    Jarod: Dove pensi di andare, ragazzo mio?
    Willard: [Divertito] Guarda chi c'è, il giovane prodigio!
    Jarod: Come ci si sente ad essere l'uomo più intelligente del mondo?
    Willard: Soli.
    Jarod: E' ora di tornare nel tuo buco.
    Willard: Mi hai trovato, Jarod. Ma ancora una volta troppo tardi per salvare la ragazza.
    Jarod: Questa volta no.
    [I poliziotti accendono le luci delle sirene e puntano le armi contro il criminale]
    Jarod: La tua richiesta di andare nella sua stanza era un pretesto. E anche per me, Willard. Ti ho seguito fin qui, ho sempre avuto una mossa di vantaggio su di te! Tutti noi. Carl Schuman non ha mai messo piede in questo posto.
    Willard: Prodigio...ormai sei entrato nel mio cervello.
    Jarod: No...Non c'è bisogno di diventare un mostro per trovarne uno.
  • [Jarod chiama Sydney, felice che l'incubo sia finito]
    Sydney: L'hai salvata, Jarod.
    Jarod: Vorrei tanto aver fatto la stessa cosa per Annie, per i suoi genitori.
    Sydney: Lo so, Jarod.
    Jarod: Speriamo che almeno una degna sepoltura le possa dare un po' di conforto.
    Sydney: Sono sicuro di sì. Ho dato il ciondolo a suo padre, vorrebbe tanto ringraziarti...
  • [Miss Parker scopre che Raines era il padre di Annie. Lei e Sydney lo osservano mentre piange]
    Parker: Mi hai mandato in giro per la Florida per tenermi all'oscuro di tutto.
    Sydney: E' stato lui a volerlo.
    Parker: Non capisco.
    Sydney: Vedi, Parker. A volte anche il demonio ha bisogno di restare solo...

Episodio 4, Qualcuno di cui fidarsi

  • [Jarod rimane affascinato da Kristi Kincade]
    Jarod: Di solito alla gente la dignità si toglie, non gli si dà.
    Kristi: La famiglia è una cosa importante, bisogna proteggerla.
    Jarod: Giusto, parole sante.
  • [Miss Parker dice a Sydney di aver visto Lyle mentre guardava il DSA nel suo ufficio]
    Parker: Giuro che stava piangendo!
    Sydney: Stava assistendo alla sua nascita, Parker! Vedersi strappare via dalla famiglia è abbastanza duro da spezzare il cuore a chiunque...
    Parker: Da quando in qua Lyle ha un cuore?
    Sydney: Ti è così difficile poter credere che possa sentirsi solo? Del resto Catherine era anche sua madre.
    Parker: Ah, gli avrà anche dato la vita ma non ha niente a che fare con quello che è diventato.
    Sydney: Beh, le persone cambiano. Potrebbe trattarsi di un risveglio.
    Parker: Sydney stiamo parlando di un uomo che ha ucciso a sangue freddo. Non ci si risveglia da una cosa del genere.
  • [Broots raggiunge Sydney e Miss Parker con una busta appena arrivata]
    Broots: Miss Parker, è arrivato questo per te.
    Sydney: Sembra la calligrafia di Jarod.
    [Miss Parker apre la busta e ne esce la foto di una donna cinese]
    Broots: Che bella ragazza.
    Parker: [Leggendo la nota di Jarod] La fiducia può ucciderti o renderti libero.
    Sydney: L'ho già sentita da qualche altra parte.
    Broots: Una frase piuttosto enigmatica.
    Sydney: Jarod non l'avrebbe mandata senza un motivo.
  • [Miss Parker parla al padre nei corridoi del Centro]
    Parker: Papà...
    Mr. Parker: Ah, Angelo. Vedo che hai di nuovo cambiato pettinatura.
    Parker: Ti piace?
    Mr. Parker: Ah...non mi dispiace. [Ridacchia]
  • [Jarod chiama Miss Parker per metterla di nuovo in guardia su Lyle]
    Jarod: La fiducia può ucciderti o renderti libero.
    Parker: L'ho letto, sì. Chi è la donna della foto?
    Jarod: Una che è rimasta invischiata con le persone sbagliate.
    Parker: Non lo siamo tutti?
    Jarod: Alcuni fanno cose peggiori di altri.
    Parker: Come uccidere una povera donna innocente in ascensore!? Insomma cosa stai cercando di dirmi?
    Jarod: Che le persone non sono sempre quello che sembrano.
    Parker: Terrò gli occhi bene aperti.
    Jarod: Considerare tutte le possibilità, perché alla fine...si raccoglie quello che si è seminato.
  • [Broots spiega a Miss Parker chi era la donna della foto]
    Sydney: Bella ragazza.
    Broots: Mmm. Si chiama Shay Ling, è quello che dice qui. Viene da Xinjiang, una delle zone più povere del nord della Cina.
    Parker: Arriva al punto, Broots.
