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*''Quali dal vento le gonfiate vele | caggiono avvolte, poi che l'alber fiacca, | tal cadde a terra la fiera crudele.'' ([[Dante Alighieri]]) |
*''Quali dal vento le gonfiate vele | caggiono avvolte, poi che l'alber fiacca, | tal cadde a terra la fiera crudele.'' ([[Dante Alighieri]]) |
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*Venti, nubi, nebbie e tempeste, flussi e reflussi che procedeno dalla vita e spiramento di questo grande animale e nume, che chiamiamo Terra. ([[Giordano Bruno]]) |
*Venti, nubi, nebbie e tempeste, flussi e reflussi che procedeno dalla vita e spiramento di questo grande animale e nume, che chiamiamo Terra. ([[Giordano Bruno]]) |
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*''[...] e fu il calore di un momento | poi via di nuovo verso il vento | poi via di nuovo verso il sole | dietro alle spalle un pescatore [...]'' ([[Fabrizio De André]]) |
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==Proverbi== |
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Versione delle 21:32, 16 mar 2014
Citazioni sul vento.
- Arrivò di colpo dietro la siepe e la passò con un salto; nessuno l'aveva visto venire, nessuno lo vedeva, ed era da per tutto. Era giù basso sull'erba, che si piegava e si alzava in strisce d'un verde pallido quasi cenerino; più giù ancora, nella conca bruna dello stagno, che si apriva e si allargava. Era in alto, lungo i lini bianchi, appena lavati e messi sulla fune; più in alto ancora, tra i ciuffi degli alberi, tremanti in ogni foglia. (Giuseppe Fanciulli)
- Chi guarda ai venti non semina. (Isacco di Ninive)
- Il vento con le sue lingue | lambisce le piante moribonde; | ne le soprastanti gronde | un piano sorbire si distingue. (Corrado Govoni)
- Il vento, il vento: veniva a lunghi solchi, la testa bassa da bufalo trasvolava, sopra Brands-Haide, sopra la strada transitata, ad altezza di collina sopra nessuna foglia: poi si gettò nello spiazzo, sprizzando ghiaia fino a noi; tuttavia rimanemmo saldi, le braccia scarne avviticciate, Lore, io, Grete. (Arno Schmidt)
- Il vento soffia a mezzogiorno, poi gira a tramontana; | gira e rigira | e sopra i suoi giri il vento ritorna. (Qoelet)
- Il vento sparso luccica tra i fiumi | della pianura, il monte ride raro | illuminandosi, escono barlumi | dall'acqua, quale messaggio più chiaro? È tempo di levarsi su, di vivere | puramente. (Mario Luzi)
- Mi sembra duro pensare che il rumore del vento tra le foglie non sia un oracolo. (Simone Weil)
- Quali dal vento le gonfiate vele | caggiono avvolte, poi che l'alber fiacca, | tal cadde a terra la fiera crudele. (Dante Alighieri)
- Venti, nubi, nebbie e tempeste, flussi e reflussi che procedeno dalla vita e spiramento di questo grande animale e nume, che chiamiamo Terra. (Giordano Bruno)
- [...] e fu il calore di un momento | poi via di nuovo verso il vento | poi via di nuovo verso il sole | dietro alle spalle un pescatore [...] (Fabrizio De André)
Proverbi
Italiani
- All'Avvento, pioggia o vento.
- Chi semina vento, raccoglie tempesta.[1]
- Chi teme acqua e vento non si metta in mare.
- Gran vento e luna piena portano buon tempo.
- Il vento non è buono che a mandar navi e mulini.
- Il vento non muore mai di sete.
- Maggio ventoso, anno bondanzioso.
- Non fu mai vento senz' acqua.
- Per la santa Candelora, [2 febbraio] dell'inverno siamo fuora, ma se piove o tira vento, dell'inverno siamo dentro.
- Quando piove e tira vento, serra l'uscio e stai dentro.
- Quando tira vento non si può dir bel tempo.
- Vento da levante, acqua diluviante.
- Vento fresco, mare crespo.
Toscani
- A nave rotta ogni vento è contrario.
- È un cattivo andare contro il vento.
- Piccola acqua fa cessar gran vento.
- Piccolo vento accende fuoco, e il grande lo smorza.
Istriani
- A barca rota ogni vento xè contrario.
- A Fiume la nassi, a Segna la cressi, a Trieste la finissi.
- Anca el macaco sa navigar col bon vento.
- Barca va dove che vento mena.
- Bora che sbaia xe fogo de paia; bora scura, poco la dura; bora a trati – xe quela che bati.
- Bora de note – no dura più che tre balote.
- Bora[2] di notte dura palline [poco tempo].
- Bora[2] sabatina, la piova xe vicina.
- El maistro xe'l rufian del siroco.
- Il maestro [maestrale] è il ruffiano dello scirocco.
- La bora[2] sabatina in tre jorni la crepa o la se rafina.
- Lebic' bardassa, quel che trova lassa..
- Libeccio[4] bardascia, quel che trova lascia.
- No spetarte mai la bora[2], se siroco in mar lavora [qui per soffia].
- Nuvoli rosi de matina, o vento o piovesina.
- Quando la luna va in garbin – lassa le togne e tiente al vin.
- Soto el scojo – bonassa come l'ojo.
- Sotto lo scoglio [al riparo, sottovento], bonaccia come l'olio.
- Vento in pupa, mezo porto.
- Vento mena e barca va.
Note
- ↑ Dall'Antico Testamento, Libro di Osea, 8, 7: E poiché hanno seminato vento | raccoglieranno tempesta.
- ↑ a b c d e Bora, vento di est-nord-est freddo, secco e violento tipico dell'alto Adriatico.
- ↑ Segna, città croata sull'Adriatico.
- ↑ Libeccio, vento di sud ovest violento e a raffiche.
- ↑ Togna: attrezzo da pesca quadrangolare di sughero o legno sul quale si avvolge la lenza.
Bibliografia
- Annarosa Selene, Dizionario dei proverbi, Pan libri, 2004. ISBN 8872171903