Wikiquote:Archivio delle citazioni del giorno/maggio: differenze tra le versioni

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*'''[[Template:Qotd/20maggio|20 maggio]]:''' Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno. ([[Enrico Berlinguer]])
*'''[[Template:Qotd/20maggio|20 maggio]]:''' Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno. ([[Enrico Berlinguer]])
*'''[[Template:Qotd/21maggio|21 maggio]]:''' Non riesco levarmi di mente lo scarto che c'è fra idee e vita. Uno scarto permanente, per quanto noi cerchiamo di celarlo con lucida tenda. E non va. Le idee debbono sposarsi all'azione; se in loro non vi è sesso, non vita, non c'è azione. ([[Henry Miller]])
*'''[[Template:Qotd/21maggio|21 maggio]]:''' Non riesco levarmi di mente lo scarto che c'è fra idee e vita. Uno scarto permanente, per quanto noi cerchiamo di celarlo con lucida tenda. E non va. Le idee debbono sposarsi all'azione; se in loro non vi è sesso, non vita, non c'è azione. ([[Henry Miller]])
*'''[[Template:Qotd/22maggio|22 maggio]]:''' Colui che conosce tutto, ma ignora se stesso, è privo di ogni cosa. (''[[Vangelo di Tommaso]]'')
*'''[[Template:Qotd/22maggio|22 maggio]]:''' Colui che fa il bene agli altri è felice, ma disgraziato è colui che s'attende il bene dagli altri. ([[Inayat Khan]])
*'''[[Template:Qotd/23maggio|23 maggio]]:''' La mafia sarà vinta da un esercito di maestre elementari. ([[Gesualdo Bufalino]])
*'''[[Template:Qotd/23maggio|23 maggio]]:''' La mafia sarà vinta da un esercito di maestre elementari. ([[Gesualdo Bufalino]])
*'''[[Template:Qotd/24maggio|24 maggio]]:''' Lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica. ([[Nicolás Gómez Dávila]])
*'''[[Template:Qotd/24maggio|24 maggio]]:''' Lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica. ([[Nicolás Gómez Dávila]])

Versione delle 18:36, 14 nov 2013


  • 1° maggio: Ovunque l'uomo porti il suo lavoro, vi lascia anche qualche cosa del suo cuore. (Henryk Sienkiewicz)
  • 2 maggio: Un uomo forte non ha bisogno del potere; un debole ne viene schiacciato. (Nicola II di Russia)
  • 3 maggio: Una cultura che si subordina agli indici d'ascolto, quindi al successo di pubblico, è una cultura persa. Si può fare cultura solo in opposizione agli indici d'ascolto o a dispetto di un indice basso. Quando la tanto decantata varietà dell'informazione si sarà definitivamente svelata come varietà propagandistica, allora si ritornerà con desiderio ai libri. Speriamo che prima di allora le biblioteche non siano vuote. (Heinrich Böll)
  • 4 maggio: Quando i potenti litigano, ai poveri toccano i guai. (Fedro)
  • 5 maggio: L'immaginazione governa il mondo. (Napoleone Bonaparte)
  • 6 maggio: Abbiamo fin troppe religioni per odiarci, ma non abbastanza per amarci l'un l'altro. (Jonathan Swift)
  • 7 maggio: L'esempio non è la cosa che influisce di più sugli altri: è l'unica cosa. (Albert Schweitzer)
  • 8 maggio: Non tutti possono vedere la verità, ma possono esserla. (Franz Kafka)
  • 9 maggio: La libertà non è un beneficio della cultura: era più grande prima di qualsiasi cultura, e ha subito restrizioni con l'evolversi della civiltà. (Sigmund Freud)
  • 10 maggio: Ah, come sono vere le grandi, le eterne parole: "Non potrà conservarsi libera nessuna nazione in cui la libertà è un privilegio e non un principio"! (Harriet Beecher Stowe)
  • 11 maggio: La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto. (Galileo Galilei)
  • 12 maggio: Nessuno ha una memoria tanto buona da poter essere un perfetto bugiardo. (Abramo Lincoln)
  • 13 maggio: Soprattutto, siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualsiasi ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo. (Che Guevara)
  • 14 maggio: Ci sono due modi di diffondere luce: essere la candela oppure essere lo specchio che la riflette. (Edith Wharton)
  • 15 maggio: L'arte di riuscire simpatico consiste nel trovare simpatici gli altri. (William Hazlitt)
  • 16 maggio: C'è nei sogni, specialmente in quelli generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più inerte fantasia. (Alberto Moravia)
  • 17 maggio: Assai acquista chi perdendo impara. (Michelangelo Buonarroti)
  • 18 maggio: La vera saggezza è nel pensare da pessimista, poiché la natura delle cose è ingiusta e crudele e la illusione è debolezza; ma, nella vita pratica e nella misura del possibile, agire da ottimista poiché nessuna energia, nessuno sforzo di bontà e di amore vanno mai interamente perduti. (Francesco Saverio Nitti)
  • 19 maggio: La dignità non consiste nel possedere onori ma nella coscienza di meritarli. (Aristotele)
  • 20 maggio: Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno. (Enrico Berlinguer)
  • 21 maggio: Non riesco levarmi di mente lo scarto che c'è fra idee e vita. Uno scarto permanente, per quanto noi cerchiamo di celarlo con lucida tenda. E non va. Le idee debbono sposarsi all'azione; se in loro non vi è sesso, non vita, non c'è azione. (Henry Miller)
  • 22 maggio: Colui che fa il bene agli altri è felice, ma disgraziato è colui che s'attende il bene dagli altri. (Inayat Khan)
  • 23 maggio: La mafia sarà vinta da un esercito di maestre elementari. (Gesualdo Bufalino)
  • 24 maggio: Lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica. (Nicolás Gómez Dávila)
  • 25 maggio: Forse essere vivi è proprio questo: andare alla ricerca degli istanti che muoiono. (Muriel Barbery)
  • 26 maggio: Quando uno dice di non voler parlare di qualcosa, di solito vuol dire che non può pensare ad altro. (John Steinbeck)
  • 27 maggio: L'arte di non leggere è molto importante. Essa consiste nel non prendere in mano quello che di volta in volta il vasto pubblico sta leggendo, come per esempio libelli politici e letterari, romanzi, poesie e simili cose, che fanno chiasso appunto in quel dato momento e raggiungono perfino parecchie edizioni nel loro primo e ultimo anno di vita. (Arthur Schopenhauer)
  • 28 maggio: Comprendendo la realtà noi la trasformiamo; penetrando con l'intelligenza il male, noi lo dissolviamo. (Piero Martinetti)
  • 29 maggio: Imparate dal mio esempio, se non dalle mie parole, quanto sia pericoloso acquisire la conoscenza e quanto sia più felice l'uomo convinto che il suo paese sia tutto il mondo, di colui che aspira a un potere più grande di quanto la natura non conceda. (Mary Shelley)
  • 30 maggio: Una forma molto insidiosa di paura è quella che si maschera come buon senso o addirittura saggezza, condannando come sciocchi, inconsulti, insignificanti o velleitari i piccoli atti di coraggio quotidiani che contribuiscono a salvaguardare la stima per se stessi e la dignità umana. (Aung San Suu Kyi)
  • 31 maggio: Non vi è libertà ogni qualvolta le leggi permettono che, in alcuni eventi, l'uomo cessi di essere persona e diventi cosa. (Cesare Beccaria)