    Broots: Ok. Ha richiesto un visto 24 mesi fa, l'ha ottenuto un anno dopo ed è andata nella città dei neon.
    Sydney: Las Vegas?
    Broots: Mmm-mmm.
    Parker: Ma guarda guarda.
    Broots: Mmm già. Las Vegas. La capitale dei matrimoni.
    Parker: Matrimoni, eh?
    Broots: Mmm-mmm. Sì. Shay Ling è stata scelta su un catalogo.
    Parker: Datti da fare. Polizia, registro dei matrimoni, devi trovare quella ragazza.
    Broots: D'accordo.
    Parker: Che schifo, ordinare donne come se fossero dei toast!
  • [Miss Parker raggiunge Lyle sulla tomba della madre]
    Lyle: E' molto triste non aver conosciuto la propria madre. uno passa tutta la vita a darsi da fare per raggiungere la cima e una volta arrivato...ti rendi conto che non ne valeva la pena.
    Parker: Stai parlando di lei?
    Lyle: No, di me. Io ho fatto tanti...tanti errori nella mia vita, ho sempre trovato delle scuse per questo. E non posso...non voglio più rimuginare sul mio passato. Devo ricominciare da capo, non posso assolutamente andare avanti così.
    Parker: Lei era una persona che sapeva perdonare.
    Lyle: [Appoggia una rosa sulla tomba] Non ho mai avuto l'opportunità di starle vicino. Ma potrei averla con te, se vuoi...
  • [Jarod torna alla villa dopo l'incendio]
    Jane: Cos'è che non le quadra? Chi è lei signor Burns?
    Jarod: Ve l'ho detto, no? Sono un progettista.
    Jane: E io sono Cindy Crawford!
  • [Miss Parker si confida su Sydney riguardo a Lyle]
    Parker: Vorrei non aver smesso di fumare.
    Sydney: Cos'è che ti tormenta?
    Parker: Beh, ecco, Lyle è mio fratello e sembra sincero. [Sospira] Syd, io voglio fidarmi di lui, è solo che...
    Sydney: La fiducia può ucciderti o renderti libero...Adesso mi ricordo chi disse questa frase!
    Parker: Confucio?
    Sydney: Tua madre!
  • [Miss Parker affronta Lyle e suo padre sulla vera storia di Shay Ling]
    Parker: Dobbiamo parlare.
    Mr. Parker: Cos'è, sembra che tu abbia visto un fantasma!
    Parker: [Guardando Lyle] Oh, dì pure un mostro! Che abilità, mancava tanto così e mi avresti convinta...Le lacrime per nostra madre, la fiducia, una vita serena...Cosa che lei non ha avuto! [Gli mostra la foto di Shay Ling]
  • [Jarod chiama nuovamente Miss Parker per assicurarsi che abbia capito il messaggio su chi fidarsi veramente]
    Parker: Pronto.
    Jarod: Immagino che tu abbia trovato Shay Ling.
    Parker: L'ho trovata. E' nel cimitero della contea sotto una lapide di legno.
    Jarod: Un'altra vittima del Centro.
    Parker: Non secondo il signor Lyle e mio padre.
    Jarod: Credi ancora di poterti fidare di loro?!
    Parker: E dovrei fidarmi di te? E' esattamente come...finire dalla padella nella brace, non ti pare?
    Jarod: Tu credi di sapere la verità riguardo a tuo padre, il signor Lyle e sulla morte di tua madre, ma il fatto è che sai soltanto...quello che il Centro vuole che tu sappia.
    Parker: Che cosa vuoi da me?
    Jarod: La stessa cosa che tu vuoi da me: un po' di fiducia.
    Parker: Devo andare.
    Jarod: Attenta, Miss Parker. Ricorda quello che diceva tua madre. La fiducia può ucciderti...o renderti libero.

Episodio 5, Il seme della speranza

  • [Miss Parker fa visita a Broots a casa sua e lo trova mentre ascolta dei nastri per imparare il francese]
    Parker: E' già preoccupante parlare da soli, ma addirittura in un'altra lingua!
    Broots: Studio francese.
    Parker: Se è il fan club di Johnny Hallyday non mi interessa.
  • [Broots torna a casa sua e prende la sua pistola, poi fa cadere i proiettili dalla scatola e si china per raccoglierli. In quel momento compare Jarod]
    Broots: [Spaventato] Oh! Jarod! Ti prego, mi dispiace, non volevo farlo...
    Jarod: Fare cosa?
    Broots: Beh qualunque sia il motivo, non uccidermi!
    Jarod: Io non voglio ucciderti, sono qui per aiutarti! Ti stavo aspettando, abbiamo poco tempo.
    Broots: Non c'è tempo? Per...per cosa?
    Jarod: Devi fidarti di me.
    Broots: Sydney mi ha detto di non fidarmi di nessuno.
    [Jarod nota il mirino di un fucile puntato su Broots e lo spinge a terra, salvandolo dagli spari]
    Jarod: Ti consiglio di non dargli retta!
