Giacobbe: differenze tra le versioni

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[[File:Leloir - Jacob Wrestling with the Angel.jpg|thumb|<center>''Giacobbe lotta con l'angelo''<br />(Alexandre-Louis Leloir, 1865)<center>]]
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'''Giacobbe''', patriarca biblico, figlio di Isacco e Rebecca, fratello di Esaù.
'''Giacobbe''', patriarca biblico, figlio di Isacco e Rebecca, fratello di Esaù.
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*Giacobbe partecipa a quanto di più significativo distingue e delimita il potere del cielo, il sovrannaturale rispetto alla natura. Egli non perde la sua condizione in terra, ma deve riconoscere e sperimentare da sé il sovrannaturale che Dio gli trasmette, imparare a piegarvisi. In tutto quello che gli accade, deve anzitutto essere ubbidiente. Ha una missione di ubbidienza. Nel sogno deve vedere ciò che Dio gli mostra. Nella sua lotta con l'Angelo, deve imparare che cosa significa combattere con la presenza di Dio. Nell'evento della sua benedizione da parte di Isacco, deve imparare a comprendere la superiore potenza della verità divina rispetto alla verità umana. ([[Adrienne von Speyr]])
*Giacobbe partecipa a quanto di più significativo distingue e delimita il potere del cielo, il sovrannaturale rispetto alla natura. Egli non perde la sua condizione in terra, ma deve riconoscere e sperimentare da sé il sovrannaturale che Dio gli trasmette, imparare a piegarvisi. In tutto quello che gli accade, deve anzitutto essere ubbidiente. Ha una missione di ubbidienza. Nel sogno deve vedere ciò che Dio gli mostra. Nella sua lotta con l'Angelo, deve imparare che cosa significa combattere con la presenza di Dio. Nell'evento della sua benedizione da parte di Isacco, deve imparare a comprendere la superiore potenza della verità divina rispetto alla verità umana. ([[Adrienne von Speyr]])
*Se Dio poi lo abbandonasse, Giacobbe non potrebbe forse mai più comprendere come abbia potuto ingannare suo padre cieco, sottrarre al fratello la primogenitura, combattere contro Dio e compiere tanti atti che andavano al di là della sua umana responsabilità. Ma Dio lo sostiene, come sostiene i suoi inviati al di là della loro capacità di comprensione, affinché nasca una nuova capacità di intendere, si aprano nuove prospettive, si allarghino nuovi orizzonti. ([[Adrienne von Speyr]])
*Se Dio poi lo abbandonasse, Giacobbe non potrebbe forse mai più comprendere come abbia potuto ingannare suo padre cieco, sottrarre al fratello la primogenitura, combattere contro Dio e compiere tanti atti che andavano al di là della sua umana responsabilità. Ma Dio lo sostiene, come sostiene i suoi inviati al di là della loro capacità di comprensione, affinché nasca una nuova capacità di intendere, si aprano nuove prospettive, si allarghino nuovi orizzonti. ([[Adrienne von Speyr]])
*Vi ho amati, dice il Signore. E voi dite: "Come ci hai amati?". Non era forse [[Esaù]] fratello di Giacobbe? – oracolo del Signore – Eppure ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù. (''[[Libro di Malachia]]'')


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[[Categoria:Profeti ebraici]]
[[Categoria:Profeti ebraici]]

Versione delle 18:57, 22 gen 2015

Giacobbe lotta con l'angelo
(Alexandre-Louis Leloir, 1865)

Giacobbe, patriarca biblico, figlio di Isacco e Rebecca, fratello di Esaù.

Citazioni su Giacobbe

  • Giacobbe partecipa a quanto di più significativo distingue e delimita il potere del cielo, il sovrannaturale rispetto alla natura. Egli non perde la sua condizione in terra, ma deve riconoscere e sperimentare da sé il sovrannaturale che Dio gli trasmette, imparare a piegarvisi. In tutto quello che gli accade, deve anzitutto essere ubbidiente. Ha una missione di ubbidienza. Nel sogno deve vedere ciò che Dio gli mostra. Nella sua lotta con l'Angelo, deve imparare che cosa significa combattere con la presenza di Dio. Nell'evento della sua benedizione da parte di Isacco, deve imparare a comprendere la superiore potenza della verità divina rispetto alla verità umana. (Adrienne von Speyr)
  • Se Dio poi lo abbandonasse, Giacobbe non potrebbe forse mai più comprendere come abbia potuto ingannare suo padre cieco, sottrarre al fratello la primogenitura, combattere contro Dio e compiere tanti atti che andavano al di là della sua umana responsabilità. Ma Dio lo sostiene, come sostiene i suoi inviati al di là della loro capacità di comprensione, affinché nasca una nuova capacità di intendere, si aprano nuove prospettive, si allarghino nuovi orizzonti. (Adrienne von Speyr)
  • Vi ho amati, dice il Signore. E voi dite: "Come ci hai amati?". Non era forse Esaù fratello di Giacobbe? – oracolo del Signore – Eppure ho amato Giacobbe e ho odiato Esaù. (Libro di Malachia)

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