Libro di Michea: differenze tra le versioni

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Antico Testamento
Torah o Pentateuco:

Profeti anteriori:

Profeti posteriori - maggiori:

Profeti posteriori - minori:

Ketuvim:

Meghillot:
Deuterocanonici:

Libro di Michea, testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana.

Incipit

Parola del Signore, rivolta a Michea di Morèset, al tempo di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda. Visione che egli ebbe riguardo a Samaria e a Gerusalemme.

Udite, popoli tutti!
Fa' attenzione, o terra,
con quanto contieni!
Il Signore Dio sia testimone contro di voi,
il Signore dal suo santo tempio.

Citazioni

  • Qual è il peccato di Giuda? | Non è forse Gerusalemme? (1, 5)
  • Guai a coloro che meditano l'iniquità | e tramano il male sui loro giacigli; | alla luce dell'alba lo compiono, perché in mano loro è il potere. | Sono avidi di campi e li usurpano, | di case, e se le prendono. (2, 1 – 2)
  • Se uno che insegue il vento | e spaccia menzogne dicesse: | "Ti profetizzo in virtù del vino e di bevanda inebriante", | questo sarebbe un profeta | per questo popolo. (2, 11)
  • Udite questo, dunque, | capi della casa di Giacobbe, | governanti della casa d'Israele, | che aborrite la giustizia e storcete quanto è retto, | che costruite Sion sul sangue | e Gerusalemme con il sopruso; | i suoi capi giudicano in vista dei regali, | i suoi sacerdoti insegnano per lucro, | i suoi profeti danno oracoli per denaro. | Osano appoggiarsi al Signore dicendo: | "Non è forse il Signore in mezzo a noi? | Non ci coglierà alcun male". | Perciò, per causa vostra, | Sion sarà arata come un campo | e Gerusalemme diverrà un mucchio di rovine, | il monte del tempio un'altura selvosa. (3, 9 – 12)
  • Egli sarà arbitro tra molti popoli | e pronunzierà sentenza fra numerose nazioni; | dalle loro spade forgeranno vomeri, | dalle loro lame, falci. | Nessuna nazione alzerà la spada contro un'altra nazione | e non impareranno più l'arte della guerra.[1] (4, 3)
  • "In quel giorno – dice il Signore – | radunerò gli zoppi, | raccoglierò gli sbandati | e coloro che ho trattato duramente. | Degli zoppi io farò un resto, | degli sbandati una nazione forte. | E il Signore regnerà su di loro | sul monte Sion, | da allora e per sempre". (4, 6 – 7)
  • E tu, Betlemme di Efrata | così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda, | da te mi uscirà colui | che deve essere il dominatore in Israele; | le sue origini sono dall'antichità, | dai giorni più remoti. | Perciò Dio li metterà in potere altrui | fino a quando colei che deve partorire partorirà; | e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli di Israele.[2] (5, 1 – 2)

Note

  1. Passo presente anche nel Libro di Isaia (2, 4).
  2. Citazione considerata, nella tradizione cristiana, come pertinente a Gesù e Maria.

Bibliografia

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