  • [Miss Parker si confronta con Lyle che vorrebbe abbandonare Broots e sacrificarlo]
    Lyle: Gli spazzini ci hanno chiamato dall'Annex, c'erano poche risposte e una gran confusione.
    Parker: Che si sa di Broots?
    Lyle: La squadra lo sta ancora cercando. Hanno confiscato il suo computer, lo stanno analizzando per vedere se possiamo inchiodarlo per spionaggio.
    Parker: Broots non è la talpa, ma è in grado di scoprire chi è.
    Lyle: Non è così che funziona. Che Broots viva o muoia non è importante. L'importante è risolvere il caso.
    Sydney: Temo che il signor Lyle non condivida il tuo senso di lealtà.
    Lyle: Il Centro prima di tutto. Broots può essere sacrificato. Una scimmia può fare quello che fa lui.
    Parker: Non riesco a credere che tu non sia uscito da un uovo depositato sotto qualche roccia invece di essere carne della mia carne e sangue del mio sangue. Per quanto detesti ammetterlo, Broots è più un fratello per me di quanto tu lo sia mai stato. Non lo getterò via come se fosse spazzatura.
    Lyle: Cara, non senti i violini che suonano?!
    Parker: Lyle, sarò sincera: ho intenzione di andare in fondo al problema del Centro senza sacrificare Broots neo percorso.
  • [Jarod porta Broots nel suo nascondiglio]
    Broots: Ascolta, non posso restare qui. Devo trovare Debbie. Miss Parker l'ha portata via. Anzi è stata lei che mi ha mandato al Data Annex tanto per cominciare!
    Jarod: Miss Parker è molte cose, ma non farebbe mai una cosa del genere, soprattutto a te. Non c'è odio nel suo cervello e...nemmeno nel suo cuore. [Sospira]
  • [Miss Parker si lamenta con gli uomini di Lyle per la loro inefficienza]
    Parker: Fatemi capire bene, gli uomini vanno sulla Luna ma voi non riuscite ad aprire il sistema di Broots per rintracciare la talpa?
    Analista: Stiamo cercando.
    Parker: Beh, cercate più in fretta!
    [Lyle arriva nella stanza]
    Parker: E tu dove diavolo eri?
    Lyle: Avevo...ero occupato. Mi sembri nervosa.
    Parker: Pare che le tue "scimmiette" abbiano qualche problema a sbucciare la banana.
    Lyle: Cerchiamo solo delle risposte, Miss Parker. I miei spazzini non sono nemmeno riusciti a localizzare la figlia di Broots. Hai qualche idea di dove possa essere?
    Parker: Ti sembro una baby-sitter?
  • [Broots e Jarod sono al Data Annex per cercare informazioni]
    Broots: Jarod, so che non dovrei chiederlo, ma...cos'è successo esattamente fra te e Damon?
    Jarod: Hai ragione. Non dovresti chiederlo.
  • [Miss Parker si lamenta di nuovo con Lyle]
    Lyle: Che hai scoperto sulla talpa?
    Parker: Se avessi Broots sarei molto più avanti, ma finora le tue scimmiette sono state capaci solo di scoprire che la talpa ha organizzato la consegna di non si sa che merce.
    Lyle: A chi?
    Parker: Non sanno a chi o perché e nemmeno quando. E' quello che succede quando non hai il pollice opponibile! Tutto quello che abbiamo è un ordine di carico.
    Lyle: [Guardando i numeri] E' in codice.
    Parker: Brillante analisi! Stiamo cercando di decifrarlo.
    [Sydney entra nell'ufficio]
    Sydney: Ah, scusa, non sapevo che ci fosse qualcuno qui con te.
    Parker: Credo che il Signor Lyle se ne stesse andando.
    Lyle: Sono davvero impressionato da tutto quello che non sai. Mi piacerebbe che mi sorprendessi con qualcosa su cui lavorare.
    [Lyle esce]
    Sydney: Penso che voi due stiate portando il concetto di rivalità fra fratelli a nuovi livelli.
  • [Sydney chiama Jarod per dargli il codice scoperto]
    Jarod: Grazie, Sydney.
    Sydney: NOn lasciare che i tuoi sentimenti per Damon e il tuo desiderio di vendetta ti distruggano, Jarod.
    Jarod: Questa volta...riuscirò a fermarlo.
  • [Jarod e Broots parlano di Debbie mentre cercano di decifrare il codice]
    Jarod: [Guardando una foto di Debbie] E' bellissima.
    Broots: Sai, magari non sarò l'uomo di maggior successo del mondo, ma c'è una cosa che nessun altro può fare: essere il suo papà. Lei è...mi manca.
    Jarod: Non preoccuparti, la rivedrai presto.
    Broots: Perché stai facendo questo?
    Jarod: Questo cosa?
    Broots: Beh, io ti do la caccia tutti i giorni e insomma, è il mio lavoro, ma...tu perché mi aiuti?
