Proverbi cinesi

il "Longhua Temple" a Shanghai

Proverbi della Cina.

• Chi non conosce il passato e il presente della propria nazione è solo un animale in vesti di uomo.
• È difficile riconoscere un gatto nero in una stanza buia soprattutto quando il gatto non c'è.
• I confini della vostra terra cedete sempre, e non ne perderete mai la metà; la vostra via cedete ai compagni di viaggio per tutta la vita, e non perderete mai neanche un sol passo.
• Il ferro battuto diventa acciaio.
• In due posti conoscerete il vero amico: quando sarete a letto ammalati o quando sarete in prigione.
• Le cime più alte degli alberi vengono raggiunte dagli animali più intelligenti, le aquile, e dagli animali che strisciano, i serpenti.
• Mangiare è uno dei quattro scopi della vita... Quali siano gli altri tre nessuno lo ha mai saputo.
• Non è possibile applaudire con una mano sola.
• Quando il dito indica la luna lo stolto guarda il dito.
• Quando vivono a lungo insieme gli animali finiscono per amarsi, gli uomini per odiarsi.
• Se c'è un rimedio, perché te la prendi? E se non c'è un rimedio, perché te la prendi?
• Se la corda è lunga l'aquilone volerà in alto.
• Se non hai letto da tre giorni un libro le tue parole diventano scialbe.
• Se tu pagare come dici tu, io lavorare come dico io. Se tu pagare come dico io, io lavorare come dici tu.
• Tale l'uomo, tali sono le sue bestie.
• Un singolo fiocco di neve può piegare una foglia di bambù.

Bibliografia

• Davide Sala, Antichi proverbi cinesi, Giunti, Firenze, 2003. ISBN 88-440-1671-0