Totò, Peppino e i fuorilegge: differenze tra le versioni
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*{{NDR|La lettera minatoria scritta da Antonio alla moglie, in combutta con Peppino, per spillarle denaro simulando un sequestro}} Signora, siete quasi vedova e lo sarete veramente se non portate staSSera stessa, al pozzo dei rosPPi, 5 milioni in contanti. Niente scherSi! Appena arrivate bendatevi la faccia che meno vi si vede e meglio è. Ignazio detto Il Torchio |
*{{NDR|La lettera minatoria scritta da Antonio alla moglie, in combutta con Peppino, per spillarle denaro simulando un sequestro}} Signora, siete quasi vedova e lo sarete veramente se non portate staSSera stessa, al pozzo dei rosPPi, 5 milioni in contanti. Niente scherSi! Appena arrivate bendatevi la faccia che meno vi si vede e meglio è. Ignazio detto Il Torchio |
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*Il primo [[prosit|brindisi]] lo voglio dedicare a mia moglie: moglie mia, io non so dove sei, ma ovunque tu sia, io faccio un brindisi alla facciaccia tua! E alla salute mia! ('''Antonio''') |
*Il primo [[prosit|brindisi]] lo voglio dedicare a mia moglie: moglie mia, io non so dove sei, ma ovunque tu sia, io faccio un brindisi alla facciaccia tua! E alla salute mia! ('''Antonio''') {{NDR|Il brindisi che Antonio "dedica" alla moglie nel night club di Roma in compagnia di Peppino e delle ballerine del locale}} |
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*Ho sofferto moltissimo, avevo sempre mia moglie davanti agli occhi: altrimenti che sofferenza era? ('''Antonio''') |
*Ho sofferto moltissimo, avevo sempre mia moglie davanti agli occhi: altrimenti che sofferenza era? ('''Antonio''') |
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Versione delle 18:07, 3 nov 2013
Totò, Peppino e i fuorilegge
Titolo originale |
Totò, Peppino e i fuorilegge |
---|---|
Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1956 |
Genere | commedia |
Regia | Camillo Mastrocinque |
Sceneggiatura | Mario Amendola, Edoardo Anton, Ruggero Maccari, Vittorio Metz |
Interpreti e personaggi | |
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Totò, Peppino e i fuorilegge, film italiano del 1956 con Totò e Peppino De Filippo, regia di Camillo Mastrocinque.
- [La lettera minatoria scritta da Antonio alla moglie, in combutta con Peppino, per spillarle denaro simulando un sequestro] Signora, siete quasi vedova e lo sarete veramente se non portate staSSera stessa, al pozzo dei rosPPi, 5 milioni in contanti. Niente scherSi! Appena arrivate bendatevi la faccia che meno vi si vede e meglio è. Ignazio detto Il Torchio
- Il primo brindisi lo voglio dedicare a mia moglie: moglie mia, io non so dove sei, ma ovunque tu sia, io faccio un brindisi alla facciaccia tua! E alla salute mia! (Antonio) [Il brindisi che Antonio "dedica" alla moglie nel night club di Roma in compagnia di Peppino e delle ballerine del locale]
- Ho sofferto moltissimo, avevo sempre mia moglie davanti agli occhi: altrimenti che sofferenza era? (Antonio)
- Mia moglie è un tipo apprensivo: sta sempre ad Anzio per me! (Antonio)
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