    Jarod: Perché...io ti rispetto.
    Broots: [Sorride] Ah sì?
    Jarod: Io non sarò mai neanche la metà del padre che sei tu.
  • [Sydney spiega a Miss Parker cosa è successo fra Jarod e Damon e per farlo le mostra il DSA in cui Damon ha ucciso Kenny, nel quale si vede Jarod sconvolto per la morte del suo amico]
    Parker: Mio Dio, Sydney...
    Sydney: Damon ha tradito la fiducia di Jarod, e non ha fatto altro che confermare tutti i sospetti che aveva sul Centro.
    Parker: E ha distrutto la speranza che Jarod aveva di...poter ottenere la libertà.
    Sydney: Tempo dopo Damon venne estromesso per aver rubato dei segreti del Centro. Ora lo sta facendo di nuovo. Capisci adesso perché cerco di aiutarlo?
    Parker: Ora capisco che Broots è una questione in sospeso e perché sopravviva Damon deve essere fermato. Per sempre.
  • [Jarod minaccia Damon di sparargli mentre si incontrano in un parco cittadino]
    Jarod: Dammi la valigetta.
    Damon: Jarod...Amico mio.
    Jarod: Chiariamo le cose una volta per tutte. Non sono tuo amico. Ora dammi la valigetta.
    Damon: Sei ancora in ansia per le masse innocenti. Sei sempre lo stesso, Jarod, un seme di speranza per l'umanità...
  • [Broots cura la ferita di Jarod, sorpreso che lo stia ancora aiutando]
    Jarod: Perché stai fancendo questo?
    Broots: Questo cosa?
    Jarod: Dovresti portarmi al Centro. Allarme 7 o no, con me come premio ti darebbero il benvenuto.
    Broots: Beh, per come la vedo io c'è un tempo e un posto per ogni cosa. E in questo momento ti sono debitore. E poi ti rispetto troppo.
    Jarod: Ah sì?
    Broots: Sì. Tu aiuti le persone, te ne preoccupi. Almeno ci provi, e...e questo fa la differenza.
  • [Miss Parker avvisa Sydney che sa dove si trova Damon]
    Parker: Sydney! E' fatta, finalmente gli analisti hanno finito di mettere insieme tutti i pezzi.
    Sydney: Sai dove e quando Damon colpirà?
    Parker: Il jet ci aspetta.
    Sydney: Che facciamo con Lyle?
    Parker: Lasciamolo a dirigere il circo!
  • [Jarod affronta Damon che ha preso Broots in ostaggio]
    Jarod: Damon! Lascialo andare...E' una faccenda tra noi due.
    Damon: Lui viene con me. Lo lascerò andare quando sarò sicuro che non mi avrai seguito.
    Jarod: Che spiritoso. Ti ho già creduto una volta.
    Damon: Quindi sai di che cosa sono capace.
    Broots: Jarod...
    Jarod: E' finita Damon.
    Damon: Non premerai quel grilletto, Jarod. Non ce l'hai scritto negli occhi. Proprio come quando eravamo insieme al Centro.
    Jarod: Ha una figlia...che ha bisogno di lui...
    Damon: Questo non fa alcuna differenza...
    [Damon carica il grilletto e punta la pistola contro Broots]
    Jarod: La fa per me! [Spara a Damon, uccidendolo all'istante]
  • [Jarod chiama Sydney per sfogarsi]
    Sydney: Parla Sydney.
    Jarod: Sono io.
    Sydney: Stai bene, Jarod?
    Jarod: Fisicamente sì.
    Sydney: E' naturale che tu debba lottare per fare i conti con ciò che è successo.
    Jarod: Non avevo...mai...mai premuto il grilletto prima.
    Sydney: Prego perché tu non debba farlo di nuovo. La colpa che senti è causata da un conflitto dovuto al tuo desiderio di vendicare Kenny e dalla ineluttabilità di ciò che hai fatto.
    Jarod: Non faccio che rivivere in continuazione quel momento nella mia testa.
    Sydney: Hai salvato la vita di Broots e la vita di un numero infinito di altre persone!
    Jarod: E' solo...che mi sento così vuoto.
    Sydney: Devi perdonare te stesso, Jarod. C'è un vecchio detto: chi salva anche una sola vita salva il mondo intero.
    Jarod: Già...Ora devo andare...

Episodio 6, Il figlio ritrovato

  • [Jarod parla con la vedova Harmon al parco, dove i suoi due figli (gemelli) stanno giocando insieme]
    Jarod: Mi chiedo che cosa si provi a crescere così vicino a qualcuno, ad avere un legame che non si può mai spezzare.
    Lupe: Ha l'aria di un uomo che ha perso la sua famiglia.
    Jarod: E' tanto evidente?
    Lupe: Alcune persone hanno la vita scritta negli occhi. [Guardando i suoi tatuaggi] Alcuni sulla pelle.
