Silvia Avallone: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Automa: Correzione automatica trattini in lineette.
Riga 22: Riga 22:
===Opere===
===Opere===
{{Pedia|Acciaio (romanzo)|''Acciaio''}}
{{Pedia|Acciaio (romanzo)|''Acciaio''}}
{{Pedia|Marina Bellezza|''Marina Bellezza''}}


[[Categoria:Poeti italiani|Avallone, Silvia]]
[[Categoria:Poeti italiani|Avallone, Silvia]]

Versione delle 20:23, 11 nov 2013

Silvia Avallone, 2010

Silvia Avallone (1984 — vivente), scrittrice e poetessa italiana.

Marina Bellezza

  • I sentimenti non conoscono evoluzioni. Non assomigliano alle rocce calcaree corrose e plasmate dalle intemperie, né ai tessuti vivi dei corpi che si sviluppano fino a una certa soglia e poi cominciano a invecchiare. Non hanno gradazioni, né misure. Siamo noi che cerchiamo di raccontarli, e cerchiamo di comprimerli dentro una storia. Ma i sentimenti non hanno storia.
  • L'intelligenza è una cosa, pensava, la bellezza un'altra. E non importa quanto sia effimera e di breve durata, infida e immeritata. Anzi, proprio perché lo è – qualcosa che appartiene solo alla natura, allo stato primitivo dei sensi e del potere – è capace di un'attrazione che i pensieri e le parole non avranno mai.
  • Già, domani: la parola più fragile e ingannevole dell'intero dizionario italiano.
  • Anche se poi, come talvolta accade, la sua preferita era anche quella a cui dedicava meno premure. [...] Andrea l'aveva scelta alla prima asta, e adesso, come ogni giorno, l'avrebbe munta solo alla fine, pur sapendo di farla soffrire.

Incipit di Acciaio

Nel cerchio sfocato della lente la figura si muoveva appena, senza testa.
Uno spicchio di pelle zoomata in controluce.
Quel corpo da un anno all'altro era cambiato, piano, sotto i vestiti. E adesso nel binocolo, nell'estate, esplodeva.
L'occhio da lontano brucava i particolari: il laccio del costume, del pezzo di sotto, un filamento di alghe sul fianco. I muscoli tesi sopra il ginocchio, la curva del polpaccio, la caviglia sporca di sabbia. L'occhio ingrandiva e arrossiva a forza di scavare nella lente.

Bibliografia

Altri progetti

Opere