Hillel Slovak: differenze tra le versioni

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*Hillel era una persona divertente, anzi buffa, ed era un tipo sempre allegro. Aveva una valanga di soprannomi: appena qualcuno lo vedeva, gli veniva subito da dargli un nuovo soprannome. Tra noi, quello che usavamo di più era "Cowboy israeliano", che a lui piaceva moltissimo. ([[Flea]])
*Hillel era una persona divertente, anzi buffa, ed era un tipo sempre allegro. Aveva una valanga di soprannomi: appena qualcuno lo vedeva, gli veniva subito da dargli un nuovo soprannome. Tra noi, quello che usavamo di più era "Cowboy israeliano", che a lui piaceva moltissimo. ([[Flea]])
*I primi tempi facevo una fatica tremenda a mettermi nei panni che erano stati di Hillel Slovak; poi ho cominciato a trovare un percorso tutto mio, e a quel punto ho incominciato a apprezzare la semplicità del suo approccio musicale e ho imparato molto dal suo stile. Suono in maniera diversa da Hillel, ma gli devo molto. ([[John Frusciante]])
*I primi tempi facevo una fatica tremenda a mettermi nei panni che erano stati di Hillel Slovak; poi ho cominciato a trovare un percorso tutto mio, e a quel punto ho incominciato a apprezzare la semplicità del suo approccio musicale e ho imparato molto dal suo stile. Suono in maniera diversa da Hillel, ma gli devo molto. ([[John Frusciante]])
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Versione delle 23:47, 25 dic 2014

Hillel Slovak, 1983

Hillel Slovak (1962 - 1988), chitarrista e musicista israeliano naturalizzato statunitense, cofondatore e membro dei Red Hot Chili Peppers.

Citazioni su Hillel Slovak

  • Al rientro dall'Europa, nel 1988, appena siamo sbarcati all'aeroporto di L.A., io e Hillel abbiamo fatto come due bambinetti a Disneyland: di corsa sulle giostre! Le nostre solite giostre di sesso e coca... La sfiga ha voluto che abbiamo preso due direzioni diverse, e che non siamo rimasti insieme; due giorni dopo mi hanno detto che Hillel era morto. (Anthony Kiedis)
  • Hillel era una persona divertente, anzi buffa, ed era un tipo sempre allegro. Aveva una valanga di soprannomi: appena qualcuno lo vedeva, gli veniva subito da dargli un nuovo soprannome. Tra noi, quello che usavamo di più era "Cowboy israeliano", che a lui piaceva moltissimo. (Flea)
  • I primi tempi facevo una fatica tremenda a mettermi nei panni che erano stati di Hillel Slovak; poi ho cominciato a trovare un percorso tutto mio, e a quel punto ho incominciato a apprezzare la semplicità del suo approccio musicale e ho imparato molto dal suo stile. Suono in maniera diversa da Hillel, ma gli devo molto. (John Frusciante)

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