  • [Jarod va nell'ufficio di Jack Brevin per il colloquio]
    Jack: Jarod Barker. Arrestato all'età di 14 anni per piccoli furti. Sconta sei mesi nel campo giovani di Krendler. Tre arresti per droga e traffico d'armi. Due condanne per aggressione aggravata e varie violazioni della libertà vigilata.
    Jarod: A sette anni ho vinto una gara d'ortografia.
  • [Sandi spiega a Jarod cosa sono gli strip club]
    Sandi: Ho cominciato a ballare quando avevo 17 anni.
    Jarod: Facevi danza classica?
    Sandi: [Ridacchia] Sì, come no! Prendevo 400 a settimana per ballare in topless.
    Jarod: [Stupito] Topless?!
    Sandi: Come...non sei mai stato in un locale di spogliarelli? Donne nude che ancheggiano intorno a dei pali, strani uomini che infilano banconote nelle mutande di strane donne...
    Jarod: [Serio] Me la ricorderei una cosa del genere...
  • [Jarod si vede con Jack e Pat Rush per pianificare il furto alla villa]
    Jack: Ehi, Jarod! Puntualità perfetta! Hai trovato faiclmente il posto?
    Jarod: [Ironicamente] E' sorprendente, dici al tassista dove vuoi andare e ti ci porta.
  • [Mentre Sydney parla con Nicholas di paternità, Jarod ascolta di nascosto]
    Sydney: Essere padre è qualcosa di più che dare la vita. E' essere lì nel mezzo della notte quando sei malato, o hai paura, o ti senti solo. E' insegnarti ad andare in bicicletta, a pescare, a farti il nodo alla cravatta. Essere un genitore non ha a che fare con i grandi momenti, ha a che fare col quotidiano.
    Nicholas: Hai mai sentito queste cose per qualcuno?
    Sydney: C'è stato qualcuno. Un ragazzo. [Jarod ascolta e si commuove a queste parole]
  • [Jarod va di nuovo a trovare Lupe]
    Jarod: Si dice che ci voglia la pazienza di un santo per prendersi cura di un giardino.
    Lupe: Ti intendi di fiori?
    Jarod: Mi intendo di pazienza.
  • [Jarod si scontra con Pat dopo aver legato Jack Brevin alla sedia]
    Jarod: Io non sono proprio quello che faccio finta di essere. La verità è che non sono mai stato arrestato, ma tu lo sarai. E ti farò accusare di complicità e favoreggiamento nell'omicidio di Bobby Harmon.
    Jack: Uccidilo Pat!
    Pat: Chi sei tu?
    Jarod: Sto ancora cercando di capirlo.
  • [Jarod raggiunge Sydney dopo che ha salutato Michelle e Nicholas]
    Jarod: Questo è un buon inizio.
    Sydney: Un uomo non può chiedere più di un'opportunità. E io devo quella che ho avuto, conoscere mio figlio, a te Jarod.
    Jarod: Beh, tutti gli uomini hanno il diritto di avere una famiglia.
    [Jarod fa per andarsene, ma Sydney lo ferma]
    Sydney: Jarod...Ti ho insegnato come si fa il nodo alla cravatta?
    Jarod: [Commosso] Sì. Sì, l'hai fatto...

Episodio 7, Trafficanti d'armi

  • [Miss Parker e Lyle parlano dell'ultimo colpo di Jarod]
    Lyle: E di quanto ci ha alleggerito quella canaglia?
    Parker: 60 milioni, più o meno. Visto quanto c'è su quel conto, Jarod poteva fare di peggio.
    Lyle: Il morto ci può scappare, l'estorsione qualche volta è necessaria, ma il furto...Il furto è una cosa che mi manda in bestia, non l'ho mai considerata un'onesta attività criminale!
    Parker: Il furto della tua macchina non l'hai digerito, eh?
    Lyle: Aveva solo 10.000 chilometri! Tre ore alla polizia per la denuncia, 5 pagine di contratto per assicurarla.
    Parker: So che è un po' come chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati, ma...[Si allontana verso il suo ufficio] Ho visto una cosa e ho pensato subito a te. [Recupera un blocco per il volante dell'auto e lo porta al fratello, sorridendo divertita] Considerala una medicina preventiva!
    Lyle: Con l'antifurto satellitare da duemila dollari che il venditore mi ha costretto a mettere, spero ancora di poterla recuperare tutta intera.
  • [Jarod sta facendo affari con il commerciante d'armi Desmond Blake]
    Jarod: Ecco un buon bersaglio. [Si accende un sigaro] Una volta provati questi giocattoli diventano indispensabili.
    [Blake punta il bersaglio del lanciamissili che ha in mano contro la targa di Lyle, poi fa saltare in aria la macchina con un razzo. Jarod sorride divertito mentre fuma il sigaro. I due si avvicinano alla macchina e lui raccoglie la targa di Lyle]
    Desmond: Occorre un capitale per l'ordinativo che ho in mente di fare, chi la finanzia?
    Jarod: Persone con cui lavoravo un tempo.
