Flavio Giuseppe: differenze tra le versioni

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Tito Flavio Giuseppe (Gerusalemme, 37 circa – Roma, 100 circa), scrittore, storico, politico e militare romano

Citazioni di Flavio Giuseppe

  • Tu credi, [Vespasiano], di aver catturato soltanto un prigioniero, mentre io sono qui per annunciarti un grandioso futuro. Se non avessi avuto l'incarico da [Dio], conoscevo bene quale sorte spettava a me in qualità di comandante, secondo la legge dei Giudei: la morte. Tu vorresti inviarmi da Nerone? Per quale motivo? Quanto dureranno ancora Nerone ed i suoi successori, prima di te? Tu, o Vespasiano, sarai Cesare e imperatore, tu e tuo figlio. Fammi pure legare ancor più forte, ma custodiscimi per te stesso. [...] e ti chiedo di essere punito con una prigionia ancor più rigorosa se sto mentendo, davanti a Dio.
  • Un popolo [quello dei Romani] che valuta le situazioni prima di passare all'azione e che, dopo aver deciso, dispone di un esercito tanto efficiente: non meraviglia se i confini del suo impero sono individuati, ad Oriente dall'Eufrate, dall'oceano ad occidente, a settentrione dal Danubio e dal Reno? Senza compiere esagerazioni, potremmo dire che le loro conquiste sono inferiori ai conquistatori.


Citazioni su Flavio Giuseppe

  • Era credulone e facile all’esagerazione. (Voltaire - Trattato sulla Intolleranza. Cap VIII)