Preghiere dai libri: differenze tra le versioni
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*Fin dalla mia più tenera infanzia ho sentito il bisogno di avere compassione per gli [[animale|animali]]. Ancor prima di andare a scuola non riuscivo a capire perché, nella preghiera della sera, dovevo pregare soltanto per delle persone. Per questo, dopo che mia madre mi aveva fatto ripetere la preghiera e mi aveva dato il bacio della buona notte, in segreto aggiungevo una preghiera per tutti gli esseri viventi, composta da me. Diceva così: «Buon Dio, proteggi e benedici tutto ciò che ha respiro, difendili da ogni male e fa' che dormano tranquilli». ([[Albert Schweitzer]]) |
*Fin dalla mia più tenera infanzia ho sentito il bisogno di avere compassione per gli [[animale|animali]]. Ancor prima di andare a scuola non riuscivo a capire perché, nella preghiera della sera, dovevo pregare soltanto per delle persone. Per questo, dopo che mia madre mi aveva fatto ripetere la preghiera e mi aveva dato il bacio della buona notte, in segreto aggiungevo una preghiera per tutti gli esseri viventi, composta da me. Diceva così: «Buon Dio, proteggi e benedici tutto ciò che ha respiro, difendili da ogni male e fa' che dormano tranquilli». ([[Albert Schweitzer]]) |
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*Sapevo che se non avessi trovato un modo per affrontarli, la rabbia e l'odio mi avrebbero sopraffatto e sarei stata fagocitata dalla paura, dalla tristezza e dalla frustrazione. Sapevo che l'odio e l'aggressività erano parte della stessa violenza che cercavo di fermare. E così pregai.<br />«Ti prego, Spirito dell'Universo, ti prego, aiutami a trovare un modo per affrontare tutto questo, perché altrimenti mi consumerà». ([[Julia Butterfly Hill]]) |
*Sapevo che se non avessi trovato un modo per affrontarli, la rabbia e l'odio mi avrebbero sopraffatto e sarei stata fagocitata dalla paura, dalla tristezza e dalla frustrazione. Sapevo che l'odio e l'aggressività erano parte della stessa violenza che cercavo di fermare. E così pregai.<br />«Ti prego, Spirito dell'Universo, ti prego, aiutami a trovare un modo per affrontare tutto questo, perché altrimenti mi consumerà». ([[Julia Butterfly Hill]]) |
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*Si fermò, incrociò le braccia sul petto come faceva quando era piccolo, levò in alto gli occhi e disse, rivolto a qualcuno:<br />– Signore, aiutami, insegnami, vieni a dimorare in me e purificami da ogni sozzura!<br />Pregava, chiedeva a Dio di aiutarlo, di dimorare in lui e di purificarlo, ma intanto ciò che chiedeva si era già realizzato. Dio, che viveva in lui, si era destato nella sua coscienza. Lo sentì in sé, e perciò sentì non solo libertà, coraggio e gioia di vivere, ma sentì tutta la potenza del bene. Adesso si sentiva capace di fare tutto il meglio che poteva fare un uomo. ([[Lev Tolstoj]]) |
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==Voci correlate== |
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*[[Preghiera]] |
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Versione delle 17:48, 20 apr 2014
Raccolta di preghiere tratte dai libri.
- Fin dalla mia più tenera infanzia ho sentito il bisogno di avere compassione per gli animali. Ancor prima di andare a scuola non riuscivo a capire perché, nella preghiera della sera, dovevo pregare soltanto per delle persone. Per questo, dopo che mia madre mi aveva fatto ripetere la preghiera e mi aveva dato il bacio della buona notte, in segreto aggiungevo una preghiera per tutti gli esseri viventi, composta da me. Diceva così: «Buon Dio, proteggi e benedici tutto ciò che ha respiro, difendili da ogni male e fa' che dormano tranquilli». (Albert Schweitzer)
- Sapevo che se non avessi trovato un modo per affrontarli, la rabbia e l'odio mi avrebbero sopraffatto e sarei stata fagocitata dalla paura, dalla tristezza e dalla frustrazione. Sapevo che l'odio e l'aggressività erano parte della stessa violenza che cercavo di fermare. E così pregai.
«Ti prego, Spirito dell'Universo, ti prego, aiutami a trovare un modo per affrontare tutto questo, perché altrimenti mi consumerà». (Julia Butterfly Hill) - Si fermò, incrociò le braccia sul petto come faceva quando era piccolo, levò in alto gli occhi e disse, rivolto a qualcuno:
– Signore, aiutami, insegnami, vieni a dimorare in me e purificami da ogni sozzura!
Pregava, chiedeva a Dio di aiutarlo, di dimorare in lui e di purificarlo, ma intanto ciò che chiedeva si era già realizzato. Dio, che viveva in lui, si era destato nella sua coscienza. Lo sentì in sé, e perciò sentì non solo libertà, coraggio e gioia di vivere, ma sentì tutta la potenza del bene. Adesso si sentiva capace di fare tutto il meglio che poteva fare un uomo. (Lev Tolstoj)