    Desmond: Ma me ne servono 60.
    Jarod: Glieli troverò, non c'è problema.
    Desmond: Li consegni a casa mia in Venezuela, affare fatto.
    Jarod: Non c'è miglior affare del commercio d'armi!
  • [Miss Parker raggiunge i colleghi in ufficio mentre Lyle è al telefono con la polizia]
    Lyle: Glielo ripeto un'altra volta: è una Mercedes 500 SL convertibile, targata Lyle 1...Ma non può essere scomparsa!
    [Miss Parker consegna a Lyle la targa appena inviata da Jarod e gli ruba il cellulare, sorridendo soddisfatta e divertita]
    Parker: Trovata, grazie. Mmm, anche a lei agente!
    Lyle: Jarod...
    Parker: Come vanno le ricerche?
    Broots: Ah...Jarod ha trasferito i soldi attraverso una serie di conti, circa un centinaio finora, ma...forse ce ne sono altri.
    Lyle: Non vorrei sembrare pessimista, ma secondo me è come tutte le altre volte. A ritrovare le tracce di Jarod ci metteremo tre settimane e a quel punto sarà già sparito!
    Parker: Non questa volta, vero Broots?
    Broots: Sì. Ho creato un nuovo programma di ricerca al computer. Una specie di codice digitale. Ho segnato elettronicamente il denaro del Centro come si fa con le banconote e...questo mi permette di seguire i soldi ovunque si spostino. [Ridacchia] Io...L'ho chiamato il Segugio.
    [Sydney gli dà una pacca di approvazione]
    Broots: Peccato che con le automobili non funzioni...
    [Miss Parker ridacchia divertita]
  • [Jarod parla con Blake dei missili]
    Desmond: I missili.
    Jarod: Tutti e 60.
    Desmond: Il mio assistente le farà un assegno.
    Jarod: Un assegno? Ma come sarebbe, l'accordo non era questo!
    Desmond: Beh, avrebbe dovuto assicurarsene prima di portare qui la merce.
    Jarod: Ah, sa una cosa signor Blake? Allo stato attuale non centrerebbero un dirigibile: i sistemi di guida sono inattivi. E il mio cervello è l'unico che sa programmarli. Avrebbe dovuto assicurarsene prima che portassi qui la merce...Contanti. Versati sul mio conto. Metà subito, metà quando volano.
  • [Broots corre trafelato nell'ufficio di Miss Parker con notizie su Jarod]
    Broots: Il Segugio ha colpito!
    Parker: Sì Broots, entra pure...
    Broots: Ho trovato i soldi che Jarod ha rubato. Li ha fatti passare attraverso 506 conti e sono finiti...qui.
    Parker: [Leggendo sul foglio] Raul Zenega. Imprenditore immobiliare, Città del Messico.
    Lyle: E' solo una copertura, il signor Zenega è un trafficante d'armi.
    Parker: E questo lo sai perché...
    Lyle: Diciamo che ci siamo già incontrati...Quando stavo ancora...ampliando il mio curriculum.
  • [Miss Parker e Lyle fanno visita a Raul Zenega in una palestra mentre il trafficante d'armi solleva pesi con le gambe]
    Parker: Mmm, che bei quadricipiti! Lei dev'essere Raul Zenega.
    Raul: Salve. Una bella donna come lei che mi prende così alla sprovvista...
    Parker: Non si alzi, la prego.
    Lyle: Ola, Raul! [Carica dei pesi in più sui manubri e Zenega grida di dolore] Siamo un po' fuori forma.
    Raul: Ti prego. Ti darò tutto quello che vuoi! Quello che vuoi!
    Parker: Devi avergli fatto una certa impressione la volta scorsa...
  • [Miss Parker finisce di interrogare Zenega con Lyle, che continua ad aumentare i pesi sulle gambe del criminale]
    Lyle: Dimmi dove posso trovare Blake e ti salvi le ginocchia.
    Raul: Io non ti mentirei mai! Lo giuro. Non dopo l'ultima volta!
    [Lyle abbassa i pesi su Zenega e se ne va]
    Parker: Uh, la gravità è un problema!
  • [Jarod confessa a Desmond di non aver mai armato i suoi missili]
    Jarod: Sai, le autorità del Venezuela sembravano molto interessate quando gli ho detto che c'erano dei trafficanti d'armi che trafficavano sotto il loro naso! [Si accende un sigaro]
    Desmond: Sei un bastardo!
    Jarod: Saranno qui fra un quarto d'ora. Ah, un'altra cosa. In questi giorni...non ho armato i tuoi lanciamissili. Li ho disarmati. Adesso sì che non possono colpire neanche un dirigibile...

Episodio 8, L'ora della verità

  • [Miss Parker e gli altri ricevono l'ennesimo indizio da Jarod]
    Lyle: Una rondine impregnata di petrolio.
    Parker: Forse Jarod l'ha uccisa per mangiarla e ha dimenticato di metterla nel forno.
