Jane Goodall: differenze tra le versioni

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'''Valerie Jane Morris-Goodall''' (1934 – vivente), etologa e antropologa britannica.
'''Valerie Jane Morris-Goodall''' (1934 – vivente), etologa e antropologa britannica.


==Citazioni di Jane Goodall==
*Certamente non siamo gli unici [[animale|animali]] che vivono l'esperienza del dolore e della sofferenza. In altre parole, non c'è una linea netta tra l'animale uomo e il resto del regno animale. È una linea indistinta e lo sarà sempre...<br />La paura in una scimmia, un cane, un maiale, viene vissuta verosimilmente alla stessa maniera della specie umana. Giovani animali, umani o di altre specie, mostrano, difatti, comportamenti simili quando sono ben nutriti e sicuri – sono vivaci, saltellano, fanno piroette, rimbalzano, fanno capriole – tanto che è difficile non credere che non provino sentimenti molto simili. Essi sono, in altre parole, pieni di gioia di vivere – sono felici... un giovane [[scimpanzè]], dopo la morte della sua mamma, mostra un comportamento simile alla depressione che affligge i bambini – postura incurvata, dondolio, occhi offuscati fissi nel vuoto, perdita di interesse per quanto accade attorno a sé. Se un piccolo d'uomo può soffrire di dolore, così può soffrire un giovane scimpanzé...<br />...stare a chiedersi se scimpanzè, elefanti, cani e così via, sperimentino felicità, tristezza, disperazione, rabbia, è uno spreco di tempo – poiché queste cose sono evidenti a chiunque abbia... sperimentato nella sua vita una conoscenza degli animali.<ref>Da ''Premessa'' a [[Marc Bekoff]], ''La vita emozionale degli animali''; citato in Sergio Marini, ''Filosofi, animali, questione animale: appunti per una storia'', EDUCatt, Milano, 2012, [http://books.google.it/books?id=fDaVAwAAQBAJ&pg=PA185 p. 185]. ISBN 978-88-8311-842-5</ref>
*Sono molto rari i libri destinati a cambiare il nostro modo di pensare. Questo libro di [[Tom Regan]] è uno di quelli. ''[[Tom Regan#Gabbie vuote|Gabbie vuote]]'' è convincente perché argomenta in modo logico e razionale e perché scritto in uno stile semplice ed elegante allo stesso tempo.<ref>Citato in [[Tom Regan]], ''Gabbie vuote: La sfida dei diritti animali'', traduzione di Massimo Filippi e Alessandra Galbiati, Edizioni Sonda, Casale Monferrato, 2005, quarta di copertina. ISBN 88-7106-425-9</ref>
*Sono molto rari i libri destinati a cambiare il nostro modo di pensare. Questo libro di [[Tom Regan]] è uno di quelli. ''[[Tom Regan#Gabbie vuote|Gabbie vuote]]'' è convincente perché argomenta in modo logico e razionale e perché scritto in uno stile semplice ed elegante allo stesso tempo.<ref>Citato in [[Tom Regan]], ''Gabbie vuote: La sfida dei diritti animali'', traduzione di Massimo Filippi e Alessandra Galbiati, Edizioni Sonda, Casale Monferrato, 2005, quarta di copertina. ISBN 88-7106-425-9</ref>


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Versione delle 17:26, 24 ago 2014

Jane Goodall nel 2011

Valerie Jane Morris-Goodall (1934 – vivente), etologa e antropologa britannica.

Citazioni di Jane Goodall

  • Certamente non siamo gli unici animali che vivono l'esperienza del dolore e della sofferenza. In altre parole, non c'è una linea netta tra l'animale uomo e il resto del regno animale. È una linea indistinta e lo sarà sempre...
    La paura in una scimmia, un cane, un maiale, viene vissuta verosimilmente alla stessa maniera della specie umana. Giovani animali, umani o di altre specie, mostrano, difatti, comportamenti simili quando sono ben nutriti e sicuri – sono vivaci, saltellano, fanno piroette, rimbalzano, fanno capriole – tanto che è difficile non credere che non provino sentimenti molto simili. Essi sono, in altre parole, pieni di gioia di vivere – sono felici... un giovane scimpanzè, dopo la morte della sua mamma, mostra un comportamento simile alla depressione che affligge i bambini – postura incurvata, dondolio, occhi offuscati fissi nel vuoto, perdita di interesse per quanto accade attorno a sé. Se un piccolo d'uomo può soffrire di dolore, così può soffrire un giovane scimpanzé...
    ...stare a chiedersi se scimpanzè, elefanti, cani e così via, sperimentino felicità, tristezza, disperazione, rabbia, è uno spreco di tempo – poiché queste cose sono evidenti a chiunque abbia... sperimentato nella sua vita una conoscenza degli animali.[1]
  • Sono molto rari i libri destinati a cambiare il nostro modo di pensare. Questo libro di Tom Regan è uno di quelli. Gabbie vuote è convincente perché argomenta in modo logico e razionale e perché scritto in uno stile semplice ed elegante allo stesso tempo.[2]

Note

  1. Da Premessa a Marc Bekoff, La vita emozionale degli animali; citato in Sergio Marini, Filosofi, animali, questione animale: appunti per una storia, EDUCatt, Milano, 2012, p. 185. ISBN 978-88-8311-842-5
  2. Citato in Tom Regan, Gabbie vuote: La sfida dei diritti animali, traduzione di Massimo Filippi e Alessandra Galbiati, Edizioni Sonda, Casale Monferrato, 2005, quarta di copertina. ISBN 88-7106-425-9

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