Credere: differenze tra le versioni

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*A volte si finisce per credere una cosa semplicemente perché si vorrebbe che fosse vera. (''[[X-Files]]'')
*A volte si finisce per credere una cosa semplicemente perché si vorrebbe che fosse vera. (''[[X-Files]]'')
*Alcuni sostengono che ciò che si crede diventa vero, ma il povero malato che ha sperato invano non sarebbe certamente d'accordo. ([[Fausto Cercignani]])
*Bisogna essere sempre estremamente prudenti nel credere ai credenti. ([[Aldous Huxley]])
*Bisogna essere sempre estremamente prudenti nel credere ai credenti. ([[Aldous Huxley]])
*C'è molto a cui credere: alla forza dei valori umani che con i millenni il cervello ha elaborato progressivamente per raggiungere una coscienza etica. ([[Umberto Veronesi]])
*C'è molto a cui credere: alla forza dei valori umani che con i millenni il cervello ha elaborato progressivamente per raggiungere una coscienza etica. ([[Umberto Veronesi]])

Versione delle 17:19, 4 gen 2015

Citazioni sul credere.

  • A volte si finisce per credere una cosa semplicemente perché si vorrebbe che fosse vera. (X-Files)
  • Alcuni sostengono che ciò che si crede diventa vero, ma il povero malato che ha sperato invano non sarebbe certamente d'accordo. (Fausto Cercignani)
  • Bisogna essere sempre estremamente prudenti nel credere ai credenti. (Aldous Huxley)
  • C'è molto a cui credere: alla forza dei valori umani che con i millenni il cervello ha elaborato progressivamente per raggiungere una coscienza etica. (Umberto Veronesi)
  • Chi crede non vuole pensare, ma spostare montagne, diventare beato, avere molto: Dio, immortalità, felicità eterna. Forse è per questo che non vuole pensare? Forse non ne è affatto capace? In ogni caso non deve. Spesso non ne ha bisogno, perché altri se ne incaricano per lui. (Karlheinz Deschner)
  • Chi non crede in Dio non è vero che non crede in niente perché comincia a credere a tutto. (attribuita a Gilbert Keith Chesterton)
  • Ci sono due categorie di uomini: i giusti che si credono peccatori, e i peccatori che si credono giusti. (Blaise Pascal)
  • Credere significa liberare in se stessi l'indistruttibile, o meglio: liberarsi, o meglio ancora: essere. (Franz Kafka)
  • Credi per comprendere: comprendi per credere. (Agostino d'Ippona)
  • Credo perché è assurdo. (attribuita a Tertulliano)
  • Dalla vita di un uomo, dalle sue azioni, oggi come anche allora, non si può in alcun modo venire a sapere se egli è credente o no. [...] l'intelligenza, l'onestà, la rettitudine, la coscienza morale per lo più si incontravano in persone che si riconoscevano non credenti. (Lev Tolstoj)
  • Devi credere. Se il tuo cuore è puro, avrai successo. (Metal Gear Solid)
  • È molto difficile per un uomo credere abbastanza energicamente in qualcosa, in modo che ciò che crede significhi qualcosa, senza dare fastidio agli altri. (Ezra Pound)
  • Gli argomenti speculativi non spingono gli uomini a credere in un Dio, molti vi credono solo perché non sanno liberarsi dagli insegnamenti appresi nell'infanzia: nell'uomo c'è il desiderio di credere in Dio per bisogno di sicurezza e di protezione. (Bertrand Russell)
  • I credenti nelle chiese | si ubriacano di eternità. | Ma io do spallate al cielo | e rimescolo la tenebra. (Sergej Aleksandrovič Esenin)
  • L'ateo non ha alcuna predisposizione in più del credente per agire scorrettamente e, d'altro lato, le leggi divine non garantiscono affatto la buona condotta di chi crede in Dio. (Nando Tonon)
  • L'esigenza del credere è insopprimibile. Risponde a un bisogno di sicurezza quando a noi manca: e ciò capita spesso. (Nando Tonon)
  • La credenza in un potere invisibile ed intelligente è stata sempre diffusa largamente nella razza umana, in tutti i luoghi e in tutte le età, ma non è mai stata così universale da non ammettere eccezioni, né ha suggerito idee affatto uniformi. Si è scoperto qualche popolo privo di sentimenti religiosi, se c'è da credere a quel che dicono i viaggiatori e gli storici; ma non esistono due popoli, e neppure due uomini qualsiasi, che siano perfettamente convinti della medesima opinione. (David Hume)
  • Negare bene, credere bene, dubitare bene sono per l'uomo quel che è il correre per il cavallo. (Blaise Pascal)
  • Non cerco infatti di comprendere per credere, ma credo per comprendere. Poiché credo anche questo: che "se non avrò creduto non potrò comprendere". (Anselmo d'Aosta)
  • Ogni uomo crede solo in ciò in cui s'imbatte. (Empedocle)
  • O credente, ammetto che hai un ideale, e il tuo lume nella tua foresta; pensi che io non abbia il mio? Ma mentre il tuo l'hai ricevuto e accettato senza quel severissimo esame che il problema merita, se ha qualche importanza; e mentre ti giunge dalla bocca altrui, bell'e fatto e articolato, il mio si forma nei miei tentativi − ed è inseparabile da essi, se addirittura non vi si confonde completamente. È la ricerca il mio espediente, e non potrei trovare niente che valga di più della propria ricerca, compreso l'ideale da assegnarsi. (Paul Valéry)
  • O si crede o non si crede. Il mistero rimane tale e forse un giorno, se esiste, lo sveleremo per intero. Post mortem. (Nando Tonon)
  • [A Tommaso] Perché mi hai veduto, hai creduto: beati quelli che pur non avendo visto crederanno! (Gesù)
  • Quali terribili sofferenze mi è costata – e mi costa tuttora – questa sete di credere, che tanto più fortemente si fa sentire nella mia anima quanto più forti mi appaiono gli argomenti ad essa contrari! (Fëdor Michajlovič Dostoevskij)
  • Quando si crede bisognerebbe lottare per non ridurre Dio a un piccolo idolo domestico. (Fabrice Hadjadj)
  • Quando si crede troppo, si rischia tanto quanto si crede troppo poco. (Denis Diderot)
  • Se credere è difficile, non credere è morte certa. (Carlo Carretto)
  • Se dunque qualcuno vuol conoscere quello che deve credere, deve rendersi conto che non potrà capire di più parlandone, che credendo. (Colombano di Bobbio)
  • Se un uomo crede in modo sufficientemente fervido, agli occhi di chi lo guarda diventa irreale. E più tenacemente crede, più ciò in cui crede diventa irreale quanto lui. Dice che tutto ciò è bellezza. Dice che questa è l'utile bellezza dell'uomo e del suo credo agli occhi di Dio e dell'Universo. (Maurizio Maggiani)
  • Tutto è possibile per chi crede. (Gesù)
  • Una religione è viva soltanto prima che vengano elaborati i dogmi. Si crede davvero soltanto finché si ignora a che cosa esattamente si deve credere. (Emil Cioran)

Proverbi

Italiani

  • A chi non vuol credere, poco valgono mille testimoni.
  • A chi non vuol credere sono inutili tutte le prove.
  • Triste e guai, chi crede troppo e chi non crede mai.

Toscani

  • A chi s'ama si crede.
  • Chi ama crede.
  • Chi è reo, e buono è tenuto, può fare il male che non è creduto.
  • Chi non crede alla buona madre, crede poi alla mala matrigna.

Voci correlate

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