    Sydney: Jarod non lo farebbe mai. E' una sorta di protesta.
    Parker: Salviamo le rondini?!
    Lyle: Il solito rebus, appena risolto chiamatemi, eh?
    Broots: Che tristezza.
    Parker: E' rivoltante. Gettala via...
  • [Lyle è nel suo ufficio e sta parlando con Broots]
    Lyle: sai, anche se certe volte vorrei ancora avere il pollice, devo dire che una mano con 4 dita è molto più affusolata. E poi vedi, il palmo scivola in maniera fluida nel polso. E' un tutt'uno. Naturalmente reggere una tazza di caffè è un vero inferno.
  • [Miss Parker chiede a Broots dove sia andato Lyle]
    Parker: Dov'è Lyle?
    Broots: E' partito per la California.
    Parker: Danza, marionetta, danza!
    Broots: Ti prego Miss Parker, non ce la faccio più con queste menzogne, sento che mi sta venendo l'ulcera!
    Parker: Perché non prendi un latte caldo?
  • [Sydney, preoccupato per le sorti di suo figlio parla al telefono con Miss Parker]
    Parker: Sydney, che sta succedendo?
    Sydney: Beh, non siamo neanche sicuri che...
    Parker: Stammi a sentire. Devi continuare a credere che è vivo. Fa' qualunque cosa per riportarlo a casa.
    Sydney: Perché fai questo per me?
    Parker: Tu non faresti lo stesso?
  • [Jarod e Sydney stanno parlando di Nicholas quando sono interrotti dall'agente Jenkins]
    Jarod: Non ha senso. Sono tre dei suoi uomini. Uccisi tutti e tre con un colpo alla testa.
    Sydney: E gli ostaggi?
    Jarod: Le tracce indicano che li hanno portati via prima della carneficina. Sydney...E' vivo. Ne sono sicuro.
    [Sydney sorride, sollevato]
    Jenkins: L'hai chiamato Sydney. Come sai il suo nome?
    Jarod: L'ho visto in un telegiornale. E' il padre di uno degli ostaggi. Il suo nome...mi è rimasto in mente.
  • [Jarod sta riflettendo sulle azioni dei criminali e Sydney lo raggiunge]
    Sydney: Questo è lo sguardo che avevi quando eri bambino...e non riuscivi a trovare la soluzione.
  • [Jarod e Sydney se ne vanno alla ricerca di Lyle e lasciano solo Hailey]
    Hailey: Non potete lasciarmi qui solo! Che razza di poliziotti siete?!
    Jarod: [Divertito] Oh, io non sono un agente federale. Sono solo...un combattente.[1]
  • [Jarod e Sydney stanno camminando nel bosco e parlano di Lyle]
    Jarod: E' da tempo che aspetto questo momento.
    Sydney: Jarod...credi che la vendetta potrà mettere fine alle tue sofferenze?
    Jarod: Ha ucciso mio fratello.
  • [Jarod e Sydney sono nel bosco e parlano di Nicholas]
    Sydney: Come sono potuto arrivare a questo? Ho lavorato un'intera vita per un'organizzazione che mi ha sempre tenuto lontano da mio figlio e quando finalmente l'ho ritrovato...me lo rapiscono! Che razza di persona sono? Me lo sai dire?
    Jarod: [Prendendo la foto di Nicholas] C'è un bambino che Nicholas segue in particolare, mi ha chiesto di dargli questa. Ti somiglia moltissimo. [Sydney sorride] Dallo sguardo di quel bambino...ho capito che Nicholas significa tutto per lui. Tuo figlio è un bravo ragazzo. [Jarod prende la bussola dalla tasca] Mi ha dato anche questa, da portargli. Era di tuo padre?
    Sydney: Di suo nonno, sì. Ho pensato che a Nicholas facesse piacere avere un pezzo del suo passato.
    Jarod: E' importante sapere chi sia la propria famiglia, sapere chi siamo. Dagliela tu.
    Sydney: Lo capisco, Jarod. So quante cose ti sono mancate nella vita.
    Jarod: [Rattristato] Andiamo...
  • [Nicholas parla con Lyle]
    Nicholas: Come ha perso il pollice?
    Lyle: Ehm...Vedi, mi sono fidato delle persone sbagliate. E l'ho pagata cara.
    Sydney: Non è neanche un acconto per il debito che hai.
  • [Sydney, Nicholas e Lyle stanno parlando quando vengono interrotti dall'arrivo di Jarod]
    Sydney: Hai messo in serio pericolo la vita di mio figlio!
    Lyle: In pericolo? Forse non hai capito, l'ho tolto dalle grinfie dell'uomo cattivo!
    Nicholas: Il signor Lyle ci ha salvato dai rapitori, se sono vivo lo devo a lui!
    Jarod: Il signor Lyle è un assassino...Se stai cercando Willie e gli altri, sono qui fuori che si riposano. La vendetta...serve a pareggiare i conti. [Jarod carica il fucile e nota la pistola di Lyle appoggiata sul tavolo] Prendila!
