Nicola Zingaretti: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
-ricerca originale: Wikiquote non riporta contenuti mai pubblicati altrove come testimonianze dirette e fonti orali.
mNessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
[[File:Nicola Zingaretti 2010.jpg|thumb|Nicola Zingaretti]]
[[File:Nicola Zingaretti - Festa Unità Roma 2012.JPG|thumb|Nicola Zingaretti]]
'''Nicola Zingaretti''' (1965 –), politico italiano.
'''Nicola Zingaretti''' (1965 – vivente), politico italiano.


==Citazioni di Nicola Zingaretti==
==Citazioni di Nicola Zingaretti==
Riga 19: Riga 19:
==Note==
==Note==
<references />
<references />

==Altri progetti==
==Altri progetti==
{{interprogetto|w|commons=Category:Nicola Zingaretti}}
{{interprogetto|w|commons=Category:Nicola Zingaretti}}


{{stub}}
[[Categoria:Politici italiani|Zingaretti, Nicola]]
[[Categoria:Politici italiani|Zingaretti, Nicola]]

Versione delle 11:02, 6 ago 2014

Nicola Zingaretti

Nicola Zingaretti (1965 – vivente), politico italiano.

Citazioni di Nicola Zingaretti

  • La scuola è anche il luogo nel quale quando un ragazzo/una ragazza esce, esce da cittadino, cioè cosciente di quello che è, cosciente delle proprie possibilità, cosciente del fatto che ha dei diritti e che ha dei doveri, e in questo le nozioni sui libri a volte non bastano.[1] (dal discorso alla Provincia di Roma, Roma, 28 maggio 2012)
  • Oscar Luigi Scalfaro […] uomo molto anziano, lucidissimo nella mente, un po' affaticato nel fisico, che pure trova il tempo e la voglia di re-incontrare i giovani e di dirgli "Oh, state in campo e combattete".[1] (dal discorso alla Provincia di Roma, Roma, 28 maggio 2012)
  • [C]hi ha responsabilità pubbliche e politiche lo fa non per gli altri e per una missione, ma lo fa per far carriera, per fare i soldi, per occupare una poltrona […] e la morte […] della politica è quando la politica diventa questo.[1] (dal discorso alla Provincia di Roma, Roma, 28 maggio 2012)
  • [La Costituzione] permette oggi a tutti noi (e questa è la seconda cosa) di fare delle cose che ora ci sembrano normali: uscire, comprarsi un giornale, scegliere un giornale, andare a votare o non andare a votare, dire Zingaretti è un cornuto […], ma non per questo se lo dico qualcuno mi arresterà o mi picchierà, costruirmi una mia associazione, decidere di non costruirla, cioè tutte cose che, grazie a loro [coloro che l'hanno scitta], per noi sono normali, sono conquiste […].[1] (dal discorso alla Provincia di Roma, Roma, 28 maggio 2012)
  • [L]a Costituzione repubblicana, io penso, sia una carta da amare perché ci dà due cose fondamentali: dei diritti e dei doveri; quindi i paletti.[1] (dal discorso alla Provincia di Roma, Roma, 28 maggio 2012)
  • [O]gni giorno va conquistata e va realizzata; non è data, non ci sarà mai un momento nel quale tutti i diritti e tutti i doveri saranno affermati […].[1] (dal discorso alla Provincia di Roma, Roma, 28 maggio 2012)
  • [Grazie alla Costituzione] si rifiuta la cultura del lavoro che è un favore da chiedere a qualcuno: al politico, al potente di turno. Non è un favore da chiedere, il lavoro, è un diritto sancito dalla Costituzione […].[1] (dal discorso alla Provincia di Roma, Roma, 28 maggio 2012)

Note

  1. a b c d e f g Citato nella registrazione presente e trascritta su Commons: Zingaretti, Palazzo Chigi.ogg

Altri progetti