    Lyle: Non ti darò un altro motivo per uccidermi, Jarod.
    Jarod: Credi davvero che me ne serva un altro? [Senza mai togliere lo sguardo da Lyle] Sydney, va con Nicholas giù al fiume, trovate gli altri, possono aver bisogno d'aiuto.
    Nicholas: Cos'è questa storia?
    Jarod: Tuo padre ti spiegherà tutto, adesso andate.
    Sydney: Vieni Nicholas, andiamo.
    Nicholas: Ma chi è?
    Sydney: Un amico come ce ne sono pochi. [Nicholas esce dalla casa] Jarod, sei sicuro che non si possa farne a meno?
    Jarod: Sicurissimo.
  • [Rimasti soli, Jarod e Lyle discutono]
    Jarod: Dimmi una cosa. Come facevi a sapere dove erano gli ostaggi?
    Lyle: Il Centro si serve di parecchie persone, tra loro ci sono anche gruppi paramilitari. E' superfluo dire che le cose non sono andate secondo i miei piani...
    Jarod: Oh, invece sono andate secondo i miei...Come ho sempre desiderato, dal giorno...che uccidesti mio fratello.
    Lyle: Non volevo colpire Kyle.
    Jarod: No, tu volevi colpire me. Kyle si è solo messo in mezzo.
    Lyle: Te l'ho già detto una volta...Possiamo fare grandi cose insieme. Mmm? L'offerta è ancora valida.
    Jarod: Credi di potermi corrompere?
    Lyle: Jarod...Non ti sto corrompendo...
    Jarod: Signor Lyle...Vuoi proprio che le tue ultime parole siano una menzogna? Va' al centro della stanza, forza.
    [Lyle si sposta]
    Jarod: E adesso girati. [Minacciosamente] Avanti, girati. Mettiti in ginocchio.
    Lyle: Ti prego, Jarod...
    Jarod: In ginocchio! [Spingendolo a terra con forza e puntando il fucile contro di lui]
    Lyle: E' così che deve essere? Un'esecuzione senza processo?!
    Jarod: Neppure mio fratello l'ha avuto!
    Lyle: E' vero. Ma era legittima difesa!
    Jarod: Anche questa...
    Lyle: Jarod...io sono al corrente di tante di quelle cose...che riguardano la tua famiglia e la tua identità. Cose che so solo io! Se mi uccidi non le saprai mai. Perciò lasciami andare via da qui.
    [Si sente il rumore di un elicottero]
    Lyle: [Ridacchia] Un nostro elicottero...Adesso come la mettiamo?
    Jarod: Male!
  • [Miss Parker e Broots raggiungono Lyle, ancora spaventato per il modo di agire di Jarod]
    Parker: Ma che cosa ti ha fatto?
    Lyle: Niente, era qui e quegli idioti l'hanno fatto scappare!
    Parker: Sarò come dici tu, ma è ora di andarcene!
    Lyle: No! No, non possiamo andarcene!
    Parker: Stammi a sentire. Quando arriverà la squadra di soccorso non potremo dare spiegazioni per quello che è successo negli ultimi due giorni. Se non ce ne andiamo subito le indagini porteranno al Centro e tu sai che vuol dire.
    Broots: Non so voi, ma io me ne vado! [Esce dalla stanza, seguito da Lyle]
    Parker: [Guardando la stanza] Strano senso di giustizia, Jarod...
  • [Sydney torna a salutare Nicholas, che è tornato a insegnare ai suoi bambini]
    Sydney: Volevo restituirti questa. [Gli dà la bussola]
    Seth: Nicholas, leggiamo!
    Nicholas: Aspetta un attimo, voglio presentarti una persona.Lui...
    Sydney: Sono Sydney, un amico di Nicholas.
    Nicholas: No, Seth. Non è un mio amico. E' mio padre.
  • [Jarod chiama Sydney per salutarlo]
    Jarod: Scusa se sono andato via senza salutarvi.
    Sydney: Jarod...Non so come ringraziarti per quello che hai fatto. E...mi dispiace di averti colpito.
    Jarod: Oh, non importa. Forse mi hai inculcato un po' di buon senso. Dov'è ora Nicholas?
    Sydney: E' tornato dai suoi studenti. Vuole che io e sua madre andiamo a trovarlo qualche volta.
    Jarod: Ha ragione. E' bello che tu abbia ritrovato...la tua famiglia.
    Sydney: Siamo una famiglia...Ma Nicholas non mi conosce affatto...
    Jarod: Ma lo sa...che gli vuoi bene.
    [La chiamata termina, Jarod si guarda intorno per un po']
    Jarod: [Malinconico] Gli vuoi bene...Già.


Note

  1. La battuta in lingua originale è più divertente, in quanto Jarod risponde "I’m not really ATF, I was just...pretending", usando il verbo che caratterizza tutta la serie e il suo essere un pretender (simulatore).

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